«Questo libro, dal significativo titolo The Village of Education / Il villaggio dell'educazione, curato da un giovane professore e sacerdote cattolico, Giovanni Emidio Palaia, si propone di rimettere al centro la domanda sull'uomo creatura di Dio, sulla fraternità umana e sulla sua relazione con la natura. [...] Mi è gradito vedere che più volte nel testo si fa puntuale riferimento non solo alla Sacra Scrittura, ai Testi Sacri, alla Patristica, alla Scolastica, all'arte di Michelangelo Buonarroti e al Magistero pontificio ma, in primo luogo, all'insegnamento del Poverello di Assisi, san Francesco, la cui santità, fondata sull'essere stato amico di Dio, fratello degli uomini e di "Madre Terra", unisce idealmente le tre religioni monoteiste, aprendoci - con la forza dell'umiltà - le porte del Mistero». (dalla Prefazione di Angelo Vincenzo Zani). Postfazione Khaled B. Akasheh.
La presenza crescente di musulmani nel nostro paese e l'internazionalizzazione e globalizzazione di tutti gli aspetti della nostra vita ci obbligano ad allargare la nostra visione del mondo e degli altri. Solo in tempi recenti noi occidentali abbiamo cominciato ad accorgerei che i popoli dell'Islam, dal Marocco alla Cina, alla Malesia alle Filippine, stanno giocando un ruolo di vitale importanza non solo nella comunità internazionale ma anche all'interno delle nostre stesse società. Essi, infatti, dopo aver riconquistato la loro indipendenza politica e, in alcuni casi, una certa potenza economica in un mondo globale e spesso fortemente se colarizzato, stanno confrontandosi con quei concetti di laicità, di costituzionalismo, di democrazia, di diritti umani che si sono sviluppati soprattutto in Occidente.
Un confronto tra la televisione e il rito religioso. Un libro sul rapporto tra la fede e il linguaggio complesso del mezzo televisivo. Cosa rimane del mondo della fede e dei suoi riti di fronte a questa realta e linguaggio multimediale? I moderni audiovisivi hanno saputo muoversi un po' come quel mondo e questi r iti; forse hanno anche tentato o tentano di sostituirli. Ma rimangono delle riserve, delle differenze preziose da non sottovaluta-re: la fede e il rito hanno la forma pudica e nascosta di una vita senza schermo e di una testimonianza senza
Il libro affronta il tema dell'etica nel campo delle comunicazioni sociali, tenendo presente la liberta del giornalista e nello stesso tempo quella del lettore/ascoltatore. Dal sommario: dire la v erita' e altre regole 1.principi e leggi 2.il giornalista e`libero? 3.l'etica del la notizia 4.lo stato delle cose il confronto con il mondo della tv 1. Guar dare il nostro guardare 2. Il territorio degli operatori 3. Il territorio dell'imprendito re 4. Il territorio dello stato 5. Il territorio degli utenti la prospettiva etica 1. Trasformazioni tecno logiche, mutazione antropologiche e sociali 2. La verita nella comunicazione e i criteri del discernimento etico 3. Alcuni fondamentali nodi critici della comunicazione sociale oggi appendice 1. Il libro de estilo" del quotidiano spagnolo "el pais" 2. La carta di treviso 3. La carta dei doveri del giornalista italiano 4. Il lembo del mantello 5. La direttiva europea per la pubblicita televisiva. "