Luca a più riprese propone il Dio di Gesù con il volto di colui che va incontro all'uomo, che lo accoglie, che lo perdona. Nel suo racconto si affaccia un vocabolo sconosciuto a Marco, la misericordia. Il legame tra questa narrazione e le vicende che caratterizzano la nostra società, le sue sofferenze, le sue domande, i suoi sogni, costituisce l'intreccio e la sfida più genuina del testo. Come i cristiani di ogni tempo, anche noi siamo invitati a tenere alto lo sguardo sul significato della tolleranza, della misericordia e del perdono per andare "oltre", oltre la rassegnazione e la paura, nel coraggio di porre gesti di solidarietà e fraternità per il superamento del male e il rinnovamento della vita in tutte le sue dimensioni. Questo è l'invito che scorre nella trama di queste pagine, rivolte in particolare a chi intende riscoprire alcuni inviti significativi del vangelo di Luca e riappropriarsi del significato del suo annuncio.
«Luca ha voluto raccontare Dio nella storia sulla scia dei grandi storiografi della Bibbia ebraica. E lo ha fatto ricorrendo ai migliori strumenti offerti dalla cultura greco-romana, ispirandosi agli standard letterari più elevati. A differenza, però, degli storici greco-romani, che esaltavano i sovrani e le loro campagne militari, l’apostolo ha narrato la storia dal basso: quella di un piccolo popolo, di gente estranea all’élite sociopolitica dell’Impero romano, di predicatori itineranti, di guaritori di strada animati da una convinzione che li spingeva ad agire. Luca ha voluto mostrare come, attraverso le loro peregrinazioni e disavventure, le imprese e (soprattutto) le sconfitte, Dio entra nello spessore delle vicende umane».
Daniel Marguerat
Indice testuale
Introduzione
Prima parte
Storia e teologia
1. Luca. Ritratto d’autore
2. Luca, pioniere della storiografia cristiana
3. Lo storico di Dio
4. Da Gesù a Paolo: l’invenzione del cristianesimo negli Atti
5. Quando la risurrezione diviene la chiave di lettura della storia
Seconda parte
Seguendo Luca-Atti
6. «Ha colmato di beni gli affamati e ha rimandato a mani vuote i ricchi» (Lc. 1,53). Ricchi e poveri, un percorso lucano
7. La nascita del Dio universale (in collaborazione con Emmanuelle Steffek)
8. I pasti in Luca-Atti
9. Lo Spirito santo all’opera
10. La figura di Mosè in Luca (in collaborazione con Simon Butticaz)
11. L’evangelizzazione secondo gli Atti
12. L’Evangelo a rischio del mercato religioso
13. L’ebraismo sinagogale in Atti
Terza parte
Paolo secondo Luca
14. Paolo dopo Paolo: una storia della recezione
15. Paolo e la Torah
16. Paolo, un nuovo Socrate?
17. Perché Luca non racconta la morte di Paolo
Abbreviazioni
Bibliografia generale
Indice dei nomi
Indice dei testi citati
Fonti dei saggi
"Ecco un prezioso gioiello di Rosalba Manes sulla misericordia e tenerezza del nostro Dio, che ha viscere materne. Un viaggio affascinante nel vangelo di Luca, narratore sublime. Un viaggio leggero, sulle ali della poesia che apre ogni capitolo, e nondimeno un viaggio ancorato allo spessore del testo che cresce con chi lo legge, attingendo dallo scrigno dei Padri e dalla viva esperienza ecclesiale, un viaggio che impegna sempre a 'ripartire'. Lo sguardo esegetico si focalizza sul vangelo di Luca, che della misericordia è cantore per eccellenza. Come non cogliere l'attualità del messaggio lucano? Questo è il tempo in cui la Chiesa - sollecitata da papa Francesco - è chiamata a lasciarsi conquistare dalla tenerezza di Dio, è chiamata a contemplare il 'volto' del Dio di misericordia (Misericordiae Vultus) e a irradiarne la bellezza e il calore. È tempo di lasciarsi sedurre da un Dio che ci guarda 'con occhi colmi di affetto, innamorato della nostra piccolezza'"
La profondità, ricchezza e completezza dei saggi raccolti in questo volume riflettono pienamente la complessità e le sfide di fronte alle quali oggi ci troviamo, e senza mai limitarsi soltanto all'analisi e alla denuncia, essi propongono anche forme concrete tese alla costruzione di un nuovo ethos della cultura politica. Stefano Zamagni, discutendo del 'bene comune' in economia, mette a fuoco con grande chiarezza la tendenza ad emarginare, nella prassi quotidiana non meno che nella teoria, il principio della 'società fraterna'; l'unico a motivare adeguatamente - più della libertà e della giustizia - la creatività sociale e la responsabilità civile delle persone.
Meditazioni sul Natale nel Vangelo di Luca.