La chiave essenziale, spesso sottovalutata, della conoscenza e della comprensione di Marco Polo è la venezianità che lo straordinario viaggiatore porto con sé fino ai confini della terra. Questa "Vita" gioca la carta delle contrapposizioni e delle analogie tra la civiltà veneziana e il caleidoscopio delle civiltà orientali. La ricostruzione di Zorzi accompagna il lettore tra terre popolate da genti strane e diverse, attraverso le prigioni di Genova, fino all'ombra del campanile di San Marco, alle beghe politiche e familiari della Venezia del Trecento, alla scoperta della vicenda e della personalità di Marco Polo.
La figura di Caio Giulio Cesare ha da sempre attratto studiosi e appassionati di storia e su di essa possediamo numerose testimonianze sia da fonti dirette, ad esempio Tacito e Svetonio, sia dall'opera di numerosi storici. Il merito di questa biografia è quello di restituirci un punto di vista universale sull'emblema stesso della romanità. Jérome Carcopino è riuscito a cogliere tutte le sfaccettature di una personalità complessa e multiforme ma soprattutto ha avuto l'abilità di inserile nel contesto storico appropriato restituendo al lettore un affresco vivido e realistico della Roma del tempo. Il ritratto che ne emerge è quello di un politico duttile ed energico, dotato di grande carisma che lo portò a compiere la fondazione dell'Impero romano.
Nelle pagine di questo avvincente racconto biografico Vittorio Segre descrive la dissoluzione della società in cui è nato, la ricca borghesia ebraica piemontese della prima metà del Novecento, alla ricerca di una difficile integrazione con la società italiana, incapace di cogliere nel fascismo le avvisaglie insidiose delle leggi razziali e invischiata in un acritico appoggio al regime; e poi la sua ricerca di un rifugio nella tumultuosa realtà del nascente stato ebraico. A poco a poco emerge l'affresco di un mondo affascinante e delle sue profonde trasformazioni; vengono delineate con vivacità e ironia le grandi ideologie e le passioni che hanno segnato il secolo appena trascorso.
Nato nel 1900, da una nobile famiglia decaduta, Antoine de Saint-Exupéry si diede all'aviazione e ne divenne uno dei pionieri come pilota dell'Aéropostale dal 1920 al 1930. La sua vita avventurosa e la sua morte, avvenuta in circostanze misteriose, hanno contribuito a farne un eroe romantico. Stacy Schiff, basandosi su una ricerca puntuale attraverso tre continenti, ci consegna la verità sulla vita dello scrittore. Ciò che lo ha reso straordinario non è stata la sua vita, e neppure la sua morte, ma la letteratura che per lui era indissolubilmente legata alla vita.
In questo volume l'autore presenta la storia del dittatore tedesco rigorosamente come storia della società che lo rese possibile. Rinunciando ad ogni spiegazione facilmente personalistica, Hitler viene visto non come causa prima dell'apocalisse nazista, ma come suo articolato epicentro, sulla base delle strutture politiche e delle forze sociali che ne consentirono la conquista e l'esercizio del potere. La personalità del dittatore diventa dunque la chiave interpretativa di un intero periodo storico. Il libro ripercorre le tappe della vita di Hitler fino al 1936, anno di occupazione della Renania: le modeste origini, le velleità artistiche, la partecipazione alla Grande Guerra, lo svilupparsi in lui del sentimento antisemita.