Questo libretto e' nato per trasmettere ai bambini la gioia della Resurrezione e la fiducia nell'amore infinito e onnipotente di Gesu' Risorto.
Incamminarsi con Cristo sulla via della Croce significa aprire il proprio cuore e la propria vita al mistero dell’amore senza limiti e misura del Padre per l’uomo di ogni tempo. La Croce è il luogo fondamentale della redenzione. Il sacrificio di Cristo ha trasformato questo orribile strumento di tortura e di morte in albero della vita, in sorgente inesauribile di salvezza. Il discepolo autentico è chiamato ad amare la Croce e a seguire il Maestro, inerpicandosi lungo i tornanti aspri e impervi del Golgota, superando le pendenze dell’egoismo, di una fede fatta di vuoto ritualismo, di superficiale adesione e appartenenza a Cristo. Le ultime ore della vita terrena di Gesù sono popolate da figure nei cui tratti è possibile riconoscere i nostri volti, le nostre storie, i cui gesti e le cui parole assomigliano fin troppo alle nostre.
Luigi De Angelis è nato a Sezze (LT) il 20 aprile del 1968. Ha frequentato il Liceo Classico “Pacifici e De Magistris” della sua città e si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo aver svolto il servizio civile, quale obiettore di coscienza, presso una comunità di recupero per tossicodipendenti, ha iniziato a svolgere la professione di avvocato. Da sempre è impegnato nel mondo del volontariato e dell’associazionismo cattolico. Ministro straordinario dell’Eucarestia, è stato catechista, educatore di gruppi giovanili, presidente dell’Azione Cattolica. Attualmente è impegnato in campo culturale e socio-politico.
La tradizione della Via Crucis della Chiesa Latina viene confrontata e analizzata in parallelo con la tradizione contemplativa della Chiesa Orientale in questo strumento per la meditazione pasquale. Con le icone, le riflessioni e le preghiere, questo libro desidera coniugare la tradizione della Chiesa Latina della Via Crucis, alla contemplazione che l'Oriente Cristiano riserva al Mistero Pasquale: quest'ultima ci porta dal giardino dei Getsemani a quello della Risurrezione. La meditazione della Scrittura - auspicata da G.P. II - viene cosi abbinata a delle preghiere tratte dal tesoro della Chiesa d'Oriente (il Triodion o preghiera ufficiale della Chiesa per la Settimana Santa)e dell'Occidente (il poema medievale Membra Iesu Christi). Si aggiunge un terzo percorso suggerito dalle vicende del nostro tempo.