Agile e completa antologia del monaco scrittore Thomas Merton (1915-1968): un maestro spirituale molto amato per la sua capacità di scrivere in modo profondo e suggestivo. Egli stesso considera la scrittura come opportunità di pensiero, di preghiera, di vita. Dalle sue pagine emerge un uomo continuamente in ricerca, che attraverso l’incontro con tutto ciò che è umano giunge a scoprire il segreto dell’amore di Dio, il mistero del suo volto misericordioso e vicino a ogni creatura.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANTONIO RAMINA, frate minore conventuale, laureato in lettere all'Università di Padova e in teologia presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale (Milano), insegna teologia spirituale e spiritualità francescana alla Facoltà teologica del Triveneto.
Biografia di Clive Staples Lewis (1898-1963), autore delle «Lettere di Berlicche» (1942), «Cronache di Narnia» (1950-1956), «I quattro amori» (1960), «Diario di un dolore» (1961); in Italia ha raggiunto la massima notorietà soltanto nel 2005 con l’uscita del film tratto dal suo romanzo fantasy per bambini «Il leone, la strega e l’armadio». Il Lewis cristiano convinto, uomo di preghiera e profondo conoscitore della natura umana così come della Scrittura e della teologia, il maestro dello spirito: questo l’aspetto sapientemente rivelato dall’autrice della biografia. I suoi libri hanno venduto milioni di copie e realizzato molte conversioni alla fede cristiana.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANNA MARIA GIORGI, livornese, madre di due figlie, laureata in pedagogia presso l’Università degli studi di Firenze, ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense pubblicando la tesi: Aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture. Categorie bibliche interpretative della morte e risurrezione di Gesù nei vangeli sinottici (Borla 1992). Ex dirigente scolastica e docente di Sacra Scrittura, da alcuni anni è direttrice dell’Ufficio catechistico della diocesi di Massa Marittima e Piombino.
Ignazio di Loyola (1491-1556), fondatore della Compagnia di Gesù, ha voluto contribuire alla riforma della Chiesa a partire dal di dentro della coscienza di ognuno che deve prima riformare la propria vita liberandola dal peccato. Questo sarà l’intento degli esercizi spirituali ignaziani: riformare la propria vita. A che serve riformare le leggi e le istituzioni se non si riforma la coscienza che le deve applicare? Una verità sacrosanta per tutti i tempi.
Destinatari
Ragazzi e adulti.
Autore
Padre Vincenzo D’Ascenzi s.j. è laureato in filosofia, teologia e pedagogia. La provvidenza lo ha destinato a compiti assai diversi, ma che hanno arricchito il suo apostolato: insegnante di religione, assistente dei docenti universitari, assistente dell’Agesci, parroco e predicatore agli Esercizi Spirituali di diverse categorie di persone.
Un'opera densa e impegnativa, che affronta una vasta tematica, originale e attuale, di solito poco considerata dalla saggistica corrente.Come spiega il sottotitolo si tratta di un confronto, di livello intellettuale e speculativo piuttosto elevato, tra il pensiero tipico della filosofia-teologia francescana e alcuni qualificati pensatori contemporanei. Nella prima parte si mettono a fuoco i temi caratteristici della Scuola francescana (Bonaventura da Bagnoregio, Duns Scoto e Guglielmo d'Occam), in particolare il primato del bene rispetto al vero e della volontà rispetto all'intelletto. Nella seconda parte si illuminano le posizioni più originali della filosofia moderna rispetto al pensiero francescano, anche nel campo dell'etica. Infine nella terza parte vengono illustrate alcune vicinanze e riprese di temi francescani da parte di pensatori contemporanei: R. Girard, E. Lévinas e L. Wittgenstein.
Destinatari
Si tratta di un testo specialistico, per studiosi o studenti forniti di una buona cultura filosofico-teologica, che spazi dal medioevo al Novecento.
Autore
Orlando Todisco, francescano conventuale, è docente di Storia della filosofia medievale all'Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Fra le sue recenti pubblicazioni: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (Padova 1996); Guglielmo d'Occam filosofo della libertà (Padova 1998); Averroè nel dibattito medievale (Milano 2000); Il De Magistro di sant'Agostino (Roma 2001).
La peculiarità della Fraternità francescana, soprattutto nella sequela del Cristo umile e povero, rimane ancora oggi una proposta stimolante nella chiesa. Una proposta che ritrova nelle categorie teologiche dell’Esodo un fecondo paradigma entro il quale può essere riletta e attualizzata, fornendo così l’occasione di un itinerario intellettuale e spirituale da compiere insieme al Poverello di Assisi.
Destinatari
L’opera è destinata a studenti e formatori. Indicato per i seminari, per gli istituti e le facoltà di teologia.
Autore
LORENZO MASSACESI, francescano conventuale e sacerdote, abruzzese, ha conseguito la licenza in spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana e poi il dottorato di ricerca in spiritualità francescana presso la Pontificia Università San Bonaventura (Seraphicum), frequentando anche la Pontificia Università «Antonianum». Ha pubblicato la sua tesi dal titolo: Il linguaggio esodale degli Scritti di San Francesco d’Assisi. Attualmente insegna teologia spirituale e spiritualità francescana presso la Pontificia facoltà San Bonaventura. Abbina all’insegnamento un’intensa attività di catechesi.
Le due prime vite del Santo di Padova, scritte da autori che, nel secolo XIII, raccolsero la testimonianza e l'eco della santità di Antonio.
Dal V secolo dell’era cristiana in poi, i fedeli hanno sempre ascoltato e tramandato i racconti e i Detti dei Padri del deserto. Di più: ogni momento di rinnovamento nella storia della Chiesa è coinciso, singolarmente, con una riscoperta di quei magistrali insegnamenti. Non ha fatto eccezione il francescanesimo, sia ai suoi primordi, sia in ogni momento di rinvigorimento durante la sua storia lunga, ormai, otto travagliati secoli. Questo lavoro è frutto di una esplorazione condotta da un gruppo di studenti dell’Istituto teologico di Assisi che ha cercato di accostare i Detti dei Padri con i testi di alcune tra le più antiche Fonti francescane del XIII secolo fino alle Prime Costituzioni dei Cappuccini del XVI secolo, scoprendo la vita di una sapienza comune e la sapienza di una vita secondo Dio.
Destinatari
Studenti di storia e studiosi di francescanesimo.
Autore
GUGLIELMO SPIRITO, francescano italo-argentino, ha ottenuto la Licenza all’Istituto di Teologia Pastorale al “Camillianum” di Roma e il Dottorato in Teologia all’Istituto francescano di Spiritualità “Antonianum”. È docente all’Istituto Teologico di Assisi dove ricopre l’incarico di vicepreside, ma insegna anche alla Facoltà Teologica San Bonaventura. Ha tenuto corsi in Croazia, Romania e Russia ed è coinvolto con varie realtà monastiche di Egitto e Armenia. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.
Lettura esegetica della Regola di santa Chiara. Un’analisi rigorosa del testo e una serrata contestualizzazione storica, in un dialogo a più voci con Francesco, l’Ordine minoritico e le diverse esperienze religiose anteriori e contemporanee, ci conduce nelle profondità del capolavoro della santa di Assisi. Capitolo per capitolo, la Forma vitae si dischiude nella sua semplice e cristiana bellezza e ci diventa familiare la voce di Chiara, appassionatamente evangelica e dolcemente materna. L’analisi storico-diplomatica della Solet annuere del 9 agosto 1253 e l’esame dettagliato della sua tradizione manoscritta completano questa pubblicazione, un’opera inedita nell’ambito della ricerca sugli scritti clariani per ampiezza e molteplicità di prospettive. Frutto di un lungo studio, ma soprattutto di un grande amore.
Destinatari
In primo luogo studiosi di testi francescani e clariani, ma anche il semplice lettore può arrivare a familiarizzare, attraverso la bellezza del testo, con la figura e il pensiero di santa Chiara.
Autore
Un’équipe di monache clarisse di Umbria e Sardegna.
Nel passato, l'Occidente è stato protagonista di pagine mirabili e di pagine aberranti, scritte all'insegna del motto: «pensare è dominare» di Bacone. All'alba del nuovo millennio non è forse legittimo tentare un diverso percorso, ispirato non più al dominio, ma al servizio, in modo che ognuno si senta in debito verso l'altro? Si tratta di porre a tema la gratuità originaria dell'essere, sulla scorta dei maestri della scuola francescana, secondo cui la conoscenza è autentica se è ri-conoscenza. A questa parte espositiva di alcuni sentieri filosofici della ricca stagione medievale, non ancora compiutamente esplorati, fa seguito un'incursione nell'esprit de finesse di Pascal, nell'antitotalitarismo di Hannah Arendt e nel nuovo «Inizio» di Massimo Cacciari, a sostegno della fecondità teoretica della proposta filosofica francescana, secondo cui il bene è anima del vero e il gratuito è misura del bene e dove «pensare è ringraziare» (Heidegger).
Destinatari
Studenti di filosofia e di Istituti di Scienze religiose.
Autore
ORLANDO TODISCO è docente di storia della filosofia medievale presso l'Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Tra le recenti pubblicazioni ricordiamo: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (1996); Guglielmo d'Occam filosofo della libertà (1998); Averroè nel dibattito medievale (2000); Il De Magistro di sant'Agostino (2001); Lo stupore della ragione (2003).
L'ordine dei Francescani ha avuto origine ad opera di San Francesco d'Assisi. Egli ottenne dal papa Innocenzo III la possibilità di vivere in modo radicale la povertà evangelica. L'ordine da lui fondato, infatti, scelse di praticare non solo una vita povera, ma anche di condurre una vita mendicante. Già alla morte di S. Francesco, l'ordine si scisse in due rami: gli "spirituali" ed i "conventuali". Gli spirituali fecero propria la vita ascetica e mendicante che aveva contraddistinto l'ordine ai suoi inizi; i secondi, invece, preferirono una vita più conventuale e di cura delle anime. Col passare dei secoli, l'ordine francescano fu oggetto di continui tentativi di riforma. La più ampia è stata quella avviata dai cosiddetti "cappuccini", che hanno cercato di coniugare vita conventuale e povertà austera, aprendosi tuttavia alla predicazione e alle esigenze formative dei giovani. Questi frati hanno preso il nome dal proprio cappuccio, più lungo di quello degli altri ordini francescani. Questo volume illustra il loro primo secolo di vita.
Destinatari
Francescani e interessati alla storia francescana.
Autore
Antonio Fregona, cappuccino veneto, è predicatore, confessore oltre che studioso di storia francescana.
Questo volume approfondisce gli argomenti di storia della legislazione propria francescana più dibattuti o poco affrontati dalla manualistica tradizionale e consente di raccogliere e studiare materiale di difficile reperimento, altrove spesso disomogeneo o incompleto. Si sono individuati, nell'ambito di «aree tematiche» corrispondenti in definitiva ai Tre Ordini Francescani, quegli argomenti di maggiore interesse e di più spiccata valenza paradigmatica (legislativa, dottrinale e storica), affrontandoli in forma sintetica e, nei limiti del possibile, esaustiva. Ne viene fuori la storia giuridica dell'evoluzione subita dai Tre Ordini di san Francesco, la consapevolezza che se ne ebbe, ma anche la sofferta ricerca di una ridefinizione della propria identità, così come esigevano le nuove condizioni vissute dai Francescani.
Destinatari
Interessati a temi francescani che vogliano approfondire argomenti di storia della legislazione propria dei Tre Ordini.
Autore
PRIAMO ETZI, francescano, è docente di diritto canonico all'Antonianum di Roma. Oltre a numerosi articoli apparsi su riviste scientifiche e a contributi per opere in collaborazione, ha pubblicato: La cura spirituale dell'Ordine Francescano Secolare, S. Maria degli Angeli-Assisi 1996; Attività di governo e prassi della consultazione negli Istituti di Vita Consacrata, Roma 2001.
Questo libro contiene una versione rivista e ampliata di testi riguardanti la direzione spirituale e la meditazione. La prima parte si rivolge al cristiano, in modo particolare al religioso, che cerca un direttore spirituale o che ne ha già uno, e desidera trarre tutto il profitto possibile da tale opportunità. La seconda parte è costituita da note sulla meditazione che sono state scritte nel 1951 come una sorta di vademecum a Che cos'è la contemplazione? Dopo essere state battute a macchina, sono state messe da parte e dimenticate. Ora vengono stampate con correzioni e aggiunte.
Destinatari
Quanti sono alla ricerca di un direttore spirituale, per capirne il beneficio che ne deriva riguardo la meditazione.
Autore
THOMAS MERTON (1915-1968), monaco trappista, in seguito alla pubblicazione della sua autobiografia La montagna dalle sette balze, si fece conoscere al grande pubblico e da allora molti dei suoi libri sono stati venduti in milioni di copie in tutto il mondo. Negli anni Cinquanta e Sessanta si avvicinò alla tradizione spirituale dell'Oriente cristiano e alle grandi religioni dell'Asia, maturando la consapevolezza delle forti contraddizioni della società occidentale in generale. Da queste esperienze Merton uscì profondamente cambiato e i suoi scritti raggiunsero una profondità capace di parlare ancora oggi, a uomini e donne, con estrema verità.