Lo smartphone è ormai un regalo quasi scontato alla prima Comunione. Pochi però si chiedono se sia una buona idea mettere nelle mani di un bambino di 9 o 10 anni uno strumento così potente. Eppure, scegliere l'età giusta per dare a un ragazzo un cellulare è una decisione importante, perché spalanca le porte di un nuovo mondo, ricco e complesso, destinato a occupare una parte significativa della vita di chi lo utilizza. Con questa guida breve ma documentata l'autrice invita ogni genitore, insegnante, educatore a valutare attentamente i motivi per cui varrebbe la pena aspettare a regalare uno smartphone più a lungo di quel che il mercato, la moda e «gli altri» tendono a farci credere. Non si tratta di demonizzare uno strumento dalle straordinarie potenzialità, ma semplicemente di usarlo al meglio. I nostri figli, e anche noi.
"Questo piccolo volume non è un trattato di teologia sulla Messa. Non è neppure un'analisi della celebrazione eucaristica. È il tentativo di mettere in ordine alcune - poche - idee a proposito della Messa. L'idea di scrivere queste righe mi è venuta ascoltando molte persone durante le ore passate a confessare, o negli incontri con famiglie, o semplicemente nella vita quotidiana del collegio per studenti di cui sono cappellano. Ho riscontrato spesso che la Messa è avvertita come una faccenda noiosa, alla quale bisogna assistere per il fatto di essere cristiani, ma della quale si farebbe (e si fa) volentieri a meno. E non c'entra che i canti siano belli o brutti, che ci sia gente simpatica o meno o che il prete sia in gamba oppure no. Il fatto è che la Messa in sé è una noia; e per quanto tutti si sforzino di renderla divertente, non ci riescono. Quindi se ho qualcos'altro di più interessante da fare, a Messa non ci vado. Io invece sono convinto che la Messa sia la faccenda più straordinaria mai data nella storia dell'umanità. Questo libro prova a spiegare perché" (Giovanni Zaccaria)