Traduzione e note di P. Bellini, F. Cruciani e v. Tarulli, indici di F. Monteverde.
Un CD per la riflessione e la meditazione sotto la guida di uno dei piu grandi maestri di tutti i tempi.
Traduzione revisione e note di V. Tarulli, indici di F. Monteverde.
Traduzione revisione e note di T. Mariucci e V. Tarulli.
La critica finora ha prestato poca attenzione al De paradiso (= par.) e al De Cain et Abel (= Cain et Ab.) di Ambrogio. Chi voglia averne qualche notizia deve ricorrere per lo più alle storie generali della letteratura cristiana antica, alle patrologie o alle biografie ambrosiane; e troverà, come è naturale attendersi da opere di tal genere, qualche breve informazione concernente la cronologia, il contenuto, il carattere o le fonti dei due scritti.
A prescindere da quanto è detto, in una prospettiva prevalentemente filologica, nell'introduzione alla prima (e fino ad oggi unica) edizione critica, quella di Karl Schenkl, solo l'ultima delle questioni di cui si è detto, la questione delle fonti, ha attratto l'interesse degli studiosi. Citate in lavori che riguardano il pensiero di Ambrogio in riferimento a singoli passi, le due opere, innsé e per sé, si può ben dire siano state trascurate.
L'episodio dell'ingresso nella Terra Promessa seguito dall'età dei Giudici e della monarchia può non apparire ai lettori di oggi una fonte per spiegare la fede cristiana. Ma i Padri della Chiesa trovarono prontamente nella narrazione dei parallelismi, o “figure”, in grado di illuminare la comprensione del Nuovo Testamento. Il volume raccoglie i commenti patristici ai Libri di Giosuè, Giudici, Rut, Samuele: tra gli altri, brani tratti dalle omelie di Origene, dai commenti di Gregorio di Nazianzo e del Venerabile Beda, alcuni testi dalle Questioni sull'Ettateuco di Agostino, Questioni sull'Ottateuco di Teodoreto di Cirro e Trenta Questioni su 1 Samuele di Beda.