La sofferenza appartiene a quelle esperienze fondamentali che definiscono la qualità della condizione umana. Indagando sulle diverse obiezioni poste dal soffrire, quest'opera raccoglie i frutti di una figura contemporanea ancora inesplorata, quella del Beato Luigi Novarese (1914-1984). Con le sue intuizioni pastorali e con l'opera da lui fondata (Centro Volontari della Sofferenza) egli ha percorso l'itinerario centrale nella riflessione antropologica e teologica, approfondendo la questione del soffrire che appare, nell'attuale riflessione teologica, tanto urgente quanto complessa. Si tratta della inscindibile relazione esistente nella persona sofferente tra la sua vita di fede ed il suo agire morale.
Con la Lettera apostolica "Porta fidei" dell'11 ottobre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto l'Anno della fede. Il Centro Volontari della Sofferenza propone un proprio itinerario di riflessione attraverso i pensieri del Beato Luigi Novarese. Non è un caso che l'atto di fede nasca il più delle volte quando giungiamo a toccare l'estrema fragilità della nostra esistenza. Quello è, infatti, il momento di Dio, in cui lui si fa varco nelle nostre resistenze, può pronunciare la sua Parola. Nell'Anno della Fede proviamo ad ascoltare più attentamente Dio e gli uomini. La nostra fede ne sarà rafforzata e motivata.