Una proposta antropologica e teologica concreta per la pastorale di questo nostro tempo così complesso: riportare la Parola di Dio al centro della esperienza quotidiana del suo popolo, affinché sia protagonista e libero. La Parola di Dio è «creatrice, risanante e risuscitante» di unità, è patrimonio personale e comunitario, energia vitale per una Chiesa sinodale. Gli autori propongono un accesso alla Scrittura grazie alla chiave di lettura delle "alleanze" - che sono i modi reali e vigenti delle relazioni di Dio con i popoli - e dei legami comunitari - seppur pieni di fallimenti. Sono quelle consuetudini di amore che si ritrovano ancora oggi nella "pietà popolare", che attende di essere fecondata dalla Parola. Introduzione di Giulio Albanese.
Un invito a entrare nel mondo biblico, popolato di famiglie, di storie d'amore e di crisi familiari e a lasciarsi conquistare dal fascino di queste narrazioni. L'autore si focalizza su sette coppie bibliche, ne scruta e osserva le dinamiche di relazione e interpella il lettore sul suo desiderio di amare ed essere amato. I riferimenti biblici sono arricchiti da continui rimandi alla vita di san Francesco e dall'esperienza concreta di sette coppie di oggi, giovani e meno giovani del ventunesimo secolo, che narrano la loro vicenda coniugale. Le sette coppie bibliche oggetto di lettura: Adamo ed Eva, Shelomoh e Shûlammît. Abisag e Davide, Gomer e Osea, Gesù e la donna samaritana, Gesù, Marta e Maria, Maria e Giuseppe.