L'opera si contraddistingue per la sua struttura più concisa e il suo uso più divulgativo. In un unico libro sono stati racchiusi il testo sinottico dei quattro vangeli (nella sola versione italiana già apprezzata nei precedenti volumi con il loro ricco apparato critico) e un breve ma chiaro commento ai testi evangelici posto a fronte degli stessi. Il testo sinottico è ripetuto integralmente per ogni evangelista, rendendo più semplice la lettura e lo studio; le introduzioni aprono ogni sezione e i commenti seguono in parallelo i testi. Ottimo testo divulgativo e agile manuale per chi si voglia avvicinare con serietà all'approfondimento della pagina evangelica; valido sussidio per i presbiteri nella preparazione dell'omelia o nella formazione di gruppi parrocchiali di catechesi.
Seguendo un percorso che si snoda tra le pagine dall'Antico e del Nuovo Testamento, l'autore prende come criterio di lettura della vita e della storia umana il mangiare.
"L'itinerario teologico di fratel Enzo Biemmi e il suo contributo alla riflessione pratica della Chiesa riassunti in tre parole: ascolto, pratica e visione" (Prefazione: Erio Castellucci).
Un invito a una passeggiata in un luogo piuttosto insolito: il Nuovo Testamento, la raccolta di libri che custodisce il racconto di fede nel Dio di Gesù Cristo. Passeggeremo tra le storie di chi ha scritto questi libri, fino al cuore delle loro esperienze di credenti. Coglieremo l'intuizione che li ha animati e il senso che testi così antichi possono avere per i nostri giorni. Una passeggiata in compagnia dei grandi interrogativi del cuore umano, illuminati dalle parole del Nuovo Testamento in dialogo con la psicologia.
Il libro introduce in maniera rigorosa e semplice al tema del Gesù storico: che cosa sappiamo davvero di Gesù, quanto sono attendibili le notizie che leggiamo nei Vangeli?
Dopo i volumi sui vizi capitali (2013), le opere di misericordia (2014), i doni dello Spirito Santo (2015), le beatitudini (2016) che raccolgono la singolare e felice esperienza delle prediche al «Festival dei Due Mondi» di Spoleto ecco il quinto sulle parabole. Ogni parabola di Gesù è una risposta in forma di racconto. Chi non conosce le più significative: il padre misericordioso, il buon samaritano, la pecorella smarrita, la dramma perduta, il fariseo e il pubblicano, il seminatore, il giudice iniquo e la vedova importuna e... i frutti dell'albero (Lc 6-39-45). Quante volte le abbiamo ascoltate e ogni volta esse ci aprono a una comprensione rinnovata e più profonda della nostra vita. La Parola di Dio contiene sempre delle sorprese, come dice Gregorio Magno: «La Bibbia cresce con chi la legge». In fondo è l'esperienza che può fare ognuno di noi quando si dedica alla meditazione della Sacra Scrittura.
La teologia biblica del Nuovo Testamento offre una visione unitaria, critica e progressiva della rivelazione storica dei libri ispirati. Il principio guida della ricerca è rappresentato dall’invito di Paolo a Timoteo: «Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato» (2Tm 1,14). La custodia del «bene prezioso» consiste nel preservare integra la tradizione orale e scritta delle verità credute e evangelizzate dalla Chiesa. Seguendo l’articolazione canonica delle sezioni (Vangeli, Scritti Paolini e Apostolici, Scritti giovannei) si offre un itinerario fondato sulla fede cristologica, che apre a una visione nuova della vita e della storia. Il volume si sviluppa in sei capitoli: I. Itinerario storico; II. Natura e compiti; III. Teologia dei Vangeli Sinottici; IV. Teologia degli Scritti Paolini; V. Teologia degli Scritti Apostolici; VI. Teologia degli Scritti Giovannei.
Lettura esegetico-teologica delle due lettere ai Corinzi. Oggi, della comunità di Corinto non sono rimasti che ruderi, vestigia di edifici un tempo maestosi e poche attestazioni archeologiche. Si sono però conservate le due preziose lettere ai Corinzi di Paolo di Tarso, capaci di offrire a tutte le comunità di qualsiasi luogo e tempo, il modello fondamentale per essere e diventare "corpo di Cristo". La proposta di raccogliere in un volume i pregevoli studi relativi alle due lettere ai Corinzi, apparsi nella rivista "Parole di Vita", è l'occasione per conoscere la profondità del pensiero di Paolo e gustare l'attualità del suo pensiero.
Paolo, missionario itinerante, scrive le sue Lettere perché avverte il bisogno di completare quanto è stato annunciato a voce ai nuovi seguaci di Cristo durante incontri a volte forzatamente brevi, nonché di risolvere problemi e situazioni imprevisti, creatisi nelle comunità cristiane che vivono nel mondo, vivaci e ferventi, ma scosse da crisi di crescita. Quelle di Paolo sono lettere bellissime, forti, scritte con stile immediato, ricche di insegnamenti morali, di illuminazioni dottrinali e di verità teologiche; cariche di intuizioni mistiche e di esortazioni spirituali. Lettere intense, che rivelano la personalità dell’apostolo, una delle figure più in vista del cristianesimo nascente, che testimoniano che cosa significhi per lui credere in Cristo e come il Vangelo possa trasformare uomini e comunità.
Destinatari
Per tutti.
Autore
PIERO LAZZARIN, giornalista, per anni caporedattore del «Messaggero di sant’Antonio» è autore di varie opere biografiche, di storia e di arte, presso diverse case editrici.