Selezionate da Giovanni Giudici, le poesie di Saba qui proposte offrono l'immagine di un io poetico costantemente diviso tra situazioni temporali e conoscitive opposte ma coesistenti: il presente realistico, con i suoi elementi quotidiani, e il passato immaginato o reinventato in chiave letteraria, mitica o psicologica. È, quella di Saba, una poesia cosciente di sé, che – come afferma Giudici– «fa propri non solo i modi convenzionali dello scrivere versi, ma anche le occasioni e gli argomenti più fondamentalmente convenzionali che ci riportano ai grandi temi di nascita, amore e morte». Una poesia di classica limpidezza, "onesta", per usare la terminologia sabiana, nella quale vedere non tanto la spontanea trasposizione di dettagli biografici, quanto la realizzazione di uno dei valori poetici essenziali: la capacità di elevare a mito la realtà grazie ai filtri e alle risorse della letteratura.
Archeologo medievista, autore e conduttore radiotelevisivo, autore di saggi e pubblicazioni varie, Umberto Broccoli realizza da venticinque anni in Rai programmi centrati sul recupero delle storie della storia. Qui è proposto un viaggio tra amori impossibili, sofferti, colorati e appassionati, raccontati da Catullo, Rufino, Properzio, Ibn Hazm, Shakespeare, e riletti con lo stile di "Con parole mie", il programmma di Radio 1 firmato da Broccoli con la collaborazione di Patrizia Cavalieri, da cui sono tratte le letture.