Queste pagine sono sfrontatamente stonate per i nostri giorni. Pagine che osano parlare di sacrificio, di rinuncia nella società della bambagia, dell’ovatta. Eppure pagine scritte senza arrossire. Non è accettabile che i figli abbiano una vita troppo comoda ed i genitori una vita troppo dura. Non accettabile e, pedagogicamente, pericolosissima. I genitori troppo morbidi sono quelli che fanno le peggiori ingiustizie ai figli. È tempo di stoppare la pedagogia dal sapore di camomilla! È tempo di imparare il grande principio: “Diamo ai figli un’infanzia felice, ma non troppo facile”! Il testo, dopo aver motivato l’importanza dell’educazione alla sofferenza, propone le tre vie principali che i genitori hanno a disposizione per riportare la volontà dei figli in palestra e renderli così in grado di affrontare le difficoltà della vita. Il tutto è impreziosito da abbondanti riquadri con citazioni mirate, con spilli per fissare le idee, con detti celebri e racconti.
Pregare è salire sulla macchina guidata dal solo che ha la patente infallibile: Gesù. A pregare non si sbaglia mai! Ecco il perché di queste pagine stupende. Dieci cose su cosa significa pregare. Racconti e testimonianze sulla preghiera. Alcune preghiere fatte da un ragazzo come te. Le ultime pagine sono bianche. Aspettano le tue preghiere! Riempile con tutto ciò che il tuo cuore ti dice; con tutto ciò che abita nel tuo cervello. Una cosa è certa: se sfrutterai al meglio questo libretto dalla prima all’ultima pagina, uscirai più grande, più tonico, più allegro, come capita a tutti quelli che hanno l’abitudine di telefonare a Dio. Ciao, amico mio, che hai deciso di pregare: che hai deciso di sfondare!
Un libro che scoppietta di allegria! Una miniera di battute, battutine, battutelle. Leggile tutte e scatenerai il finimondo! Correrai nella vita con la gioia incollata dalla testa alle punta delle dita!
Ecco un libro breve, ma non piccolo. Pensieri-sprint che mettono voglia di volere e quindi di volare.
Agilissimo libretto da offrire ai genitori perchè prendano coscienza di cosa significa mandare il figlio a catechismo.
Non possiamo far finta di niente: o liquidare l’Uomo, o ribellarci alla società del guscio, alla società del lustrismo. Non è da saggi rassegnarsi al fatto che il look valga più di una laurea, che le facce contino più delle idee, che la statura sia più importante della levatura! Brutti del mondo alla riscossa! Non già per esaltare la bruttezza, ma per ricordare che vi è ben altro oltre il canone estetico; per gridare che ogni passo in avanti deve essere preceduto da un passo al di dentro perché non si trasformi in un passo all’indietro.
L’Amore non sa solo di zucchero. L’Amore va guadagnato. L’Amore va costruito. L'Amore fa fiorire. l’Amore fa miracoli. Queste pagine sono state scritte perché tutti gli innamorati siano ‘pazzi’, ma non ‘stupidi’, siano ‘maturi’, non ‘cotti’!
La giovane Noya, ricercatrice presso il Centro Ricerca Progetti Impossibili di Erbagatta, viene promossa a Collaudatrice di Primo Grado degli Esperimenti Temporali: in poche parole diventa una viaggiatrice nel tempo, e il suo primo incarico è andare nell’antico Egitto e scoprire perché esiste il progetto di una piramide senza punta con una terrazza e una piscina…
Noya, dopo aver scoperto che il reale scopo dei suoi viaggi è ricostruire una formula magica che riporti il suo predecessore Meddy di nuovo al presente, parte per una nuova avventura sulla nave del grande navigatore che scoprì l’America. Questa volta non viaggia da sola: il palestrato, borioso e affascinante Gas l’accompagna per proteggerla dagli attacchi di Baffo Nero e dei suoi sgattozzi.
Noya e Gas sono nella vecchia Inghilterra, alla corte niente meno che del mitico Re Gattù che porta, appeso al collo, un ciondolo con uno dei simboli della formula magica. I due viaggiatori hanno un bel po' di problemi ad avvicinare il grande sovrano, soprattutto perché il misterioso e potente Mago Miciolino li osserva e sospetta che non siano due semplici contadini come Noya e Gas vorrebbero far credere... Età di lettura: da 7 anni.
Noya e Gas dovrebbero fare un tranquillo viaggetto nel Rinascimento, ma per un errore di calcolo finiscono nientemeno che nella preistoria! Tra incontri con i dinosauri, gatti primitivi e mille scomodità, i due dovranno affrontare mille pericoli e cercare di sopravvivere in quel mondo così difficile, in attesa che il professor Meo li riporti a casa. Noya, almeno, si toglierà la soddisfazione di vedere il loro nemico, Baffo Nero, correre a più non posso inseguito da una enorme lucertola preistorica... Età di lettura: da 7 anni.
Un libretto ideale come idea regalo o per la benedizione delle famiglie.