Terzo di 10 volumi di questa collana diviso in due sezion i: 1)Introduzione, 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Quarto di 10 volumi di questa collana diviso in due sezion i: 1)Introduzione, 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Un piccolo volume su uno dei capitoli del Cantico dei Cantici. Primo di 8 volumi, con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume e' diviso in due sezioni: 1) Introduzione; 2) Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Secondo di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume e' diviso in due sezioni; 1)Introduzione; 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Terza edizione del Cantico dei Cantici, il sublime canto dell'amore dell'uomo e della donna quale riflesso, immagine e segno dell'amore di Dio agli uomini. Il Cantico dei Cantici e' il sublime canto all'amore dell'uomo e della donna quale riflesso, immagine e segno dell'amore di Dio agli uomini. E' un canzoniere di nozze, che canta la bellezza della sposa e dello sposo, e la gioia del loro amore. Certamente non canta l'amore erotico di un incontro occasionale, ma l'amore permanente, piu' forte della morte", l'amore matrimoniale con tutto il fascino e i problemi quotidiani di un amore per sempre e senza ripensamenti. Questo amore diventa segno e immagine dell'amore di Dio... "
Un testo su Giuseppe, figlio di Rachele. E' una felice esperienza essere 'di Cristo'! E' quella ben descritta da San Paolo: 'Tutto e' vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo e' di Dio'. Tutto e' vostro! Anche questo antico figlio di Giacobbe. Nella sua vicenda Dio ha voluto disegnare con dovizia di particolari il suo piano di salvezza. Il piano che avrebbe mandato ad effetto nel suo Figlio, sceso prima nella nudita' di Adamo e poi nell'Egitto dell'umanita', dove quest'ultima si trova priva di liberta' e senza futuro, non puo' fare quello che vuole e non puo' andare dove crede. Il lettore e' sprovveduto, ma lasciandosi portare dalla Parola di Dio, scopre che questa storia meravigliosa e' la sua e preme in lui per compiersi...
Una nuova edizione del Discorso della Montagna di Gesu' raccolto da Matteo. Il Discorso della Montagna e' il primo dei cinque grandi discorsi di Gesu' raccolti da Matteo. E' il primo non solo perche' occupa il primo posto, ma per il valore unico e singolare che possiede. La forza del suo contenuto e l'arte della sua composizione ne fanno la perla del Vangelo, il gioiello della fede cristiana. Nel Discorso della Montagna il cristiano ha la fotografia dell'uomo nuovo, dell'essere celeste che cammina su questa terra. E' l'abbozzo ultimato dell'opera d'aarte che lo Spirito di Cristo desidera realizzare in chi accoglie la sua Parola e segue le sue orme nel cammino della fede verso il regno di Dio. E' lo schizzo dell'uomo celeste che la grazia di Cristo realizza, mediante il dono dello Spirito Santo, in coloro che si mettono nelle sue mani e si lasciano modellare da Lui...
La storia di Noe' alla luce della Missio ad Gentes. Davide, ragazzino di dieci anni, e tutta la sua famiglia, sono frutto di fantasia. L'autore si e' liberamente ispirato alle famiglie (ben reali, queste) che il Signore ha proiettato nell'avventura della Missio ad Gentes. A loro, e a tutte le famiglie in missione, e' dedicata la storia di Noe'.
Un testo di patristica sull'Apocalisse. La parola apocalisse (Ap. 1,1), trascrizione letterale del termine greco, significa rivelare, togliere il velo che copre una cosa e la nasconde agli occhi. Apocalisse significa, dunque, rivelazione e non catastrofe; è essenzialmente la rivelazione fatta da Dio agli uomini di cose nascoste e che solo Lui conosce.
La liturgia, dopo il Vaticano II, ha posto in mano di tutti i fedeli il libro dei Salmi perché sia il suo libro di preghiera. Il Santo Padre e la Gerarchia Ecclesiastica raccomandano che la liturgia delle Ore raggiunga il maggior numero possibile di fedeli.
Lezionario biblico-patristico per l'Ufficio della Lettura. La Liturgia, dopo il Vaticano II, ha posto in mano di tutti i fedeli il libro dei Salmi perche' sia il suo libro di preghiera. Il Santo Padre e la Gerarchia Ecclesiastica raccomandano che la Liturgia delle Ore raggiunga il maggior numero possibile di fedeli.
E' la narrazione di fatti storici, un vero e proprio trattato di storia delle religioni che viene trasformato, dalla penna dell'autore, in un romanzo che lascia sempre il fiato sospeso. Franz Werfel credeva nell'amore tra gli uomini, nell'unita' spirituale degli esseri viventi, in una pace possibile, in una possibile redenzione. Per questo fu un perseguitato; e per questo non si sottrasse al fascino di un uomo che invoco' verita' e giustizia tra la gente che amava il sopruso e la menzogna: Geremia (nel romanzo Jiermijah), il profeta dell'esilio babilonese. Un altro poeta e narratore, ebreo come Werfel, aveva esaltato Geremia: Stefan Zweig, e anch'egli fu bandito e braccato come un nemico dell'umanita'. Quello di Zweig era un dramma per le scene, questo invece e' un romanzo, quale l'autore di I 40 giorni di Mussa Dagh", di "Bernadette", di "Nel crepuscolo di un mondo" sa immaginare e colmare di fascino, fantasia e potenza evocativa... "