Nietzsche ci insegna che la verità è una illusione. È un gesto critico eversivo, estremo, che colpisce le fondamentali figure della filosofia, che smaschera il gioco di finzioni che ne sostiene il discorso e le pretese. Ma nel momento in cui egli vuole sbarazzarsi della figura del soggetto, forse la più emblematica dall'età moderna a oggi, si ritrova catturato dalla trama del linguaggio filosofico, e costretto a condurre contro di esso una irriducibile lotta. In questo libro vengono ricostruite le tappe e le scansioni di questa lotta, dalla seducente ma ingannevole liquidazione del soggetto - che "non è altro che una finzione" - alla necessaria ricomparsa di questa finzione, e proprio sulla scena dello "Zarathustra", libro che si sforza di decretarne il definitivo superamento. Il soggetto è una illusione, ma una illusione necessaria; come se, nonostante le prese di distanza di Nietzsche e le sue messe all'indice, nel luogo illusorio della soggettività il pensiero non potesse non abitare.
La storia delle idee ci mostra come non sia affatto scontato che la realtà, quella naturale e in particolare quella umana, sia stata sempre concepita come riconducibile ad uno statuto legale. A partire dalla rivoluzione scientifica avvenuta in epoca moderna, il concetto di legge è divenuto centrale nello sviluppo della conoscenza della realtà fisica e si è poi esteso, per analogia, anche alla conoscenza dell'uomo. Rimane aperto tuttavia il problema se quelle leggi siano prodotto della mente umana, che attraverso di esse riesce a trovare legami di uniformità nel disordine caotico della realtà, o se invece quelle stesse leggi esistano in sé come strutture necessarie della realtà che noi attraverso la ricerca possiamo cogliere. Proprio la presenza problematica di una visione costruttivistica della natura della legge in una concezione, come quella baconiana, che sembrerebbe tutta incentrata su una interpretazione oggettivistica della stessa, può permettere di ritrovare ancora nell'opera di Francis Bacon, stimoli positivi nell'odierno dibattito sulla sua filosofia e sul suo contributo all'evoluzione dell'idea di scienza.