Gli scoop, gli incontri, i lutti e i sogni di Ismaele, fotoreporter siciliano che indaga la realtà attraverso la sua macchina fotografica: Aldo Moro chiuso nel portabagagli di un'auto, le bandiere cecoslovacche davanti ai carri armati sovietici a Praga nel '68, le bombe su Baghdad nel '91, e altre pagine calde degli ultimi cinquant'anni del Novecento, ma anche l'amore fulmineo e subito bruciato con Laura... In parallelo, l'irrequieta Helen, amante di un boss della Triade di Pechino, fugge dal Paese quando scopre i legami tra la mafia e la repressione degli universitari, e si rifugia a Lisbona. Queste due vite fuggitive si intrecciano alla ricerca di un posto in cui fermarsi: forse non risolveranno il dilemma del dolore ma potranno farsi compagnia nel viaggio della vita. L'esordio maturo e sorprendente di un autore allenato a cogliere i dettagli dalla professione di chirurgo e dalla passione per la fotografia. I personaggi, a volte reali, a volte sapientemente costruiti, sono legati dal filo rosso dei temi fondamentali quali il senso del dolore, della morte, della storia. Firma la prefazione il fotoreporter Tony Gentile, celebre tra l'altro per il memorabile scatto a Falcone e Borsellino che parlano sorridendo.
Nella riproduzione in copertina di un particolare della Presentazione al Tempio di Giovanni Bellini, i due volti guardano in direzioni opposte e pare di cogliere sulle loro labbra l'ombra di un sarcasmo, il sentimento recondito di qualcosa di negativo che, nel momento solenne della presentazione di Gesù, incombe o è già accaduto. In questi racconti vengono descritti cinque protagonisti, colti prima o dopo il periodo in cui sono stati al vertice del potere, dunque all'inizio o alla fine della metamorfosi che li ha portati a indossare una maschera infernale. Pol Pot, il tiranno cambogiano, è la mite mascotte di un gruppo di studenti a Parigi; Loan, capo della polizia del Vietnam del sud, diventa l'anonimo proprietario di un ristorante in Virginia; Albert Speer, delfino di Hitler, passa il tempo sognando di viaggiare nel cortile del carcere di Spandau; il giovane Hitler è ospite nel ricovero viennese per senzatetto e disegna cartoline; Seneca, in punto di morte, confessa in alcune lettere i suoi tormenti e segreti. Non sono ancora o non sono più dei mostri, sono uomini comuni sulla frontiera del male.