Quindici canti (Sal 120-134) che segnano i passi di un pellegrino che sale verso Gerusalemme, verso il tempio. Chi ha cantato questi salmi? Un pellegrino? Forse un esule che ritorna nella sua patria? Oppure un levita durante la liturgia del tempio? Non lo sappiamo. Tuttavia, questi salmi delineano un cammino spirituale di ritorno alla nostra terra, e di incontro con Dio e con gli altri, che ogni lettore oggi può sperimentare. I Salmi delle salite diventeranno come uno specchio per rileggere la nostra vita, quel “pellegrinaggio” che è la nostra esistenza.
Matteo Ferrari, monaco benedettino camaldolese della Comunità di Camaldoli, è biblista e liturgista, autore di diversi libri. È vicedirettore dell’ISSR “Santa Caterina da Siena” della Toscana per il Polo di Arezzo e docente nel medesimo Istituto.
Un ritorno alla fonte. Un tentativo di spiegare l'Eucaristia con la Parola attraverso alcune finestre bibliche per ridestare lo ''stupore eucaristico''. Così otto biblisti percorrono il cammino eucaristico con i tre momenti che la Rivelazione presenta. La prefigurazione dell'Eucaristia attraverso alcuni passi dell'AT, i momenti centrali dell'istituzione e alcune testimonianze tratte dagli scritti delle prime chiese neotestamentarie. Un saggio, forse meglio un ''assaggio'' di Profezia, di Evento e di Sacramento, per condurre oltre il velo dei segni, per aiutare a ''vedere l'invisibile'' (Eb 11,27)… (dalla Presentazione di Giacomo Violi) GIACOMO VIOLI ha conseguito il Dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Urbaniana. è professore di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica presso l'Istituto di Scienze Religiose ''Contardo Ferrini'' di Modena. GLI AUTORI Claudio Arletti, Guido Benzi, Elena Bosetti, Bernardo Estrada, Paolo Garuti, Ramirez Rafael Martin, Giacomo Morandi, Giacomo Violi.
Due personaggi stanno sullo stesso piano e sono in contrasto mentre un terzo ha il ruolo dell'arbitro. Ecco la figura del triangolo drammatico: un singolare stratagemma narrativo con cui Luca obbliga il lettore a discernere, a diventare interprete delle narrazioni, a rimodellare il proprio punto di vista, ad appropriarsi del punto di vista teologico del Vangelo. Lo studio, condotto con metodo narrativo, prende in considerazione quattro esempi di triangolo drammatico all'interno del ''grande viaggio'' di Luca: la parabola del buon Samaritano (10,25-37), l'episodio di Marta e Maria (10,38-42), la parabola del figlio prodigo (15,11-32), la parabola di Lazzaro e del ricco (16,19-31). MATTEO CRIMELLA, nato nel 1969, dal 1994 è presbitero della Chiesa ambrosiana. Nel 2009 ha conseguito il dottorato in Scienze Bibliche presso l'École biblique di Gerusalemme. Collabora alla pastorale biblica della diocesi di Milano e insegna Esegesi dei Sinottici a Monza (seminario del P.I.M.E.), a Gerusalemme e in Madagascar.
Il libro rendera grandi servizi non solo ai teologi, professori e studenti, ma a tutti i credenti desiderosi di riflettere sui fondamenti della loro fede.