Via crucis, Via lucis e Via matris in un unico volume. In ogni stazione un personaggio biblico medita il testo evangelico parlando in prima persona della sua esperienza di fede e stimolando a fare nostro il suo nome. La “Via crucis”, quattordici stazioni: Pilato, Barabba, Erode, Maria, Simone, Veronica, Caifa, Anna, Longino, Gesta, Disma, Maria di Magdala, Maria di Salome, Nicodemo. La “Via lucis”, quattordici stazioni per fare memoria della risurrezione di Cristo e rivivere il proprio battesimo: Gesù, Giovanni, Maria di Magdala, Cleofa, Baruc, Matteo, Filippo, Tommaso, Andrea, Pietro, Giacomo, Mattia, Maria, Saulo. La “Via matris”, sette stazioni, in cui ogni credente è chiamato a partecipare alla passione di Cristo attraverso la contemplazione del dolore di Maria: Sara-moglie, Rut-amica, Sulamita-amante, Betsabea-vittima innocente, Salome-martire, Anna-donna sterile, Eva-madre.
Autore
VALENTINO SALVOLDI, missionario, è professore di filosofia e teologia morale. Per le Edizioni Messaggero ha da poco pubblicato Semi di misericordia (2014), Salve Regina (2014), «Padre» osiamo dire (2015), Opere di misericordia (2015), Dio è più grande del tuo cuore (2016), Nelle ferite umane la divina misericordia (2016), Te deum (2016), Il mio nome è (2016).
Contenuto
Il «Simbolo di fede», il «Credo», racchiude, come in uno scrigno, la fede della Chiesa. Sin dall’antichità è stato scolpito nei sarcofagi, dipinto nelle pareti delle chiese e raffigurato nei grandi cicli musivi delle prime basiliche cristiane. L’autore conduce la riflessione sui singoli articoli del «Credo» esplorando alcune opere d’arte che nei secoli hanno mostrato il mistero creduto, celebrato e annunziato dalla Chiesa. Una proposta e un invito per mettersi alla scuola degli artisti che nella loro arte si sono resi sensibili all’azione della grazia e si sono confrontanti con il messaggio cristiano.
Destinatari
Tutti.
Autore
FRANCESCO BRANCATO è docente di teologia dogmatica presso lo Studio teologico S. Paolo di Catania (Facoltà teologica di Sicilia). Collabora con diverse riviste scientifiche ed è autore di diverse pubblicazioni tra cui vanno ricordate: "La questione della morte nella teologia contemporanea. Teologia e teologi", Firenze 2005; "Il De novissimis dei laici. Le «realtà ultime» e i filosofi italiani contemporanei", Firenze 2008; "Creazione ed evoluzione. La grammatica di un dialogo possibile", Troina 2009; con S. Natoli, "Dialogo sui novissimi", Troina 2009; "L’ombra delle realtà future. Escatologia e arte", Assisi 2011; "Incontrarsi alla fine", Edizioni Messaggero, Padova 2012; "La materia vivente", Edizioni Messaggero, Padova 2013.