Durante la celebrazione di un battesimo o di un matrimonio, capita di essere presi più dal contesto mondano che dal fatto in sé. Ne perdiamo spesso il senso e, infatti, li chiamiamo “cerimonie”. Ma i sacramenti sono fatti concreti, non cerimonie. Sono il luogo in cui Cristo incontra l’uomo e gli trasmette la sua vita divina e la salvezza.
Sulla scorta delle trasmissioni radiofoniche tenute negli ultimi quindici anni, condensate in questa piccola opera in due volumi, l’Autore introduce ai sacramenti in generale, pensando in particolare alle esigenze dei catechisti che li devono spiegare. Quindi, con linguaggio semplice e colloquiale, li illustra singolarmente. Questo secondo volume è tutto dedicato all’eucaristia, mistero di passione, morte e resurrezione che glorifica Cristo e introduce all’amore misericordioso che lega il Figlio al Padre.
Gli altri sacramenti - battesimo, confermazione, penitenza, unzione degli infermi, ordine sacro e matrimonio - sono tutti trattati nel primo volume.
Accanimento terapeutico? Oppure uccisione di una disabile che non ha chiesto di morire e che ha subito la morte a causa della sua condizione, ritenuta indegna di essere vissuta? Un affare privato o una vicenda che riguarda tutti?
Una donna che era già morta diciassette anni fa? Davvero aveva chiesto di essere uccisa?
Un padre che rispetta la volontà della figlia o che vuole farla morire per le proprie convinzioni?
E i giudici: hanno applicato la Costituzione e le leggi o
hanno pronunciato una ingiusta condanna a morte?
Un processo giusto o iniquo?
Molti sono i dubbi che nascono dalla vicenda di Eluana Englaro, molte le domande che bruciano: non possiamo voltare le spalle per non riflettere su ciò che è accaduto.
Le molte scoperte archeologiche dell’ultimo secolo e la recente interpretazione di alcune lingue antiche, anteriori o coeve alla Sacra Scrittura, hanno consentito una felice rivisitazione di tutta la Teologia Biblica. Oggi è possibile delineare con maggiore chiarezza l’ambiente storico, culturale e religioso nel quale si è formato il patrimonio biblico.
Alla luce di questi importanti sviluppi, questo libro è un esperimento nuovo e originale che tenta di unificare il cammino storico e religioso della Parola di Dio, offrendo di essa una visione sistematica e unitaria.
L’Autore, prendendo in esame tutti i libri biblici, dalla Genesi all’Apocalisse, traccia un disegno generale che abbraccia sia la metodologia che i contenuti. L’opera può essere uno strumento utile per l’esegesi come per la teologia stessa, della quale la Parola di Dio è «anima» e «cuore», oltre che per la Pastorale e la Catechesi ecclesiale.
La celebrazione dell’eucaristia in Cina è stata ostacolata da vicende storiche che non hanno permesso uno sviluppo adeguato e continuo del processo di inculturazione. Nella seconda metà del secolo scorso, però, è stato possibile – pur nella mancanza di una piena e vera libertà religiosa – riprendere l’introduzione avveduta e adeguata dei testi liturgici in questa grande e antica nazione.
Quali sono dunque le caratteristiche, il metodo usato, i risultati raggiunti nel lavoro che, partendo dalla traduzione dell’Ordo Missae del rito romano, è sfociato nell’elaborazione del testo attualmente usato dalla Chiesa in Cina per la celebrazione eucaristica?
L’istruzione Varietates Legitimae della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti afferma: «La prima e più notevole misura d’inculturazione è la traduzione dei testi liturgici nella lingua del popolo». Partendo da questo principio l’Autore esamina il testo cinese della celebrazione eucaristica e lo confronta con quello italiano, analizzando inoltre la possibilità di esprimere teologicamente il mistero dell’eucaristia attraverso concetti, linguaggio e gesti appartenenti alla cultura cinese.
Rivista trimestrale di teologia, n. 2/aprile -giugno 2009.
L´immigrazione di massa determina importanti modificazioni della struttura della popolazione italiana. Una società relativamente omogenea sul piano religioso si trova a fare i conti con una controversa presenza di culture “altre” che non di rado suscitano difesa e reazione sociale. Appare sempre più urgente, ai fini di un più consapevole dialogo interculturale, una conoscenza delle religioni degli immigrati che ne individui le modalità di installazione nel paese che li accoglie, le trasformazioni che subiscono nell’adattamento al nuovo contesto e la loro influenza sui processi di integrazione.
Le problematiche che tali religioni pongono alla società italiana sono le più diverse; infatti si possono manifestare o come fattore d’integrazione e di pacificazione o, viceversa, come fattore conflittuale e di ostacolo all’integrazione. Tuttavia, se le diverse comunità di immigrati tenderanno a collocarsi all’interno di virtuose dinamiche relazionali con gli altri soggetti della società, potranno costituire una preziosa risorsa anche per determinare l’attivazione di giuste politiche di accoglienza e integrazione sociale da parte delle istituzioni civili.
Le idee nelle immagini e le immagini nelle idee. La dimensione simbolica della teoresi. Il titolo di questa monografia, curata dalla Scuola di Anagogia di Bologna, vuol richiamare l’importanza che nella riflessione filosofica,ma anche teologica, ha il simbolo. E soprattutto il fatto della sua indispensabilità.
Il vero teoreta sa rappresentare i contenuti astratti che solo lui sa vedere. La vera rappresentazione non è una maschera ma un esempio. E l’esempio o modello è un condensato di realtà. San Tommaso diceva che è necessaria una conversio ad phantasmata (una conversione alla fantasia) perché la comprensione razionale sia perfettamente realizzata.
Rivista trimestrale di religioni, n. 2/2009. Cristiani e musulmani cittadini e credenti europei.
Questa pubblicazione riporta i due approfondimenti più significativi promossi dalla Santa Sede sul fenomeno New Age: gli atti della Consulta Internazionale sul New Age, convocata da quattro dicasteri vaticani (Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Pontificio Consiglio della Cultura) e il precedente documento pubblicato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso: Gesù Cristo portatore dell’acqua viva. Una riflessione cristiana sul “New Age”.
Tutto ciò per permettere al lettore di avere uno strumento che illustri, con dovizia di particolari, qual è il pensiero di studiosi e operatori pastorali della Chiesa su un fenomeno le cui propaggini hanno incidenza anche nella società civile, visibile in una certa tendenza culturale e spirituale in essa diffusa.
Da cosa deriva l'identità di un oggetto determinato, cosa rende possibile le modalità della sua individuazione? Schelling e Fichte dibatterono lungamente su questo problema, che torna al centro del dibattito odierno, nelle scienze informatiche e giuridiche. Matteo Scurati ricostruisce l'evoluzione della discussione tra i due grandi filosofi tedeschi, osservando il problema alla luce del pensiero di un grande filosofo italiano contemporaneo, Emanuele Severino, e confrontandolo con le posizioni di Vincenzo Vitiello e Massimo Donà.
Teologia dogmatica
L´unico modo di ridestare il senso della verità è quello di risvegliare il senso della realtà: ma la realtà di cui si occupa la teologia è il mistero di Dio, e l´unico modo di accedervi è attraverso la contemplazione della fede: «actus intellectus assentientis veritati divinae ex imperio voluntatis a Deomotae per gratiam». Per accendere il senso della fede, e di qui ristabilire l´orientamento nella realtà illuminata dalla luce della verità, la teologia deve pertanto ritornare al mistero: contemplare umilmente - nell´atteggiamento ragionevole del «sapiente» (in senso classico e biblico) e non in quello razionalista dello «scienziato» (in senso moderno), nel legittimo pluralismo di prospettive diverse e convergenti - il volto misterioso di Dio rivelato da Gesù Cristo.
Sommario breve:
CASTELLUCCI «Dio non ha bisogno di nulla». L’autarchia come cifra fondamentale del divino nel mondo greco. BOSCHI Il mistero di Dio nella Bibbia. BENZI Mistero di Dio e purificazione in Isaia 6, 1-7. BORRIELLO Il mistero di Cristo nell’esistenza cristiana. SPIRITO La tradizione dei padri del deserto davanti al mistero di Dio. PASINI La contemplazione di Dio nella spiritualità bizantina. CARPIN La conoscenza umana di Dio in Isidoro di Siviglia. PARENTI Una questione sull’ontologia trinitaria. BARZAGHI Simbolica e teoresi nelle «cinque vie» di san Tommaso d’Aquino. OLMI La struttura del mistero di Dio.
Il presente volume inaugura la nuova serie della rivista Religioni e Sette nel mondo. Rivista trimestrale n. 1/2008. Chiesa cattolica e massoneria.