Giacomo, nella sua lettera, intende mostrare la praticabilità del cristiane­simo attraverso un itinerario di fede che coniuga l’ascolto della Parola di Dio e le opere. L’Apostolo esorta a non ridurre la fede a una serie di dichiarazioni verbali, ma ad agire concretamente operando il bene. Utilissima per comprendere la vita del­le prime comunità cristiane, la lettera rappresenta una guida per il credente di oggi, chiamato a vivere la sua fede nelle relazioni quotidiane tra prove e dubbi, favoritismi e incomunicabilità; si propone come invito alla riflessione per quanti vivono un cristianesimo stanco e inoperoso. Con i suoi consigli, l’Apostolo Giacomo si rivela un maestro capace di offrire un insegnamento che non ha smarrito la sua attualità e concretezza.