Un viaggio con suo padre verso il paesino tra le Dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio Genitore 2, ma Zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. Questo rende difficile la trasferta, quando si capisce che la loro famiglia non è vista di buon occhio, anzi, da alcuni è proprio odiata, in paese. Le radici dell'odio risalgono a prima della Grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno più misterioso ed emblematico della vita di Calcare, quello che lui fin da bambino ricorda come "Il giorno di Merman". Negli interstizi dei non detti, l'amore incrollabile di un padre per il suo unico figlio attraversa alcune delle pagine più buie della Storia del nostro Paese, silenziosamente coraggioso.
Elena Triolo racconta la storia di Giovanna Ragionieri, la figlia del giardiniere della villa delle vacanze della famiglia Lorenzini. Quei Lorenzini, i fratelli Paolo e Carlo, quest'ultimo più noto al mondo come Collodi. Quella che lega Giovanna a Carlo è un'amicizia che durerà due vite, e che porterà l'uomo, che si sta affermando come scrittore, a trasformare la giovane in un personaggio destinato a diventare immortale: la Fata turchina di Pinocchio. Questa storia parte a Italia da poco riunificata e arriva agli anni del boom, ed è un ritratto tenero, realistico e commovente di una persona vera di cui tutti si sono dimenticati, perché ricordano solo il personaggio che è diventata.
Nella primavera del 2021 Zerocalcare si reca in Iraq, per far visita alla comunità ezida di Shengal, minacciata dalle tensioni internazionali e protetta dalle milizie curde, e documentarne le condizioni di vita e la lotta. Il viaggio si rivela difficile perché più volte la delegazione italiana viene respinta ai vari check point controllati dalle diverse forze politiche e militari che si spartiscono il controllo del suolo iracheno. Questo libro a fumetti è la fotografia di un momento geopolitico preciso, in cui un manipolo di persone si oppone allo strapotere di chi chiama "terrorismo" ogni tentativo di resistenza, mentre gli assetti di potere cambiano lentamente, e il sogno del confederalismo democratico in un pezzetto troppo spesso dimenticato di Mesopotamia rischia di svanire per sempre, nell'indifferenza assordante dell'occidente.
Una raccolta di storie che documenta in maniera onesta, divertita e spietata la perdita delle illusioni e il bisogno di protrarre il più possibile il tempo in cui ci si può dire responsabili, senza ammettere di essere adulti.
Quasi due anni di blog. Uno spaccato generazionale divertentissimo, ma tutt'altro che disimpegnato; il manifesto di una generazione, raccontato attraverso le sfaccettate manifestazioni della coscienza, della morte e della cultura di Zerocalcare, che vanno dall'immancabile armadillo a un'infinità di icone dell'animazione, della tv, della cultura pop a cavallo tra anni Ottanta e Novanta. Corredato da quasi cinquanta pagine di materiale inedito a colori.
Alice Berti torna, a due anni dal suo debutto con "Neon Brothers", con una storia sfaccettata che usa gli stilemi della spy story per esplorare i sentimenti umani. Calipso è un'agente segreta che dà la caccia ai predatori sessuali, ma è frustrata dalla scarsa efficacia del suo lavoro. Quando conosce Alessandro, che da preda diviene alleato, decide di scomparire e continuare di nascosto a dare la caccia ai mostri, ma per ucciderli, non per assicurarli a una giustizia in cui non crede più. L'arrivo di un altro uomo misterioso nella sua vita manderà in frantumi tutte le sue certezze, e metterà in pericolo la sua stessa vita. Ne uscirà diversa, più consapevole, meno sicura di sé. Uno young adult diverso dal solito...
Con semplicità e disincanto, attraverso brevi capitoli di una intensità lucida e allucinante, Roberto Saviano sceneggia per la prima volta un libro a fumetti e ne affida i disegni ad Asaf Hanuka per raccontare uno degli aspetti più difficili della propria esistenza: la protezione costante che gli permette di restare in vita. Dipanandosi come un dialogo tra lo scrittore e il disegnatore, il libro racconta con candore un lato inedito del giornalista e scrittore, regalandoci la sua opera a oggi più personale.
Chiara, la protagonista di questo libro, ha paura di tante cose, ma soprattutto di ammettere di avere un problema. Desidera fortemente che qualcuno dia un nome alla sua malattia per non dover ammettere di avere paura di avere paura. Alessandro Baronciani sviscera il processo emotivo che porta Chiara sempre più nell'abisso della rimozione della realtà, per non sentirsi costretta ad affrontare la propria condizione, e poi mostra al lettore uno spiraglio, sperando che anche Chiara lo veda, e decida di agire. Una storia di paura e di coraggio, e di come debbano coesistere, perché la guarigione sia possibile.
Questa nuova raccolta di storie di Zerocalcare, precedentemente apparse sul suo blog, su Wired, su Best Movie, su Repubblica, l'Espresso e altrove, è la più corposa della sua produzione editoriale. Corredata da un preciso sommario cronologico, è impreziosita anche da una nuova storia inedita in tre parti, per un totale di venticinque pagine, in cui l'autore di Rebibbia riflette sul necessario equilibrio tra il suo narrare più impegnato e quello più dégagé.
Questa è la storia di un incontro. L'incontro tra un padre e sua figlia, che è diversa dalle altre. Come si affronta la disabilità di una bambina? Come si impara ad accettare e ad accettarsi per essere capaci di amare?
Fabien diventa padre di Julia, ma non si aspettava di avere una figlia con la sindrome di Down. Dall'istante in cui l'ha saputo, ha lottato contro sé stesso per accettare questo fatto, e quando sua figlia è nata si è dovuto reinventare per accettarla e accettarsi. Un lungo percorso di trasformazione per lui e la sua famiglia, verso una nuova visione dell'amore e della diversità. E un giorno ha deciso di scrivere e disegnare questo libro, toccante e lieve, per spiegare questa trasformazione. Fabien Toulmé è diventato fumettista, per amore di sua figlia. Per raccontare quell'amore.
Secco fa l'insegnante. Cinghiale si sposa. Le cose cambiano, velocemente. Nel suo libro più corale a oggi, Zerocalcare racconta la difficoltà di crescere, di scoprire il proprio ruolo nella società, di non perdere i legami che contano. "Macerie prime" ha un cast che attinge a tutti i libri precedenti dell'autore di Rebibbia, ne aggiunge di nuovi, e calibra con cura la distanza tra di loro, in una storia densa di simbolismi. "Macerie prime" è una storia su cosa ci rende umani. Sulle cose che, per quanto siano messe a dura prova dalla vita, dobbiamo proteggere a ogni costo. Un libro in cui un cast allargato rispetto al tipico narrare di Zerocalcare si confronta che le fragili realtà che, appena qualche anno prima, erano i loro sogni per il futuro. È una storia che è stata pensata per essere letta in due atti, e per questo non sarà mai pubblicata in volume unico.
Iris inizia a mettersi comoda nella casa di Verezzi mentre Ismail torna a Damasco per sistemare le ultime faccende. Separati da un destino violento e imprevisto, Iris si scopre incinta mentre Ismail lotta per tornare in Italia. Costellato di personaggi memorabili, Non stancarti di andare è un romanzo grafico lungo, denso, impegnato e impegnativo, sul senso dell'esistenza e della distanza. Una storia per distruggere le barriere, per imparare ad amare senza riserve, scritta con immenso coinvolgimento emotivo da Teresa Radice e disegnata, a colori, da uno Stefano Turconi che inventa nuovi trucchi per rendere su carta le emozioni della sceneggiatrice. Un libro che coltiva l'anima e la fa sbocciare, non importa quanto freddo faccia, fuori.
La vita di Maria Callas. Il dietro le quinte definitivo di un'esistenza in prima pagina.