"La forza dei libri di viaggio di Brandi non sta nella fascinazione estetica e stilistica, ma anche nel rigore, nella ricchezza dei confronti, delle analogie, dei rimandi. Brandi - avverte Enzo Siciliano - scrive per riportare visioni sublimi alla realtà della loro esistenza materiale, fuori dell'alone di una qualche leggenda." Nuovamente Cicerone per i lettori "con la valigia", Cesare Brandi porta, pagina dopo pagina, alla scoperta di luoghi e sensazioni, meraviglie dell'arte e angoli dell'anima.
L'uomo di fronte ai colori prova sensazioni contrastanti: alcune tinte suscitano allegria mentre altre sono origine di disagio e tristezza. Questo libro indaga sull'origine dell'archetipo colore, risalendo alle più antiche civiltà e ai miti che le distinguono. Ecco allora le diverse tinte usate per fini magici, apotropaici e, più tardi, essenzialmente simbolici. Dalla lettura di queste pagine giungerà la risposta a molte domande: perché l'oro rappresentava l'incorruttibilità dei corpi? Quale valore aveva il rosso? Quali immagini sinistre evocava il nero? Perché il verde e l'azzurro erano considerati colori benefici?