''Ho sempre sostenuto che gli artisti che hanno compreso meglio Roma non erano romani (Fellini, Flaiano, Patti, Gadda, Pasolini, Amidei, Scola, Virzì, Sorrentino e tanti altri) e Abbate rientra nella regola. Questa 'guida turistica' anarchica, ma assolutamente lucida, è impressionante per la conoscenza profonda di luoghi, ambienti, simboli e uomini. Tutti studiati e raccontati da un'angolazione non convenzionale. Assolutamente geniale aprire il primo capitolo con il nastro trasportatore bagagli dell'aeroporto di Fiumicino: il caos come introduzione alla città degli imperatori, alla capitale delle buche assassine e delle macchine in terza fila davanti al bar per la colazione. La Roma sfregiata dalle scritte, la Roma delle Indulgenze Plenarie, delle chiese vuote, delle consolari piene di zoccole, la Roma dei delitti senza risposta, dei condoni, dei palazzinari, dei primari, delle primarie, della P2, della P3 e delle P38. La Roma delle stanze di Raffaello e delle stanze di Palazzo Grazioli. Sacralità e profanazione perenne s'inseguono senza tregua in questo giro turistico che Fulvio Abbate compie, divertito e un po' basito, per il nostro diletto. E tutti noi gliene siamo veramente grati.'' (Dall'introduzione di Carlo Verdone)
9788845297861
"Roma è il racconto di come una città può diventare universo nell'interpretazione di uno scrittore. Se volete sapere che cose uno scrittore - estremizzando - avete due modi. Uno è soffermarvi per un attimo sui versi iniziali di 'Il suonatore Jones' di Fabrizio De André: 'in un vortice di polvere gli altri vedevan siccità, a me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa'. Il secondo è - appunto - leggere questo libro: di quei versi, declinazione sontuosa che diverte e commuove. Perché uno scrittore è prima di tutto il suo sguardo e la sua capacità di creare storie, indipendentemente dalla forma che si sceglie. E se De André riesce a raccontarne una puntando il suo su un vortice di polvere, immaginatevi che cosa è in grado di fare Fulvio Abbate orientando il suo, ugualmente immune da ogni conformismo, sulla Città Eterna, generatrice millenaria di narrazioni. Non ne voglio qui anticipare nessuna per non togliere al lettore la sorpresa di tutte le gonne di Jenny che di pagina in pagina Fulvio Abbate vede e rievoca nel suo viaggio patafisico tra cronaca e memoria nelle vie di Roma. Anche quelle ancora oggi capaci di stupirci a ogni angolo svoltato, serbatoio infinito, come sono, di bellezza e di miserie: esattamente nello stesso modo del paese di cui Roma è capitale." (Francesca Serafini) Introduzione di Carlo Verdone.
Carlo Verdone si racconta per la prima volta in un flusso di ricordi ricco, sorprendente, tenero ed esilarante. Si parte dalla giovinezza e dal vissuto nella mitica casa paterna, grande protagonista del libro: l'incontro con Vittorio De Sica, il rapporto con i genitori e i fratelli, gli scherzi (tanti, fulminanti), le prime esperienze sentimentali ma anche i drammi famigliari. E poi il cinema: i primi passi al Centro Sperimentale sotto la guida di Roberto Rossellini, la genesi dei film, i retroscena, gli aneddoti più inediti e divertenti, il rapporto con gli attori. Quindi le amicizie che hanno segnato la sua vita: Sergio Leone, Federico Fellini e Massimo Troisi. E senza tralasciare il grande amore di Carlo per la musica: i primi concerti di Beatles e Who, gli incontri con David Bowie, David Gilmour e Led Zeppelin. Un libro per scoprire un "privato" inedito e i molteplici aspetti di un regista, attore, autore che ha ammaliato, divertito, fatto riflettere generazioni di italiani. Un artista che - attraverso la sua trentennale carriera - ha tracciato un formidabile, lucido, disincantato e talvolta spietato ritratto del nostro paese.
Ci sono luoghi e monumenti che attraversiamo quotidianamente nelle nostre città e che nella fretta di una meta da raggiungere manchiamo di cogliere. Porte, piazze e fontane, palazzi storici o edifici di nuova costruzione e di futura bellezza, chiese, tutto ci passa sotto gli occhi e poco o nulla si ferma nella nostra memoria. Vittorio Sgarbi compie un'opera di ricognizione totale delle bellezze architettoniche di Roma e ci consegna una guida straordinaria per la quantità di edifici e autori citati. Con oltre 650 schede di autori e 1500 opere segnalate "Le meraviglie di Roma" è una guida alle architetture della capitale e uno strumento prezioso di conoscenza non solo della città del passato, ma anche di quella a venire, grazie alla segnalazione dei tanti progetti in corso di realizzazione. A turisti e abitanti di Roma non resta altro che alzare gli occhi e, fosse anche solo per pochi secondi, fermarsi a godere con consapevolezza le mirabilia della città eterna.