Il volume raccoglie gli Atti del Convegno organizzato a Perugia dal Circolo Giorgio La Pira sulla persecuzione dei cristiani. Mai, come nel XX secolo, milioni di uomini e donne sono stati massacrati perché di Cristo. Una terribile geografia di massacri, di stragi, di diritti violati. Un fiume di sangue che mai si è arrestato sulla soglia di questo, anzi, insieme alla persecuzione in senso classico, intesa come violazione di diritti umani, tra i quali prima di tutto quelli alla vita e alla libertà religiosa, si aggiunge, specie in Europa, un vero e proprio pregiudizio anticattolico, una sorta di fobia nei confronti dei cristiani, in specie dei cattolici, che coglie in una vertigine di onnipotenza i popoli e le istituzioni della vecchia Europa. I cattolici da tacitare, da isolare, da additare come nemici della libertà là dove essa non sia altro che una sciagurata attualizzazione del sogno prometeico di essere artefici di sé.
La rilevanza sociale della fede, i fondamentalismi, Stato e laicità i temi fondamentali del volume. Fede e politica, fede e cultura, relativismo e religione civile, violenza e fondamentalismi, impegno dei cristiani nel mondo, Stato e laicita', sono i temi piu' dibattuti nel nostro tempo che impongono a livello personale e ecclesiale la ricerca di nuovi orizzonti, nuovi linguaggi, nuovi modi di vita. Nella svolta epocale della civilta' attuale spesso drammatica e inquietante emergono a ogni livello, sia pure in forme le piu' diverse, una forte domanda di senso, una diffusa sensibilita' religiosa, la coscienza di possibilita' nuove e soprattutto la disponibilita' a un pieno coinvolgimento. In questa luce si puo' pensare con speranza ad una fase nuova della storia umana in cui la rilevanza sociale della fede acquista una particolare importanza a patto che la chiesa sappia cambiare.