Sulla scia del fortunatissimo "Francesco giullare di Dio", padre Raniero ci racconta con stile narrativo la vicenda terrena di frate Angelo Tancredi da Rieti, il "guardiano personale" di san Francesco: fu il suo dodicesimo compagno, l'Angelo Custode che visse con lui, sostenendolo e aiutandolo fino alla sua morte. Un racconto vivace ed entusiasmante della scintilla che ha generato una via nuova nella Chiesa e, con la forza dello Spirito, ha cambiato le sorti dell'umanità. Scrive l'autore nell'introduzione: «Eccomi dunque all'opera. Entriamo nel cammino verso una serie di importanti "ottavi centenari francescani": nel 2023 l'ottavo centenario della redazione della Regola Bollata a Fonte Colombo e dell'invenzione del primo presepe di Greccio; nel 2024 quello delle stimmate sulla Verna; nel 2025 quello della nascita del Cantico delle creature e infine, nel 2026, quello della morte del Poverello. Questo libro vuole essere il mio piccolo contributo a tali ricorrenze».
Padre Raniero Cantalamessa con questo libro fa un dono a chi ama san Francesco e la sua storia e da essa continua a trarre fonte di ispirazione per la propria vita. A partire dalle vicende e dallo sguardo di fra Pacifico, tanti sono i temi che egli affronta in una sorta di meditazione dialogata con i giovani del nostro tempo, per estrarre tesori antichi e nuovi da consegnare alle odierne generazioni: l'incontro che cambia la vita, la vocazione alla santità, la musica e l'amore, la gioia, la custodia del creato, l'amicizia e la purezza, e, infine, qualche prospettiva di rinnovamento per la vita francescana di oggi.
Nel 1206 il vescovado di Assisi fu teatro di un gesto profetico che sconvolse il suo tempo e continua a interrogare il nostro tempo. Il giovane Francesco, davanti al padre Bernardone e al vescovo Guido, rinunciò a tutti i beni terreni, spogliandosi fino alla nudità, per essere totalmente di Dio e dei poveri. La porta di quel vescovado, sepolta da secoli, è stata oggi riportata alla luce, nel complesso che ormai, a ricordo di quell'evento, ha preso il nome di Santuario della Spogliazione. A quella porta, che scandì diversi momenti della vita di Francesco, il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino dedica questa meditazione. La "porta di Francesco" diventa il simbolo di scelte radicali, a cui ogni nostra esistenza è chiamata. È la porta della decisione, della riconciliazione, del nostro cammino verso l'eterno
L'Istituto Serafico di Assisi nacque nel 1871, a favore di ciechi e sordomuti, ad iniziativa del francescano San Ludovico da Casoria. Si è venuto specializzando con gli anni nella cura di ragazzi affetti da gravi disabilità. Si distingue per la professionalità ma anche per l'atmosfera di amore che assicura ad ospiti in cura, alle loro famiglie e a quanti lo frequentano. Quest'anno (2021) ha ricevuto dal Santuario della Spogliazione il Premio Internazionale Francesco di Assisi e Carlo Acutis per un'economia della fraternità. Vive del sostegno pubblico e della generosità di quanti ne condividono la missione. I disegni del libro sono tutti della mano dei ragazzi del Serafico: artisti dell'essenziale. L'autore dedica questo libro in particolare a loro - "fragili da abbracciare e maestri di abbraccio".
Qual è il senso della spogliazione nel tempo che stiamo vivendo? Partendo dall’autospogliazione di Gesù Cristo, da dove tutto ha origine, si ripercorre e analizza la spogliazione di Francesco d’Assisi, attraverso una pluralità di letture che travalicano l’ambito storico e agiografico per raggiungerci, con una inattesa attualità, nella nostra quotidiana ricerca di senso e conferma nella fede. Contributi di Felice Accrocca, Raffaele Di Muro, Luigi Maria Epicoco, Carlos Acacio Gonçalves Ferreira, Emil Kumka, Elisabetta Lo Iacono, Mirko Mazzocato , Pietro Messa, Domenico Paoletti, Romano Penna, Angelo Romeo, Domenico Sorrentino, Maria Beatrice Toro.
Il volume | Il cuore della spiritualità del Beato Carlo Acutis è senza dubbi l’Eucaristia, che lui amava definire come “l’autostrada per il Cielo”. Diceva inoltre che “di fronte al sole ci si abbronza, dinanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi!”. Anche per San Francesco d’Assisi il Mistero Eucaristico era centrale al punto di invitare l’universo intero a trepidare dallo stupore davanti alla grandezza dell’amore e dell’umiltà di Dio che lo porta a donare il suo Corpo e il suo Sangue per la nostra Salvezza. Questo libro vuole essere di aiuto per un rinnovato incontro con Gesù vivo nell’Eucaristia attraverso 9 schemi di Adorazione Eucaristica comunitaria e una guida all’Adorazione Eucaristica personale ispirati alla testimonianza e agli insegnamenti di san Francesco e del Beato Carlo Acutis.
Gli autori | Fr. Carlos Acacio G. Ferreira, brasiliano innamorato del calcio che sognava fare una carriera giornalistica e di impegno politico. Colpito dalle problematiche ambientali e sociali in Amazzonia, ha lasciato tutto per dare a alla sua vita un significato nuovo, come frate cappuccino e sacerdote nella via della libertà evangelica e della promozione della fraternità universale intrapresa da San Francesco. Dopo aver vissuto ad Assisi con incarico di Rettore del Santuario della Spogliazione, dove riposa il corpo del Beato Carlo Acutis, è ripartito per la Missione in Amazzonia.
Fr. Simone Calvarese, da ragazzo tra le fila degli ultras del Giulianova, dopo una vita turbolenta fatta di tante trasgressioni e delusioni oggi è un frate cappuccino. Svolge la sua missione presso il convento di L'Aquila dove è Ministro Provinciale della Provincia Serafica Immacolata Concezione.