Esercitandoci a una lettura attenta della Bibbia, sulla scia di Giovanni Paolo II, questo libro coglie e sviluppa il significato positivo della misericordia, spiegando come essa caratterizzi il pontificato di papa Wojtyla. Lungi dall'umiliare o dall'offendere, la misericordia fa passare dalla morte alla vita, rivaluta e promuove ogni uomo, stabilisce una relazione fra «fratelli». È chiamata a tessere i rapporti sociali fra gli uomini nel corso di questo terzo millennio, per l'avvenire della pace
A tre anni di distanza dalla sua scomparsa (2 aprile 2005) gli autori hanno voluto compiere un gesto d’amore e devozione filiale verso Giovanni Paolo II e lasciare un ricordo concreto di quanto questo papa, venuto dall’Est, ha inciso nella nostra storia e nella nostra vita. Il libro si compone di tre parti: la prima racconta la vita di Karol Józef Wojtyla fino alla salita al soglio pontificio; la seconda racchiude il suo pontificato, all’interno del quale il lettore troverà una narrazione biografica completa e relativa all’operato annuale di Giovanni Paolo II e ai suoi viaggi internazionali. Infine la terza parte, a conclusione del lavoro, riflette analiticamente su alcuni temi e aspetti di questo lungo, straordinario pontificato.
Destinatari
Tutti.
Autore
Padre REMO PICCOLOMINI, sacerdote agostiniano, ha insegnato filosofia e storia per molti anni nei licei. Da 20 anni ricopre la carica di direttore della Nuova biblioteca agostiniana. NATALINO MONOPOLI, laureato in lettere presso l’Università di Bari, appassionato studioso di iconografia sacra e agiografia, è responsabile di un gruppo di preghiera dedicato a Giovanni Paolo II.
Testimonianze vissute direttamente e aneddoti significativi e profetici, riportati dall'autore, manifestano e spiegano come Giovanni Paolo II abbia vissuto la propria missione nella Chiesa e nel mondo.
In questo libro, dopo aver approfondito l'infanzia a Canale d'Agordo e gli anni della formazione nei seminari di Feltre e Belluno, si analizza il primo ministero di Albino Luciani come cappellano nell'arcidiaconale di Agordo e il periodo trascorso a servizio del seminario e della curia di Belluno. In seguito viene analizzato come l'opera di Albino Luciani sia stata significativa per la formazione della futura classe dirigente che guidò il Bellunese nei difficili anni del secondo dopoguerra.Il carteggio con padre Felice Cappello, la ricostruzione dei «fatti di Voltago» e l'edizione integrale del testo autografo della catalogazione dei libri della biblioteca parrocchiale di Canale d'Agordo costituiscono apporti inediti per la conoscenza della figura di Giovanni Paolo I, di cui è stata recentemente aperta la causa di beatificazione.
Destinatari
Tutti coloro che sono interessati alla figura di Albino Luciani, futuro pontefice Giovanni Paolo I, alla sua prima infanzia, agli anni della formazione.
Autore
Patrizia Luciani (1977), omonima, ma senza legami di parentela con la famiglia del pontefice, vive a Canale d'Agordo (Belluno), paese natale di Albino Luciani. Si è recentemente laureata in lettere moderne presso l'Università Cà Foscari di Venezia, e in questo libro rielabora la sua tesi di laurea.