Contenuto
Questo sussidio offre, per ogni giorno dell'Avvento e per il giorno di Natale una meditazione di sant’Antonio. I testi sono tratti dai Sermoni del Santo di Padova, tradotti con rara maestria dal francescano conventuale padre Giordano Tollardo. Le traduzioni sono state a volte ritoccate, dove necessario, per renderle più comprensibili anche al di fuori del loro contesto originale. Ogni frase del Santo Dottore è accompagnata da un'immagine che ispira la riflessione e accompagna la preghiera quotidiana.
Destinatari
Tutti i fedeli e in particolar modo i devoti del Santo.
Autore
ALESSANDRO RATTI (1971), frate minore conventuale, vive e opera presso la Basilica di Sant’Antonio a Padova, è impegnato nello studio e nella divulgazione dei Sermoni del Santo e insegna teologia presso l’Istituto teologico Sant’Antonio Dottore e la Facoltà teologica del Triveneto. Ha conseguito il master in scienze della comunicazione sociale presso la Pontificia Università Gregoriana ed è giornalista dal 2004. Ha collaborato con le riviste «Messaggero di Sant’Antonio», «Il Santo», «Vita Minorum», «Miscellanea Francescana» e dal 2002 (luglio) al 2006 è stato direttore della rivista teologica «CredereOggi». Con le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato Quaresima in compagnia di sant'Antonio (2012).
Per la prima volta viene tradotta in rumeno la biografia del Santo di Padova, scritta con i pregi di una prosa sciolta ed estrosa, ma precisa nella materia storica minuziosamente controllata nelle fonti.
Questo volume porta alla conoscenza di un vasto pubblico le due più importanti fra le vite di sant'Antonio scritte dai contemporanei: Vita prima o Assidua, opera di un anonimo francescano che vi pose mano per ordine dei superiori e la presentò nel 1232, in concomitanza con la canonizzazione di Antonio; e Legenda rigaldina, scritta verso la fine del secolo XIII dal minorita Jean de Rigaud o de Rigault. L'importanza particolare di queste antiche biografie consiste nel fatto che la vita del Santo vi assume una rilevanza inconsueta sia per la vitalità della testimonianza agiografica sia per la poetica eloquenza del linguaggio.
Una meditazione di sant'Antonio per ogni giorno della Quaresima e della Settimana Santa. I testi, selezionati da P. Alessandro Ratti, sono tratti dai Sermoni del Santo di Padova, tradotti dal francescano conventuale padre Giordano Tollardo.
Contenuto
Un album fotografico che raccoglie scatti, immagini, impressioni di ieri e di oggi a testimoniare la profonda devozione al Santo della città di Padova e dei pellegrini antoniani. Le foto ricordano momenti storici, processioni, semplici frati e grandi figure che significarono molto per Padova, ex voto, «santini», statue, capitelli e luoghi percorsi nel tempo dalla storia e dai devoti.
Destinatari
Tutti i devoti del Santo e soprattutto cittadini di Padova.
Autore
Toni Grossi, giornalista, è stato caporedattore del «Mattino di Padova» e per molti anni a capo dei servizi sportivi. È il curatore del libro dedicato al centenario del calcio Padova dal titolo Un sogno lungo un secolo.
Dalla poesia del Si quaeris, composta da Giuliano da Spira in onore di sant'Antonio, nasce la leggenda di questo santo che da allora viene invocato per ritrovare gli oggetti smarriti. In questo libro l’autore narra la vita di un uomo in cammino, sempre alla ricerca della propria via e mai giunto al traguardo: dal Portogallo, sua terra natale, attraverso il sud della Francia e l’Italia del nord fino a giungere a Padova, città di cui porta il nome. Le parole del Si quaeris riassumono benissimo la ricerca del Santo, spesso ritenuto inaccessibile, e tuttavia così vicino a noi, che ha vissuto la fede non come una sicurezza, ma come un itinerario, un cammino, un pellegrinaggio.
Destinatari
Per i devoti di sant’Antonio, ma anche per quanti vivono la fede come un pellegrinaggio.
Autore
BERNARD CERLES ha dapprima esercitato il suo ministero sacerdotale in Dordogna e nel 1998 è entrato tra i francescani conventuali. Attualmente vive nel Convento san Bonaventura di Narbonne, Francia.
Edizione critico-analitico-comparativa, al testo latino si affianca la versione italiana, con esaurienti note storiche.