Questa monografia tratta la Nevrosi Ossessiva lungo un progetto teorico-clinico. Questa seconda Monografia riguarda la Nevrosi Ossessiva. Segue quella sull'Isteria lungo un progetto teorico-clinico che ripartendo da Freud intende percorrere il cammino tra tradizione e scoperta di nuovi territori del pensiero psicoanalitico. Nella letteratura psicoanalitica e psichiatrica degli ultimi venti anni la Nevrosi Ossessiva e progressivamente scomparsa e lo stesso termine di nevrosi ossessiva" e stato sostituito con quello di "Disturbo ossessivo-compulsivo" che non puo pero essere sovrapposto ad essa. La collana che continua con la pubblicazione di questo volume si propone di articolare clinica e teoria, antico e nuovo, in un ripensamento dei temi clinici classici della psicoanalisi, a partire da un recupero dell'area nevrotica conflittuale. "
Un testo di osservazioni psicoanalitiche sul neonato. Che cosa prova un bambino nei suoi primi quattro mesi di vita? Tale domanda sta al cuore della ricerca psicoanalitica sul neonato a partire da Freud. Ma dopo 50 anni di Infant Observation e di Infant Research la risposta può essere di molto approfondita...
Un libro sulla genesi dell'ansia nei bambini, che indaga sulle modalita psichiche con cui puo essere affrontata. Il lavoro di Irene Munari e un lavoro serio, puntiglioso, rigoroso. L'autrice affronta la questione importante della genesi dell'ansia nei bambini e indaga sulle modalita psichiche con cui puo essere affrontata. All'interno di un modello teorico che, pur riconoscendo l'importanza dell'ambiente, non perde d'occhio il ruolo rilevante dell'aspetto costituzionale, Irene Munari accosta a un rigoroso procedere in senso freudiano ortodosso la lezione di Winnicott. La ricca ed esauriente disamina dei meccanismi di difesa implicati nel proteggere dall'ansia mostra nei confronti di Anna Freud e della sua scuola un debito di riconoscenza.
In questo libro gli autori denunciano l'insufficienza di una teoria analitica ridotta a una teoria della rappresentazione psichica e propongono la nuova nozione di lavoro di raffigurabilita dell'analista. A partire dalla loro esperienza con pazienti nevrotici e bordeline, oltre che con bambini, gli autori denunciano l'insufficienza di una teoria analitica ridotta a una teoria della rappresentazione psichica e sviluppano in questo libro una concezione ampliata e originale del lavoro psichico in seduta che tiene conto dei cedimenti dei sistemi rappresentazionali. Il funzionamento psichico viene allora considerato come una dinamica rappresentazione-percezione-allucinazione, un equilibrio fragile a causa della costante pressione dell'allucinatorio. Quest'ultimo e definito come la tendenza spontanea e permanente dell'attivita dell'inconscio. Quanto alla pratica psicoanalitica essi propongono la nuova nozione di lavoro di raffigurabilita dell'analista.
Con questo libro, l'autrice vuole comunicare, come clinica, la propria esperienza agli altri analisti nonche a tutti coloro che desiderano saperne di piu sulla psicoanalisi. L'autrice cerca di trovare parole che toccano e da numerosi esempi che permettono di intravedere cio che una psicoanalista e il suo paziente possono vivere nella relazione transferale nel corso di un'analisi. Grazie alla sua esperienza clinica, Danielle Quinodoz osserva che ognuno di noi utilizza contemporaneamente meccanismi psichici evoluti e altri piu primitivi: i primi sono accessibili al simbolismo, mentre i secondi lo sono di meno. Ma lei distingue le persone che tollerano di percepire la propria eterogeneita, anche se talvolta ne soffrono, da quelle che sono angosciate per la mancanza di coesione interna e che temono di perdere il sentimento della propria identita. Queste ultime hanno bisogno di essere toccate da parole in grado di cogliere nello stesso tempo fantasmi, pensieri, sentimenti e sensazioni.
SONO POCHISSIMI GLI AUTORI CHE HANNO TENTATO DI DARE AL CONCETTO DI SH UNA COLLOCAZIONE SISTEMATICA NEL CORPO DELLA METAPSICOLOGIA. UN CONTRIBUTO ESSENZIALE E`QUELLO INDICATO DALLA SCUOLA DI D.W. WINNICOTT.
questo volume riunisce per la prima volta scritti psicoanalitici fondamentali sul tema della femminilita e della mascolinita, esaminata dalle prospettive inglese, francese e statunitense.
la piscosi, la gruppalita e la prevenzione interrogano la comprensione analitica e trasformano la sua funzione verso nuovi soggetti, nuove dinamiche. DA UN PR DI TEMPO LA STORIA HA INCOMINCIATO A LANCARE NUOVI OGGETTI" NEL CAMPO CLINICO QUOTIDIANO, CHE OBBLIGANO AD UNA PRATICA CON ALTRE COMPLESSITA, ORIENTANO ALTRE DIREZIONI DELLE RICERCHE CLINICHE E ORDINANO IN ALTRI REGISTRI LA RIFLESSIONE ANALITICA. GLI ST UDI SULL'IMPLICAZIONE DEL TER APEUTA NEL SUO LAVORO OPERATIVO VANNO DELINEANDO LA SUA POSI"