L’amicizia che corre tra il bambino e gli animali domestici è tra le cose più simpatiche del nostro pianeta. Non solo! E’ anche una straordinaria opportunità pedagogica. Lo provano queste pagine che si propongono di far prendere coscienza della ricchezza educativa che è associata all’avere in casa animali di piccola taglia. Vengono presi in considerazione ben otto contributi che il cane, il gatto, il criceto Dorato, il papagallino, i pesciolini rossi offrono ai genitori per sostenere la loro opera educativa. Il tutto scritto con un alto tasso di vibratilità e, nello stesso tempo, di serietà. Introdurre un animaletto in casa non è una decisione da prendere sottogamba! Il bambino va preparato perché possa ricevere dai nostri fratelli minori la gioia di vivere e la spinta per crescere.
Un nuovo libro di indovinelli dovrebbe essere sempre accolto con un battimano! Gli indovinelli non sono brioches: sono tra le più acute invenzioni della mente umana. Gli indovinelli sono scosse sveglia-cervelli, pillole anti sbadiglio, vitamine ammazza noia! Gli indovinelli, tagliava corto il grande pedagogista Lucio Lombardo Radice sono "il gioco più ricco ed utile". Sì: un indovinello al giorno toglie la stupidità di torno! Insomma, questo è il libretto più intelligente e divertente del mondo! il libretto da spargere ovunque, a cominciare dalle scuole e dalle famiglie. Regalare ad uno una manciata di indovinelli di qualità come questi, non solo è la prova che prendiamo sul serio la sua intelligenza, ma (proprio per questo!) è rendersi indimenticabili! Avvertenza. Questo opuscolo non è adatto: a chi ha il cervello all'estero; a chi ha deciso di invecchiare prima del tempo; a chi si accontenta di vivere nel maledetto triangolo: frigorifero, sofà, televisione. L'opuscolo è adatto: a chi conosce il proverbio: "Dalla culla alla bara, sempre si impara", a chi sa che nella storia hanno fatto più danno gli sbadigli delle polveri da sparo, a chi lo ha in mano. Complimenti! Età di lettura: da 10 anni.
Se riesci a riderci sopra, andrà sicuramente bene! Questa sì che è una succosa spremuta di saggezza! Certo, perché chi sa sorridere, porta la vittoria a casa. - Dunque, al diavolo le lacrime! Far uscire acqua dagli occhi non serve a niente. Vi è più successo in un sorriso che in mille singhiozzi! - Dunque, a furia di risate si vive meglio, anche in tempi di crisi come i nostri. Chi sa ridere tende a cavarsela meglio, ad educare meglio, ad insegnare meglio, a vendere meglio. - Dunque, scrivere barzellette non è un optional: è dovere! Le barzellette sono le bollicine dell’esistenza. Senza di esse, la vita sarebbe monotona e piatta come la pastasciutta in bianco che ha lo stesso sapore dappertutto. Le barzellette sono terapeutiche: non roba da ridere per il cervello, ma valvola di sfogo necessaria per la salute mentale. Cosa vogliamo di più? Non ci resta che aprire il libretto e sorseggiarlo, e goderlo e ruminarlo! È vero: non fa volume, ma fa saggezza! L’intelligente non si domanda: “Dov’è che si guadagna di più ?”; l’intelligente si domanda: “Dov’è che si ride di più?”. Il nostro libretto può fare miracoli. Queste pagine sono la prova che la felicità è disponibile anche in questa valle di lacrime.