Grazie a un lavoro decennale di ricerca e di studio delle fonti, Stefania Falasca illustra la genesi delle lettere "Illustrissimi", qui presentate in edizione critica con l'apparato delle note e delle varianti. "Illustrissimi" è una raccolta di quaranta lettere idealmente indirizzate a personaggi storici e mitici di varie epoche, scritte da Albino Luciani quando era ancora patriarca di Venezia e pubblicate mensilmente nella rivista «Messaggero di sant'Antonio» dal 1971 al 1975.La quarta edizione di Illustrissimi, esce per le edizioni Messaggero di sant'Antonio con l'imprimatur papale siglato alcuni giorni prima della sua morte. Emblema della formazione e della personale biblioteca di Giovanni Paolo I, la silloge porta a riflettere sulla stretta familiarità del pontefice con la dimensione letteraria e al contempo con la solida formazione teologica. Espressione di una geniale sintesi di sacro e profano, di erudizione e chiarezza che arriva a tutti, di un magistero piantato nella radicale scelta teologica di un linguaggio semplice, conversevole e accessibile a chiunque.
Due novene per pregare chiedendo l'intercessione di san Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II, ispirati dalle parole e dagli sguardi di questi due grandi papi, santi già amati e venerati.
Pesci rossi nell'acqua santa: così negli anni Sessanta e Settanta venivano chiamati i preti e i laici cattolici impegnati a difendere i diritti dei lavoratori. Come si sono mossi, a quei tempi, vescovi e papi che, sui pesci rossi e sull'acqua santa, dovevano sovrintendere? In particolare, che decisioni ha preso Albino Luciani - vescovo, patriarca, papa - di fronte a temi quali il lavoro, la contrattazione sindacale, il mondo operaio, il comunismo, lo sfruttamento della natura, il riequilibrio delle risorse? La sua esperienza è completamente avulsa dalla nostra realtà, da archiviare nelle categorie che riguardano unicamente la storia, o ha ancora qualcosa da dire all'uomo di oggi? A queste domande il presente volume tenta di rispondere.
Un volumetto scritto in tono piano, con l'intento di evidenziare alcuni spunti di attualità dell'indimenticata figura di papa Giovanni Paolo I. La ricerca di queste tracce di attualità, oltre che da uno studio ormai decennale, nasce per l'autore dalla convinzione che le storie dei santi e - va da sé - dei candidati alla santità non sono un'opera di archeologia, ma la scoperta di una sorgiva a cui la Chiesa di oggi può dissetarsi e rinfrancarsi, finanche al cammino sinodale cui ogni comunità ecclesiale del mondo è convocata tra il 2021 e il 2023: a questo è dedicato l'ultimo capitolo del volume.
I pensieri qui raccolti sono perle di saggezza evangelica e umana, attraverso le quali papa Luciani accompagna il lettore ogni giorno dell'anno. Vi è racchiuso il grande cuore di padre, di pastore e di «postino di Dio» del pontefice bellunese che tanto amò Dio e gli uomini. Queste pagine potrebbero anche essere chiamate, con una immagine a lui cara, «briciole di catechesi». Il linguaggio, decisamente semplice, recapita la buona novella della speranza, dell'amore, della fraternità e della pace dello spirito.
Biografia di Giovanni Battista Montini, il papa dal carattere schivo e riservato, ma uomo sensibile, aperto all'amicizia e alla gioia. La gioia cristiana è stata elemento essenziale della sua spiritualità e della sua vita, alla quale ha dedicato un documento, Gaudete in Domino, che egli stesso definì «una specie di inno alla gioia divina». Paolo VI è il papa che ha saputo gestire con intelligenza, avvedutezza e coraggio l'utopia di Giovanni XXIII traghettando nel mondo la Chiesa del Concilio. È stato il primo papa del Novecento a varcare i confini italiani, a tornare dopo 2000 anni in Terra Santa, a viaggiare in Africa, America, Oceania, Australia e Asia, fino ai confini della Cina.
Fantasioso epistolario che raccoglie le lettere che l'allora patriarca di Venezia aveva scritto - e la rivista «Messaggero di sant'Antonio» puntualmente ha pubblicato mese dopo mese dal 1971 al 1974 - indirizzandole a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi. La gradevolezza dello stile, la sottile ironia che pervade ogni pagina, l'abilità di trasferire vicende e persone, problemi e soluzioni da ieri a oggi e viceversa, danno corpo a un'analisi tutt'altro che superficiale di quegli anni difficili e tortuosi. Né fa difetto la curiosità per i personaggi incontrati, così diversi tra loro: da Penelope a Mark Twain, da Maria Teresa d'Austria a Figaro, da Pinocchio a un... orso, da Péguy a Trilussa, da Scott a Ippocrate, da Quintiliano a Marconi, da Hofer a Goldoni, da santa Teresa a Goethe, da san Bernardino a Marlowe e Chesterton, per finire al più importante di tutti, Gesù, al quale l'autore scrive trepidando. Postfazione di Giovanni Vian.
Una selezione degli scritti di Giovanni XXIII, eletto papa in età avanzata come uomo di transizione per dare tempo alla chiesa di mettersi al passo con i tempi. Ma Angelo Roncalli sorprese tutti dando una poderosa accelerata al cammino di riflessione e di ricerca convocando il concilio Vaticano II e ponendo le basi di un profondo rinnovamento della chiesa. Sotto la spinta dello Spirito recuperò la genuina freschezza del messaggio evangelico, offrendolo ai fedeli e al mondo con la sua disarmante semplicità di uomo buono e di cristiano dalla fede robusta.
Destinatari
Tutti.
Autore
PIERO LAZZARIN, giornalista, per anni caporedattore del «Messaggero di sant’Antonio» è autore di varie opere biografiche, di storia e di arte, presso diverse case editrici. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato una decina di titoli, tra cui il fortunato Libro dei santi che ha già venduto quasi diecimila copie.
Biografia di papa Pio X (1903-1914) ricostruita a partire dalle sue lettere e testimonianze. Il ritratto di Giuseppe Sarto, un prete, un cristiano, un uomo che rivela una sorprendente umanità e una fede vitale. L’opera riformatrice di Pio X: dalla musica sacra alla curia romana, dalla codificazione del diritto canonico alla formazione del clero, dalla vita eucaristica del popolo di Dio alla sua preparazione catechistica.
Destinatari
Tutti.
Autore
NELLO VIAN (1907-2000), di famiglia veneziana, è stato bibliotecario alla Biblioteca Vaticana (1934-1977). Discepolo di Giovanni Battista Montini, fu, dopo la morte di Paolo VI, segretario generale (1979-1992) dell’Istituto Paolo VI di Brescia. Ha studiato i primi francescani, Filippo Neri, figure del cattolicesimo e della letteratura fra Ottocento e Novecento. Tra i suoi volumi: Anni e opere di Paolo VI (Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 1978), Il leone nello scrittoio (Città armoniosa, Reggio Emilia 1980). Ha edito le Lettere di Giuseppe Toniolo (Città del Vaticano 1952-1953), Lettere di san Pio X (Belardetti, Roma 1954, 19582) e Lettere di Giulio Salvadori (Edizioni di storia e letteratura, Roma 1976), il Carteggio fra Domenico Giuliotti e Giovanni Papini (Edizioni di storia e letteratura, Roma 1984-1991), le Lettere ai familiari di Montini (Studium, Roma 1986) e il Primo processo per san Filippo Neri (Biblioteca apostolica vaticana, Città del Vaticano 1957-1963).
Contenuto
Giovanni Paolo I, solo trentatré giorni da Papa. «Papa del sorriso», con quel suo presentarsi semplice, dimesso, colloquiale, più da parroco di campagna che da Sommo Pontefice. E la gente aveva cominciato a conoscerlo e ad amarlo. Era anche l’uomo delle sorprese, le sorprese di Dio. Figlio della montagna e di operai migranti, culturalmente molto preparato, di spiccata capacità comunicativa e pastorale, di fede robusta e di grande attenzione ai problemi della gente, non ha mai fatto molto per imporsi all’attenzione. Perciò, fu una sorpresa la sua nomina a vescovo di Vittorio Veneto, una sorpresa la nomina a patriarca di Venezia; sorpresissima la sua elezione a Sommo Pontefice. Una sorpresa la fece anche lui, presentandosi in bicicletta a una visita pastorale: era una delle domeniche di austerity, senza auto per tutti, e lui non voleva privilegi. E poi, la sua morte improvvisa, evento naturale e misterioso insieme, l’ultima sorpresa di Dio.
Destinatari
Tutti.
Autore
PIERO LAZZARIN, giornalista, per anni caporedattore del «Messaggero di sant’Antonio» è autore di varie opere biografiche, di storia e di arte, presso diverse case editrici. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato una decina di titoli, tra cui il fortunato Libro dei santi che ha già venduto quasi diecimila copie.
Un'opera teatrale in tre tempi sulla vita di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I, in occasione del I° centenario della sua nascita. Postfazione di Ugo Sartorio. Quest'opera teatrale non può che essere benvenuta, innanzitutto perchè aiuta a scandire i tempi lunghi della storia: nel 2012 si festeggiano i cent'anni dalla nascita di Albino Luciani, avvenuta a Forno di Canale (l'attuale Canale d'Agordo) il 17 ottobre 1912. Aiuta, inoltre, a far conoscere una figura di sacerdote, vescovo, patriarca e infine Papa che nell'immaginario comune viene ricondotta a pochi flash.
Contenuto
Questo libro, uscito la prima volta nel decimo anniversario della fulminea scomparsa di papa Luciani, si presenta come la biografia più completa, approfondita, dettagliata e documentata di Giovanni Paolo I. Il volume è frutto di anni di lunghi e appassionati studi, di ripetuti incontri con parenti, collaboratori e amici di Albino Luciani, di pazienti ricerche in archivi e biblioteche delle città dove lo stesso Luciani visse e operò. Uno sguardo attento, prolungato e affettuoso, teso a cogliere il vero segreto di quel sorriso che ha affascinato il mondo.
Destinatari
Tutti
Autore
Regina Kummer è nata e vive a Bad Berleburg, in Germania, dove insegna storia e religione. Ha compiuto gli studi di pedagogia a Göttingen e a Paderborn. Dopo l’incontro con la figura di papa Luciani, che l’ha portata dal protestantesimo al cattolicesimo, ne ha studiato a fondo la vita, le opere e la personalità, divenendo l’esperta più documentata in materia. Sulla figura di papa Giovanni Paolo I ha pubblicato alcuni libri in lingua tedesca e ha scritto numerosi articoli e saggi, pubblicati in diversi settimanali e riviste in Italia e in Germania.