Come scrive Carmelo Mezzasalma nella presentazione, il linguaggio poetico di Carlo Brogi crea poesia attraverso una concentrazione e un'espansione della coscienza che osserva la realtà. Nasce così una serie di liriche che rivelano come la commozione sia la cosa più concreta e vera della vita. Una parola poetica che indaga, supplica, ironizza sui falsi valori e a un certo punto si scopre abitata dalla presenza di Cristo che ci fa presentire il Dio vivente.
"Ci troviamo in una società in cui i giovani, senza loro colpa, si trovano allo sbando. Spesso manca l'educazione dei genitori, entrambi costretti a lavorare, e spesso separati. Arrivati faticosamente a un diploma scolastico, è un miracolo se oggi un giovane trova lavoro. Non parliamo poi del vuoto spirituale, dovuto a mancanza di istruzione religiosa, di esempi credibili, di contatto con la Chiesa e con Cristo. Privi di motivazioni facilmente i giovani passano il tempo davanti al televisore, e a internet, e incominciano a darsi alle pratiche di occultismo: magia, sedute spiritiche. Raccomandiamo caldamente la lettura di questo libro, prima di tutto ai giovani stessi, ma poi anche agli educatori, ai sacerdoti, ai genitori; essi potranno salvare i loro giovani dal percorrere vie nefaste, spesso senza ritorno." (Dalla presentazione di P. Gabriele Amorth)
Bibbia e arte: un testo nuovo e importante per risalire alle fonti della cultura e della stessa civiltà. La Bibbia è il codice cui tutti hanno diritto: artisti, pensatori, poeti.
Daniela Alberetti morì in un incidente stradale il 23 luglio 2000. Qualche tempo dopo a sua madre Rossana inizia ad accadere un particolare fenomeno: la sua mano inizia a scrivere, indipendentemente dalla sua volontà, messaggi che sembrano proprio venire dallo spirito della figlia...
Scritte da una nonna per i suoi nipoti, quindi per tutti i bambini del mondo, queste favole (come tutti i veri miti, in ultima analisi) sono animate dalla ricerca della risposta alle eterne domande dello spirito umano: Chi sono? Da dove vengo? Dove andiamo? Cosa troveremo dopo la morte?