Il volume è strutturato in sei parti: la prima analizza le caratteristiche della professione, i requisiti per il suo esercizio, le aree di intervento, il Codice deontologico; la parte seconda si occupa della relazione d'aiuto, delle caratteristiche e delle fasi del processo d'aiuto, delle competenze specialistiche della professione; la parte terza analizza le tipologie di welfare state, i diversi aspetti della legislazione sociale, l'evoluzione dei sistemi sanitari in Italia, gli strumenti della pianificazione sanitaria, il sistema dell'assistenza sociale, gli enti del Terzo settore; la parte quarta riguarda le misure di contrasto alla povertà, le politiche sociali a favore dei disabili, delle famiglie e dei minori, degli immigrati, degli anziani, delle persone affette da disagio psichico, delle persone con problemi di dipendenza; la parte quinta è dedicata ad argomenti di Psicologia e Sociologia; la parte sesta propone l'analisi di cinquanta casi pratici raggruppati per tipologia di utenza.
Il volume, insieme pratico e teorico, si articola secondo la classica scansione delle abilità di base, assunta anche nelle Indicazioni nazionali e nelle Linee guida per i vari livelli di scuola. Il primo capitolo presenta, mediante una serie di riflessioni sullo stato della didattica dell'italiano, alcuni concetti basilari: educazione linguistica, abilità, competenze. Il discorso si focalizza poi sulle abilità orali e sulla scrittura, rispetto alle quali si forniscono anche linee di possibile sviluppo del curricolo. Il secondo capitolo è incentrato sul saper leggere, o meglio sull'imparare e sull'insegnare a leggere, in considerazione della centralità della lettura nel curricolo per tutte le discipline. Il terzo capitolo è dedicato alla riflessione sulla lingua e sulla grammatica, presenta i fondamenti teorici di alcuni modelli grammaticali e suggerisce uno sviluppo in verticale della competenza. Il quarto capitolo si occupa delle indagini nazionali (prove INVALSI) e internazionali (IEA PIRLS e OCSE PISA) sulle competenze di lettura degli studenti. Il testo è infine arricchito da un'ampia bibliografia a corredo di ogni capitolo e da un'Appendice contenente una sitografia ragionata.
Il volume propone una lettura della L. 107/2015, meglio nota come "La buona scuola", secondo la logica dei "commentari", mediante una trattazione sistematica e comparata della normativa scolastica che possa essere di aiuto ad un'ampia platea di lettori: personale delle istituzioni scolastiche, decisori politici, esperti del settore, candidati a concorsi pubblici in ambito scolastico. Il commento al testo di legge è stato organizzato per temi principali: Autonomia delle istituzioni scolastiche, Ordinamenti didattici, Dirigenti scolastici, Personale docente, Istruzione terziaria, Iniziative di sistema, Risorse economiche, Edilizia scolastica, Regioni e Province autonome, Coperture-decorrenze-norme tecniche. Ciascun capitolo è a sua volta suddiviso in paragrafi, per commi dal contenuto omogeneo, opportunamente spiegati e collegati alla normativa vigente e previgente. L'inquadramento storico consente di comprendere la genesi delle norme e offre uno spaccato della "storia dell'istruzione". L'analisi giuridica è attenta a valutare gli effetti delle innovazioni introdotte, evidenziandone le possibili criticità, e a offrire delle ipotesi di soluzione e di attuazione concreta.