Editoriale. LA PASQUA DI PAPA FRANCESCO -
Articolo. DALLA FEDE AL CONTATTO CON GESÙ RISORTO. Il messaggio pasquale di Giovanni 20 -
Articolo. GIOVANNI XXIII E LA SANTITÀ DEL PAPA NEL NOVECENTO -
Articolo. LE NEUROSCIENZE E LA BIOETICA -
Focus. I GIOVANI ITALIANI E IL DRAMMA DEL LAVORO -
Focus. LA LOTTA INTERNAZIONALE ALLA CORRUZIONE -
Vita della Chiesa. UNA PRATICA DI FEDE FILIPPINA -
Arte Musica Spettacolo. «A PROPOSITO DI DAVIS», UN FILM DI JOEL ED ETHAN COEN -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Quaderno N° 3929 del 01/03/2014 - (Civ. Catt. I 449-552 )
Articolo
PAPA FRANCESCO E LA CULTURA DELL'INCONTRO
Diego Javier Fares S.I.
Articolo
IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE «SACROSANCTUM CONCILIUM»
Keith F. Pecklers S.I.
Articolo
DALL'INTERVENTO UMANITARIO ALLA RESPONSABILITÀ DI PROTEGGERE
Giovanni Sale S.I.
Focus
IMMIGRAZIONE TRA CRISI ECONOMICA, DIRITTI E DOVERI
Francesco Occhetta S.I.
Focus
REPUBBLICA CECA: VERSO UN MAGGIORE EUROPEISMO?
Luciano Larivera S.I.
Vita della Chiesa
UNO SGUARDO SULLA SOCIETÀ CON LA «EVANGELII GAUDIUM»
GianPaolo Salvini S.I.
Vita della Chiesa
DICIANNOVE NUOVI CARDINALI DELLA CHIESA
GianPaolo Salvini S.I.
Intervista
J. M. BERGOGLIO, IL «MAESTRILLO» CREATIVO. Intervista all'alunno Jorge Milia
Antonio Spadaro S.I.
Arte Musica Spettacolo
«BLUE JASMINE», UN FILM DI WOODY ALLEN
Virgilio Fantuzzi S.I.
Rassegna bibliografica
Articolo. L'ANTROPOLOGIA POLITICA DI PAPA FRANCESCO -
Articolo. LA MATURITÀ DELL'ESPERIENZA DI FEDE: ASPETTI PSICOLOGICI -
Articolo. FERRUCCIO PARAZZOLI DINANZI AL «FANTASMA DI DIO» -
Articolo. IL PALCOSCENICO DEL DIRITTO E IL RUOLO DEL GIUDICE -
Focus. LA PASTORALE DEI CAPPELLANI NEI PARLAMENTI -
Focus. BULGARIA: IN CERCA DI STABILITÀ E DI CRESCITA -
Vita della Chiesa. LA CHIESA FRANCESE E LA LEGGE SUL MATRIMONIO OMOSESSUALE -
Necrologio. IN RICORDO DI PADRE MICHELE SIMONE S.I. -
Note e Commenti. IL DIALOGO FRA PRETI -
Arte Musica Spettacolo. L'ADDIO AL MAESTRO CLAUDIO ABBADO -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo. PAPA FRANCESCO E LA COMUNICAZIONE. La 48 Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali -
Articolo. PAOLO VI. CHIESA E DIALOGO CON IL MONDO -
Articolo. IL DILEMMA DELL'INFINITO -
Focus. LA SITUAZIONE DELLE CARCERI ITALIANE -
Vita della Chiesa. GLI INCONTRI DI INIZIO ANNO DI PAPA FRANCESCO -
Vita della Chiesa. LA RADIO VATICANA E LA MULTIMEDIALITÀ -
Rivista della Stampa. NUOVI ORIZZONTI DI TEOLOGIA A PARTIRE DALLA PREGHIERA EUCARISTICA -
Arte Musica Spettacolo. «HUNGER» E «SHAME», DUE FILM DI STEVE MCQUEEN -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo. LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ (1814). Una lettura sapienziale -
Articolo. MISTICA POPOLARE E PASTORALE URBANA -
Articolo. LA «BUONA NOTIZIA» -
Articolo. TRE RADICI FILOSOFICHE DEL NICHILISMO -
Focus. LA REPUBBLICA CENTRAFRICANA IN ATTESA DEI CASCHI BLU -
Vita della Chiesa. VERSO L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL SINODO SULLA FAMIGLIA -
Profilo. DON GIUSEPPE ROSSI, UN MARTIRE PER LA SUA GENTE -
Intervista. INTERVISTA A EDOARDO WINSPEARE, REGISTA CINEMATOGRAFICO SALENTINO -
Note e Commenti. UNA VISIONE MESSIANICA DELLA SCIENZA? -
Note e Commenti. IRENEO, LA GNOSI E IL DIO CREATORE -
Rivista della Stampa. TEOLOGIA E SPIRITUALITÀ DEL SACERDOZIO CATTOLICO IN JOSEPH RATZINGER -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo
LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ (1814). UNA LETTURA SAPIENZIALE
Benjamin Gonzalez Buelta S.I.
Il 7 agosto si celebra il secondo centenario della ricostituzione della Compagnia di Gesù ad opera di Pio VII con la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum. In questo articolo viene fatta una lettura sapienziale di ciò che per i gesuiti sopravvissuti al breve della loro soppressione Dominus ac Redemptor di Papa Clemente XIV significò lo scioglimento per sempre del loro Istituto e del loro modo di giungere a Dio. Nel corso dei quarant’anni nei quali la Compagnia rimase soppressa, i gesuiti vissero un processo pasquale molto intenso. Chi leggesse quegli anni soltanto con il linguaggio dell’ingiustizia, del lamento e della perdita, non rispetterebbe l’opera di Dio e nemmeno l’ispirazione e la novità che egli ci offre con ogni potatura: il Padre è l’agricoltore e può trasformare i colpi d’ascia indirizzati alla morte in un futuro di vita ben migliore per tempi nuovi.
In esclusiva su La Civiltà Cattolica il colloquio tra il Papa e i Superiori Generali
«Svegliate il mondo!»: l’appello di Papa Francesco ai religiosi.
In esclusiva su La Civiltà Cattolica il colloquio tra il Papa e l’Unione superiori generali
«Bisogna formare il cuore. Altrimenti formiamo piccoli mostri. E poi questi piccoli mostri formano il popolo di Dio. Questo mi fa venire davvero la pelle d’oca»: è uno dei passaggi più forti della conversazione tra Papa Francesco e l’Unione superiori generali. Quello che il 29 novembre doveva essere un breve saluto si è trasformato in dialogo durato circa tre ore. Lo scambio improvvisato di domande e di risposte sui nodi e le sfide che oggi la vita religiosa, e l’intera Chiesa, si trovano ad affrontare viene raccontato da La Civiltà Cattolica nel numero che esce oggi alle ore 15.
Padre Antonio Spadaro, direttore della rivista della Compagnia di Gesù, su loro richiesta, era seduto tra i 120 superiori generali ricevuti da Francesco. In 15 pagine ha registrato la loro conversazione e adesso la riporta al’interno di una cronaca commentata dell’incontro, che è stata rivista dal Papa prima della sua pubblicazione.
Tra i tanti temi trattati: la complessità della vita, fatta di grazia e di peccato; l’essere profeti nel nostro mondo, la fraternità, la denuncia della “tratta delle novizie” e di atteggiamenti quali ipocrisia e fondamentalismo, l’elogio della grande decisione di Benedetto XVI nell’affrontare i casi di abuso, l’importanza dei carismi, le sfide più urgenti, il rapporto tra i religiosi e i vescovi, la necessità della tenerezza, di sapere «accarezzare i conflitti», e di una scossa capace di svegliare il nostro mondo intorpidito.
Il tema toccato all’inizio della conversazione è stato l’identità e la missione dei religiosi. «La radicalità evangelica non è solamente dei religiosi: è richiesta a tutti», dice il Papa. Eppure «i religiosi seguono il Signore in maniera speciale, in modo profetico. Io mi attendo da voi questa testimonianza. I religiosi devono essere uomini e donne capaci di svegliare il mondo». Papa Francesco non chiede ai religiosi di essere supereroi, ma testimoni: “La vita è complessa, è fatta di grazia e di peccato. Se uno non pecca, non è uomo. Un religioso che si riconosce debole e peccatore non contraddice la testimonianza che è chiamato a dare, ma anzi la rafforza».
Per spiegare quale atteggiamento chieda ai religiosi Francesco fa riferimento alla sua esperienza di gesuita: «Per capire ci dobbiamo “scollocare”, vedere la realtà da più punti di vista differenti. Dobbiamo abituarci a pensare». Ricordando una lettera del padre Pedro Arrupe, ribadisce che il religioso deve «conoscere davvero la realtà e il vissuto della gente. Se questo non avviene, allora ecco che si corre il rischio di essere astratti ideologi o fondamentalisti, e questo non è sano».
Il Papa si sofferma sul caso concreto dell’apostolato giovanile: «Chi lavora con i giovani non può fermarsi a dire cose troppo ordinate e strutturate come un trattato, perché queste cose scivolano addosso ai ragazzi. C’è bisogno di un nuovo linguaggio».
La priorità della vita consacrata, dice il Papa, è «la profezia del Regno, che non è negoziabile». La vera tentazione semmai è quella di «giocare a fare i profeti senza esserlo». Alla domanda sulla fedeltà al carisma nei tempi che cambiano Bergoglio richiama l’importanza di essere creativi, di «cercare sempre nuovi cammini» perché il carisma non diventi sterile.
Riguardo alle vocazioni in crescita nelle Chiese giovani e all’inculturazione dei carismi Francesco, dopo aver ribadito la denuncia sulla «tratta delle novizie», aggiunge: «Il carisma non è una bottiglia di acqua distillata. Bisogna viverlo con energia, rileggendolo anche culturalmente. Ma così c’è il rischio di sbagliare, direte, di commettere errori. È rischioso. Certo, certo: faremo sempre degli errori, non ci sono dubbi. Ma questo non deve frenarci». Una strada da intraprendere: la necessità di introdurre nel governo centrale degli ordini e delle Congregazioni «persone di varie culture, che esprimano modi diversi di vivere il carisma».
Francesco ha anche annunciato di aver chiesto alla competente Congregazione di riprendere in mano un paio documenti: il primo riguarda la vocazione dei fratelli e, più in generale, dei religiosi che non sono sacerdoti. Il Papa ha rilevato che non si è sviluppata una consapevolezza adeguata di questa vocazione specifica, e ha fatto riferimento a un documento che non è mai apparso, e che forse andrebbe ripreso per portarlo a compimento. Il secondo documento citato, del quale è in corso una revisione, è Mutuae relationes sul rapporto tra vescovi e religiosi nelle Chiese locali: «Noi vescovi dobbiamo capire che le persone consacrate non sono materiale di aiuto, ma sono carismi che arricchiscono le diocesi».
Ampio spazio nel dibattito è dedicato al tema della formazione e alle sue priorità: «Il fantasma da combattere è l’immagine della vita religiosa come rifugio e consolazione davanti a un mondo esterno difficile e complesso».
Ancora una volta Francesco mette in guardia dall’ipocrisia e dal clericalismo che possono minare già gli anni del noviziato: «Non si risolvono i problemi semplicemente proibendo di fare questo o quello. Serve tanto dialogo, tanto confronto». L’ipocrisia, frutto del clericalismo, «è uno dei mali più terribili». Ha inoltre elogiato la grande decisione di Benedetto XVI nell’affrontare i casi di abuso.
La formazione inoltre deve essere orientata non solamente alla crescita personale, ma alla sua prospettiva finale: il popolo di Dio, coloro ai quali saranno inviati: «Pensiamo a quei religiosi quei religiosi che hanno il cuore acido come l’aceto non sono fatti per il popolo. Insomma: non dobbiamo formare amministratori, gestori, ma padri, fratelli, compagni di cammino».
Una delle domande più pressanti fatte dai superiori è stata sulla vita fraterna dei religiosi e sul rischio di individualismo che si annida nelle comunità. «A volte è difficile vivere la fraternità, ma se non la si vive non si è fecondi». Anche il lavoro «apostolico» per il Papa può diventare una fuga dalla vita fraterna, e «se una persona non riesce a vivere la fraternità, non può vivere la vita religiosa». Il conflitto è inevitabile, ma «va assunto: non deve essere ignorato. Se coperto, esso crea una pressione e poi esplode». Papa Bergoglio, da religioso, conosce molto bene i limiti che attraversano la vita della comunità: «A volte siamo molto crudeli. Viviamo la tentazione comune di criticare per soddisfazione personale o per provocare un vantaggio personale. A volte le crisi della fraternità sono dovute a fragilità della personalità, e in questo caso è necessario richiedere l’aiuto di un professionista, di uno psicologo. Non bisogna avere paura di questo, non si deve temere di cadere necessariamente nello psicologismo. Ma mai, mai dobbiamo agire come gestori davanti al conflitto di un fratello. Dobbiamo coinvolgere il cuore». Il Papa chiede di saper «accarezzare i conflitti», vivendo come San Giuseppe, una «tenerezza eucaristica».
Infine Papa Francesco spiega cose intende per «frontiere» dell’evangelizzazione: restano quelle geografiche, ma ci sono anche «quelle simboliche sulla base dei carismi». Come priorità indica le realtà di esclusione, «dove vanno inviate le persone migliori, le più dotate»; la frontiera «culturale e quella educativa nella scuola e nell’università», ribadendo che il compito educativo è una missione «chiave, chiave, chiave!», che richiede di annunciare Cristo anche affrontando situazioni familiari inedite o complesse.
Quaderno N° 3941 del 06/09/2014 - (Civ. Catt. III 345-448 )
Articolo
FERMARE LA TRAGEDIA UMANITARIA IN IRAQ
Luciano Larivera S.I.
Articolo
LA RIVALUTAZIONE STORICA DEL QUARTO VANGELO
Yves Simoens S.I.
Articolo
LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ UNA RIFLESSIONE STORIOGRAFICA
Martin M. Morales S.I.
Focus
L'ECONOMIA CIVILE. LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
Francesco Occhetta S.I.
Vita della Chiesa
IL VIAGGIO DI PAPA FRANCESCO NELLA REPUBBLICA DI COREA. Custodia Empatia Consolazione
Antonio Spadaro S.I.
Note e Commenti
MENO BAMBINI IN ITALIA?
GianPaolo Salvini S.I.
Necrologio
IN RICORDO DI P. GIOVANNI RULLI S.I.
Arte Musica Spettacolo
«CHI È DIO?», UN CORTOMETRAGGIO CATECHISTICO DEL 1945
Virgilio Fantuzzi S.I.
Rassegna bibliografica
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Quaderno N° 3931 del 05/04/2014 - (Civ. Catt. II 3-104 )
Articolo
LE SETTE PAROLE DI GESÙ IN CROCE
Amaury Begasse de Dhaem S.I.
Articolo
GIOVANNI PAOLO II E I PAESI COMUNISTI DELL'EST EUROPA
Giovanni Sale S.I.
Articolo
MATEMATICA E METAFISICA
Javier Leach S.I.
Focus
SOCIETÀ E POLITICA: IN DIALOGO CON BAUMAN
Francesco Occhetta S.I.
Focus
LA CINA, UN PAESE IN PERENNE RINNOVAMENTO
Thierry Meynard S.I.
Vita della Chiesa
PAPA FRANCESCO E LA GUERRA
GianPaolo Salvini S.I.
Note e Commenti
L'IMPATTO DEL CLERO CON LA CULTURA ATTUALE
Giandomenico Mucci S.I.
Arte Musica Spettacolo
«THE WOLF OF WALL STREET», UN FILM DI MARTIN SCORSESE
Virgilio Fantuzzi S.I.
Rassegna bibliografica
RASSEGNA BIGLIOGRAFICA
Quaderno N° 3930 del 15/03/2014 - (Civ. Catt. I 553-656 )
Editoriale
UN ANNO DI PONTIFICATO: SETTE TRATTI
Articolo
LA LEADERSHIP MORALE DI PAPA FRANCESCO
Ignacio Pérez del Viso S.I.
Articolo
PAPA FRANCESCO E LA TEOLOGIA DEL POPOLO
Juan Carlos Scannone S.I.
Focus
DA SINDACO A PRESIDENTE: IL GOVERNO DI MATTEO RENZI
Francesco Occhetta S.I.
Focus
BANGLADESH: TRA NAZIONALISMO E ISLAMISMO
Vita della Chiesa
EUTANASIA LEGALE PER I MINORI IN BELGIO
GianPaolo Salvini S.I.
Profilo
GIUSEPPE DI NAZARET: IL CREDENTE SILENZIOSO
Giancarlo Pani S.I.
Arte Musica Spettacolo
DONNE IN MUSICA
Claudio Zonta S.I.
Arte Musica Spettacolo
«NATO PREMATURO», UN DOCUMENTARIO DI ENZO CEI
Virgilio Fantuzzi S.I.
Rassegna bibliografica
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA