Questo libro racconta in prima persona la vita, per certi versi incredibile e miracolosa, di padre Gereon Goldmann (1916-2003), che da seminarista, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, riceve la chiamata alle armi nelle forze armate tedesche. Assegnato suo malgrado a un’unità delle SS, ne viene espulso per incompatibilità ideologica. Ma anche da soldato della Wehrmacht, per tutta la durata della guerra, Goldmann metterà al primo posto il suo impegno al servizio di Dio, arrivando più volte a rischiare la vita per i suoi compagni. Dall’invasione tedesca della Francia alla guerra nel Sud Italia fino alla prigionia nei campi francesi in Marocco, la testimonianza di Goldmann colpisce per la determinazione e la perseveranza che egli dimostra sia sul campo di battaglia sia in prigionia. In lui domina infatti non soltanto il desiderio di confortare i fratelli sofferenti, ma anche la devozione all’Eucaristia unita al costante impegno per l’evangelizzazione e l’attività pastorale, fino alla conclusione della sua vita come missionario in Giappone. Il libro ha riscontrato grande successo nel mondo, con numerose traduzioni nelle principali lingue, compresi giapponese e coreano. Negli Stati Uniti ne è stata realizzata una graphic novel.
«Oggi» - ha detto Papa Francesco, rivolgendosi alla Chiesa italiana - «non viviamo un'epoca di cambiamento quanto un cambiamento d'epoca», insistendo sulla radicalità dei processi che stanno rivoluzionando il mondo, le società, la famiglia. La Chiesa, risponde il cardinale Antonelli con questo libro, è chiamata a una rinnovata evangelizzazione, che non può ridursi a una riformulazione verbale del messaggio, ma deve riplasmare sia la vita personale dei fedeli sia la vita comunitaria della Chiesa, che si pone anche nel tempo presente come ponte tra Cielo e terra in ascolto di tutti e con sguardo aperto. Come sottolinea in Prefazione il Presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, «l'evangelizzazione avviene secondo una dinamica di incarnazione, in cui la testimonianza precede e accompagna l'annuncio. Non basta che il Vangelo venga insegnato; esso deve farsi carne, diventare storia, cambiare le menti e i cuori, le relazioni e le attività, la cultura e le opere. La verità cristiana non è solo dottrina, ma anche evento di carità che accade qui e adesso».
In che senso l'evangelizzazione proposta da Benedetto XVI anche con l'indizione dell'"Anno della fede" può e deve essere "nuova"? È "nuova" per i destinatari, cioè per i cittadini del nostro mondo post-cristiano; e deve essere "nuova" per la qualità degli evangelizzatori, che non possono limitarsi a trasmettere una dottrina schematica, ma devono anzitutto testimoniare con la loro stessa vita la perenne attualità del Vangelo. Perché, come ha detto il Papa, i veri evangelizzatori di ogni tempo sono i santi. Il libro contiene un'impietosa analisi della situazione culturale odierna e offre spunti operativi concreti. S. E. mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione, ha scritto la prefazione del libro che considera "un prezioso strumento per aiutare a comprendere il momento attuale e soprattutto l'urgenza della Nuova evangelizzazione".