«C'è un momento che emerge dalla riflessione filosofico-teologica intorno al principio di Carità, che l'autore inquadra dentro un preciso riferimento della cultura d'Occidente, a partire da un chiarimento essenziale: si può essere caritatevoli o esprimere apprezzabile filantropia anche una tantum [...] la Coscienza della Carità del Cuore di Gesù Cristo, invece, è per sempre, è uno stile di vita, per quanto difficile da interpretare. Una carità che trova la sua linfa vitale nella verità, come ricorda il Santo Padre Benedetto XVI; una carità che non è, eventualmente, soltanto figlia del dovere, come direbbe Kant, ma che ha un carattere duraturo perché, nel senso cristiano, è figlia dell'amore» (dalla Prefazione di Fabrizio Turoldo). Il lavoro di Giuseppe Manzato si ispira direttamente al Premio "Nervo-Pasini", intitolato Teologia della Carità e Solidarietà, promosso dalla Caritas Nazionale e dalla Fondazione Emanuela Zancan di Padova.
Il volume vuole essere un agile ma anche efficace strumento di formazione e di aggiornamento non solo per gli Insegnanti della Religione cattolica ma anche per chi desideri avere una riflessione "cristiana" sulla questione sociale contemporanea. L'odierna società sperimenta un doppio rapporto dialettico nelle strutture che caratterizzano il nostro mondo culturale ed economico: da una parte le complessità (socio-economiche-culturali) che diventano opportunità per la libertà e lo sviluppo, dall'altra le stesse complessità che possono trasformarsi invece in solitudine esistenziale e smarrimento indennitario. L'analisi di queste dinamiche è sviluppata in tre momenti , relativi agli interventisti docenti che hanno partecipato nel settembre del 2016 al corso di aggiornamento che l'Istituto di Scienze Religiose di Assisi organizza ogni anno per gli IRC.
Il fuoco di questo volume riguarda il ruolo del cattolicesimo e della Chiesa nello scenario italiano degli ultimi anni, caratterizzato da grande instabilità politica, da molte emergenze sociali (crisi economica, immigrazione, insicurezza) e da un dibattito pubblico assai acceso sui temi della famiglia, della vita, della bioetica, del pluralismo religioso. Anche se più dispersa e disseminata di un tempo, la presenza cattolica è oggetto di grande interesse. Quanto l'Italia ha ancora bisogno dei cattolici (di una cultura ritenuta inclusiva e costruttiva) per superare la crisi morale ed economica che sta vivendo? Perché il mondo cattolico non riesce a riversare in campo politico le grandi risorse civiche che manifesta nel volontariato? Come valutare il protagonismo della Chiesa italiana nella sfera pubblica, teso a promuovere e difendere i valori "cari" ai cattolici? E che cosa sta cambiando con papa Francesco?
L'immigrazione e l'asilo: una grande sfida per sistemi politici ancora basati sulla sovranità nazionale.Nei confronti di immigrati e rifugiati, gli Stati alzano la voce, dichiarano la chiusura delle frontiere, pretendono conformità alla cultura nazionale. Nei fatti però, sia pure a fatica, norme sui diritti umani e attori della società civile puntano all'accoglienza e all'allargamento di spazi di "cittadinanza dal basso".