Il volume apre una finestra sul mondo, spesso poco conosciuto, dei processi di nullità matrimoniale. Il metodo utilizzato è quello di guardare al diritto vivente, colto nel suo concreto divenire, come applicato e vissuto negli studi legali e nelle aule dei tribunali ecclesiastici. A questo fine si è riportata (nel secondo e nel terzo capitolo) un'ampia casistica tratta dall'esperienza professionale forense, per comprendere come il diritto si dipani nella realtà sociale e processuale. Si tratta di un libro diretto a una vasta platea di possibili destinatari. Agli studenti che vogliono approfondire la conoscenza del diritto matrimoniale canonico, sperando che il metodo adottato consenta loro di meglio cogliere la differenza tra la teoria e la pratica giuridica. Agli avvocati che si occupano di diritto di famiglia, per fornire loro un agile strumento di conoscenza delle dinamiche sostanziali e processuali del diritto canonico matrimoniale. Lo scopo del libro è, dunque, quello di portare chiarezza semantica e concettuale nel contesto delle nullità matrimoniali, utilizzando in questo tentativo l'ironia applicata al caso pratico e coniugando l'esperienza professionale come avvocato rotale a quella didattica come docente universitario.
La prima parte della monografia descrive i fondamenti dell'antropologia matrimoniale realista, basando sul diritto naturale l'analisi dell'essenza della relazione interpersonale coniugale, e lì collocandovi l'ordinazione al bene dei coniugi, sia quale essenza dell'atto oblativo di donazione interpersonale nel momento dello scambio consensuale, sia quale ordinazione naturale al fine del bene reciproco. La seconda parte del lavoro è il primo diffuso commento alla prima giurisprudenza rotale (ancora inedita) inerente all'esclusione del bene dei coniugi. La terza parte della monografia approfondisce e concettualizza le diverse fattispecie affrontate dalla giurisprudenza in tema di simulazione del bonum coniugum, portandole ad evoluzione, e mostrando tangenze storiche con altri capi di nullità, quali la simulazione totale, l'impotenza e l'incapacità. È affrontato infine il problema della prova, che nella predetta simulazione vede difficoltosa applicazione del concetto di positivo atto escludente, ed invece più facile utilizzo delle presunzioni e del concetto di simulazione oggettiva, ovvero implicita.
L'opera nasce con l'intenzione di essere un manuale di supporto tuttavia si presenta come uno studio accurato che con chiarezza esamina il difficile tema del matrimonio canonico, analizzato totalmente, sia nella sua sostanza sia nella sua realtà processuale. Vengono individuati i principi che definiscono il matrimonio canonico e la sua celebrazione, gli impedimenti al matrimonio, la disciplina che li regola, il consenso matrimoniale (analizzato alla luce degli elementi teologici che caratterizzano il matrimonio canonico, inteso come sacramento), le forme di celebrazione del matrimonio (matrimoni misti, matrimonio segreto, effetti del matrimonio) e l'indagine delle patologie del matrimonio (la separazione dei coniugi e lo scioglimento del vincolo). Nella parte finale del testo si affronta l'aspetto processuale delle cause per la dichiarazione di nullità del matrimonio, esposta con chiarezza e semplicità espositiva non scontate nella disamina di tematiche così complesse.