La pubblicazione nel gennaio 2021 del motu proprio di papa Francesco Spiritus Domini circa l’accesso delle donne al ministero istituito del lettorato e dell’accolitato segna una reale novità nel cammino di recezione del concilio Vaticano II e contribuisce alla maturazione di una chiesa tutta ministeriale. Il volume nasce dalla collaborazione di un gruppo di teologi, biblisti, liturgisti, pastoralisti, uomini e donne di diversa provenienza e formazione, che si sono sentiti interpellati a promuovere una riflessione approfondita sul tema della ministerialità. Il testo si configura come contributo di alta divulgazione, teso a chiarire alcuni interrogativi aperti che Spiritus Domini ha riproposto. I box presenti in ogni capitolo li riprendono e insieme propongono approfondimenti, citazioni patristiche e passaggi di documenti magisteriali – consultabili facilmente online grazie ai qr code che ad essi rimandano – utili per comporre il cammino di riscoperta, comprensione e promozione dei ministeri antichi e insieme realmente nuovi. L’opera è destinata a tutti gli operatori pastorali interessati ad approfondire il tema, e si propone come strumento utile alla formazione dei candidati al lettorato e all’accolitato, ma anche alla preparazione di chi svolge un servizio in ambito liturgico e catechetico.
Ron Huntley e padre James Mallon spiegano perché Alpha è uno strumento potente per l'evangelizzazione e come si affrontano le sfide per il cambiamento della cultura parrocchiale. In che modo del buon cibo, un video e una conversazione possono cambiare il volto di una parrocchia? Attraverso Alpha, le persone hanno la possibilità di incontrare l'amore di Dio in modo radicale. Alpha offre ai partecipanti l'opportunità di esplorare il significato della vita e di ricevere un'introduzione di base su Gesù, sul suo messaggio di salvezza e sul cristianesimo in generale. Gli autori condividono le loro esperienze pratiche per trasformare la parrocchia in una comunità vibrante e missionaria. Manuale frutto dell'esperienza con una miriade di consigli pratici per gruppi e attività in parrocchia. Questo libro è la continuazione di Divino Rinnovamento (EMP 2017).
Una proposta antropologica e teologica concreta per la pastorale di questo nostro tempo così complesso: riportare la Parola di Dio al centro della esperienza quotidiana del suo popolo, affinché sia protagonista e libero. La Parola di Dio è «creatrice, risanante e risuscitante» di unità, è patrimonio personale e comunitario, energia vitale per una Chiesa sinodale. Gli autori propongono un accesso alla Scrittura grazie alla chiave di lettura delle "alleanze" - che sono i modi reali e vigenti delle relazioni di Dio con i popoli - e dei legami comunitari - seppur pieni di fallimenti. Sono quelle consuetudini di amore che si ritrovano ancora oggi nella "pietà popolare", che attende di essere fecondata dalla Parola. Introduzione di Giulio Albanese.
“Chiesa in uscita”, chiamata a vivere la conversione missionaria per annunciare il Vangelo oggi. Il Vaticano II ha rilanciato la centralità dell’evangelizzazione e dell’accompagnamento degli adulti nella fede. L’incontro tra la realtà socio-culturale ed ecclesiale italiana con un teologo del Concilio, M.-D. Chenu, invita a riscoprire l’identità teologale della catechesi e a rivisitare il rapporto tra dottrina e pastorale, tra teoria e prassi, tra teologia e agire pastorale. Padre Chenu offre anche al nostro tempo la freschezza del Vaticano II con espressioni quali: discernere i “segni dei tempi”, la “Chiesa in stato di missione”, ritornare all’essenziale della Parola, l’ascolto dei poveri, una teologia induttiva, il principio dell’incarnazione... L’approfondimento si colloca nell’ambito della teologia pratica.
La chiesa oggi è chiamata ad annunciare il Vangelo in un mondo caratterizzato da un pluralismo senza precedenti. La società contemporanea è un crocevia di diverse culture, etnie, visioni del mondo e religioni che si trovano a coesistere in città sempre più plurali. La comunità cristiana non può fuggire questa realtà ma in essa deve riscoprire la sua identità missionaria e rinnovare la sua azione evangelizzatrice, nella direzione della conversione pastorale più volte auspicata da papa Francesco. L'autore propone una bussola per orientarsi in questo tempo plurale e delinea alcune coordinate teologico-pastorali per aiutare gli operatori pastorali (pastori e fedeli insieme) a superare sospetti e paure verso il mondo di oggi, condizione essenziale per abitarlo e amarlo come discepoli di Gesù Cristo e testimoni del Vangelo.
Originale e concreta forma di riflessione quaresimale/pasquale in novantasei giorni: dal Mercoledì delle Ceneri alla Pentecoste. Brevi citazioni da voci amiche dei giovani seguite da meditazioni di Armando Matteo (il teologo degli "increduli").
Contenuto
I giovani di oggi, digitali, interattivi, emotivi e distanti dalla religione e dalle chiese, possono avere un incontro coinvolgente con la parola di Dio? La sfida che si propone l’autore è la ricerca di linguaggi più consoni ai “nativi digitali“, percorsi non solo per credenti, per accompagnare i giovani all’incontro con la Bibbia. Qui troverete raccolte e spiegate – frutto di un decennale appassionato lavoro – alcune coinvlogenti proposte che danno vita a laboratori e vere e proprie scuole di formazione, metodi nuovi per confrontarsi con la Bibbia. Nel libro si fa riferimento ai metodi "narrattivi" secondo Riccardo Tonelli e Marco Tibaldi.
Destinatari
* Tutti * Educatori, formatori, catechisti che desiderano avvicinare ragazzi e giovani alla Parola di Dio
Autore
Alessandro ZAVATTINI è sacerdote della diocesi di Rimini dal 1998, insegnante di religione presso le scuole superiori e all’Istituto superiore di scienze religiose di Rimini, parroco a Savignano sul Rubicone (FC). Da tempo a servizio della pastorale con adolescenti e giovani, ha conseguito il dottorato presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma nel 2016 con una tesi sui Giovani, la Bibbia e i Role Play. Negli ultimi anni pratica lo psicodramma biblico e il bibliodramma.
Narrare la vocazione ai giovani di oggi a partire da nove atteggiamenti suggeriti da Giovanni Paolo II: stima, fiducia, ascolto, empatia, autenticità, coraggio, interezza, gioia, gratitudine (Prefazione di Michele Gianola).
Oggi il sacramento della riconciliazione è in crisi e la poca affezione al confessionale vale sia per il confessore che per il penitente. Una crisi da rintracciare in molteplici fattori: la parola peccato che a molte persone non dice più nulla, l'aver caricato di significato negativo la celebrazione di questo sacramento, il rischio che il sacerdote si impadronisca del sacramento impedendo che Dio agisca nei cuori. Ecco un testo in cui si riflette soprattutto sulla prassi di questo sacramento. Infatti, a partire da un quadro d'insieme biblico, storico e dommatico, e guidati dalle indicazione dall'esortazione apostolica "Veritatis Gadium", gli autori riflettono su possibili vie pastorali, per la chiesa in uscita, atte a rispondere alle difficoltà che il sacramento della riconciliazione incontra nel nostro contesto e come questo sacramento può essere vissuto nella prassi pastorale in prospettiva pasquale e come diaconia sacerdotale alla formazione delle coscienze dei fedeli per una loro piena maturità in Cristo.
Il libro, nato dalla consapevolezza acuta di come sia urgente ripensare stili e modalità di relazione tra chiesa, adulti e il mondo giovanile, riprende e approfondisce alcuni temi centrali per chi si appresta ad accompagnare i giovani «ad accogliere la chiamata alla gioia dell'amore e alla vita in pienezza» (Sinodo dei giovani 2018 - Documento preparatorio). La prospettiva di lavoro è ampia: la vocazione come ricerca di identità e del proprio posto nel mondo, nell'intreccio tra accompagnamento e discernimento, autorità e libertà. Intorno a questi nuclei si avvicendano voci diverse, che si pongono in ascolto del reale, della Parola di Dio e del magistero, delle scienze umane, per tentare di cogliere alcune coordinate capaci di orientare la prassi delle comunità locali. La ricerca si è sviluppata in un'attenzione costante all'iter del Sinodo 2018 e ne rappresenta un sussidio utile all'attuazione.
Il volume propone una riflessione sul tema del counseling pastorale nel nostro Paese, per favorire la conoscenza di alcuni aspetti specifici della sua identità e finalità sintetizzabili nel «Conoscere se stessi».
Perché ciò che nella pastorale funzionava fino a ieri, oggi non funziona più? I cattolici devono prenderne atto, riflettere a fondo e intraprendere nuove strade che l'autore individua a partire dalle parole della Evangelii gaudium.