«Un maestro insegna ai suoi discepoli anzitutto per quello che è, poi per quello che fa e infine per quello che dice». Se c'è, tra i profeti dell'Antico Testamento, uno al quale si può riferire que¬sta massima di R. Guardini è proprio Geremia. Mentre gli altri profeti scompaiono dietro al loro messaggio, Geremia parla anche con la propria vita. Uomo dalle mille contraddizioni: un mite, ma tenuto a pronunciare parole dure; un poeta, che Dio sceglie per combatte le sue battaglie; amante della bellezza della vita e della natura ma che rimane solo, senza sposarsi e senza figli. In un testo accessibile, l’Autore offre ai lettori di oggi un ritratto appassionante e attuale della vita del profeta.
Davide il grande profeta, la guida spirituale, il politico, il sovrano, il maestro di preghiera, ma anche l’uomo con le sue virtù e le sue debolezze.
Personaggio di primo piano per gli Ebrei, come per i Cristiani e i Musulmani, Davide è una figura ambigua, misteriosa: profeta e uomo spirituale, ma allo stesso tempo sovrano ricco di potere, di gloria e di donne; santo, maestro spirituale e asceta, ma anche grande peccatore; uomo di preghiera, autore dei Salmi, musicista, ma allo stesso tempo guerriero spietato, conquistatore e assaltatore di carovane... Questo libro di lettura facile e piacevole, basato rigorosamente sul racconto biblico, racconta la vita di Davide, come guida spirituale di Israele e come politico, come essere umano con le sue debolezze e come maestro di preghiera, e permette al lettore di penetrare nel contesto storico e nello stile di vita di quell’epoca.
Tredici anni in carcere, di cui nove nel più assoluto isolamento, a causa della fede. Anni che, poiché vissuti nella grazia della presenza e dell'amore di Dio, sono stati di luce straordinaria. A rischio della sua stessa vita, clandestinamente, François Xavier Nguyen Van Thuan mette per iscritto brevi pensieri, frutto della sua esperienza personale, che successivamente, tornato in libertà, correda con passi della Scrittura e dei documenti del Concilio Vaticano II. Il presente volume raccoglie quei pensieri che tematizzano le virtù cristiane, di cui lui stesso è stato testimone coraggioso e coerente.
Dai dubbi di alcuni studiosi sulle origini del testo, alla attualità pregnante del messaggio.
Il fascino della "Parola" che continua ad attirare generazioni che hanno colto la distanza che le separa dalle altre parole umane, fascino che continua ad esercitare anche al di fuori del mondo cristiano. Con testo e note dell'edizione della CEI, l'edizione Città Nuova si caratterizza per una impaginazione più ariosa e per una maggiore leggibilità.
Una lettura ermeneutica completa, l'approccio storico critico al Vangelo di Matteo.
Intorno al 50 d.C. l'apostolo Paolo si reca per la prima volta a Corinto. La missione non sembra ottenere un grande successo, anzi, le continue situazioni di tensione nella comunità - la più turbolenta tra quelle alle quali ha annunciato il vangelo - e con lui, lo obbligano non soltanto a visitarla più volte ma anche a cercare di guidarla a distanza, con lettere, quando è impossibilitato a raggiungerla. Ha inizio così una frequente corrispondenza epistolare che non ha uguali con altre comunità con cui l'Apostolo era in contatto. In questo contesto si inserisce 2 Corinzi. È la più autobiografica delle lettere di Paolo. L'Autore difende il suo ministero dai diversi detrattori: riconciliato con Dio sulla strada di Damasco, è chiamato ora ad annunciare a chiunque il Vangelo. Nello scritto risalta l'io di Paolo con tutti suoi sentimenti e i modi di pensare. Una lettera che volutamente rifiuta lo stile retorico, per essere colloquiale e comunicare al lettore un messaggio di grande attualità: parlando di sé, Paolo delinea il modello da seguire nel ministero per chiunque e in qualsiasi comunità cristiana.
Rivolto ai giovani, il presente volume vuole essere un invito a mettersi "alla scuola di Pietro", per capire cosa c'è dietro alla sua chiamata. Incontrare Pietro è un po' come guardarsi allo specchio. È una persona normalissima, uno di noi, con i suoi problemi, con i suoi dubbi, le sue per-plessità, fedele ed insieme traditore. Come non essere richiamati dall'immagine di Pietro, un uomo alla ricerca, che ha una curiosità interiore, un'ansia dentro che lo spinge a ricer-care fuori di sé, oltre il suo lavoro, che pure ama, qualcosa che non trova nel-la semplice attività quotidiana di pe-scatore? È una traccia offerta a quanti cercano di dare risposta alle domande di senso che il vivere quotidiano pone. Il presente volume è frutto delle catechesi tenute nei campi di formazione per capi scout.
Al pozzo di Sicar, Gesù ti sta aspettando. Sì, sta attendendo proprio te. Non mancare all'appuntamento! Riesci a vederlo, al bordo del pozzo, lungo il tuo cammino? Per quali strane strade ci viene incontro il Cristo! Ogni occasione è, nelle mani di Dio, il primo passo per andargli incontro. Anche la Samaritana l'ha incontrato senza aver fatto nulla per cercarlo. Lui era là che l'aspettava, seduto su un muretto. L'itinerario vocazionale di queste pagine è rivolto ai giovani: vuole essere uno strumento per scoprire cosa c'è dietro al dialogo tra Gesù e la Samaritana. Come non essere attratti da questo incontro? Nella sua semplicità, è esemplare della grande avventura di incontrare Dio, che da sempre ti sta aspettando.
Il tema del presente volume è quello del rapporto tra Gesù e la verità a partire dall'identificazione tra i due che troviamo espressa, sulla bocca di Gesùstesso, nel Quarto Vangelo: «lo sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Gv 14,6). La ricerca di Ferri invita a scavare e fornisce gli strumenti per illuminare tale relazione da due punti di vista distinti e convergenti: quello, da un lato, di carattere storiografico, dell'interpretazione che ne hanno dato Agostino d'Ippona e, più ancora - ma non senza la lezione di Agostino -, Tommaso d'Aquino; e quello, dall'altro, di carattere teoretico, dell'impatto che tale affermazione di fatto e progressivamente ha conosciuto nella professione e nella declinazione da parte del pensiero cristiano, della ricerca della verità. «Il saggio di Riccardo Ferri si raccomanda per la qualità della ricerca, della scrittura e dello stile teoretico. [...] Un' opera dalla quale non si potrà prescindere». (dalla Prefazione)
Sotto la direzione di Armando J. Levoratti e con la collaborazione di Elsa Tamez e Pablo Richard, il Nuovo Commentario Biblico - Nuovo Testamento, in due volumi, coniuga spirito ecumenico, rigore accademico e intento pastorale. Avvalendosi del contributo delle voci più significative del panorama esegetico latinoamericano e grazie alla grande varietà di approcci nella pratica dell’esegesi e dell’ermeneutica biblica che lo contraddistingue, il Commentario rilegge e attualizza la Parola di Dio all’interno della realtà culturale contemporanea, secondo le indicazioni emerse dal Concilio Vaticano II e in risposta all’esigenza sempre più sentita di una interpretazione del testo biblico in grado di guidare il cristiano di oggi verso una fede più adulta e consapevole. Levoratti Armando J. - Editor