Una sorta di “testamento civile” di padre Bartolomeo Sorge che dialoga con Chiara Tintori sui temi scottanti dell’attualità socio-politica che si sono intrecciati con l’emergenza sanitaria mondiale.
La pandemia ha smascherato l’inganno dell’individualismo e ha clamorosamente smentito le diverse forme di populismo e di sovranismo. Allo stesso tempo, nei mesi dell’emergenza, l’Unione Europea ha fatto passi da gigante sulla strada di una visione comune del continente fondata sui valori di un nuovo umanesimo.
Nessuno può salvarsi da solo: ecco perché sarà l’Europa a salvarci. Per ricostruire un’Italia che abbia a cuore il bene comune – e non solo il benessere o la salute di molti – non possiamo che guardare a una Unione Europea dove l’ispirazione etica, la solidarietà e la fraternità divengano fondamenta del nostro vivere insieme.
In questo libro – una sorta di “testamento civile” di padre Bartolomeo Sorge –, il noto sacerdote gesuita dialoga con Chiara Tintori sui temi scottanti dell’attualità socio-politica che si sono intrecciati con l’emergenza sanitaria mondiale: il rapporto con la pandemia e le restrizioni della vita quotidiana; le diverse forme di razzismo che “inquinano” il vivere civile; gli enigmi di una malconcia politica italiana, messa alla prova dagli stringenti bisogni dettati dalla crisi; la Chiesa di papa Francesco, con la sua ultima enciclica sociale pubblicata il 4 ottobre 2020.
Sullo sfondo di questi lucidi ragionamenti si staglia l’Unione Europea, nostra casa comune, riferimento imprescindibile per il nostro Paese: il futuro dell’Unione – gli autori ne sono convinti – sarà salvifico per tutti, a patto di saper trasformare la solidarietà in fraternità, seguendo proprio le linee tracciate dal Papa nella Fratelli tutti.
"Querida Amazonia, Cara Amazzonia", è - per contenuto, forma semplice e linguaggio chiaro - un messaggio rivolto a tutte le persone di buona volontà in cui papa Francesco ha voluto raccogliere le risonanze che il Sinodo speciale per la regione Pan-Amazzonica ha evocato nel suo cuore di uomo e di Pontefice. Con straordinario stile profetico il Papa condivide quattro grandi sogni: che l'Amazzonia lotti per i diritti dei più poveri, che difenda la sua ricchezza culturale, che custodisca gelosamente il suo patrimonio di bellezza naturale, che infine le comunità cristiane siano capaci di impegnarsi e di incarnarsi in quella terra sfruttata e violentata. In Querida Amazonia si apre, dunque, un vero e proprio orizzonte educativo e pastorale spalancato sul futuro del mondo e della Chiesa, un progetto che non potrà fare a meno di accogliere le istanze contenute nel Documento Finale del Sinodo che il Papa invita a leggere, diffondere e meditare. Entrambi i documenti - Esortazione Apostolica e Documento Finale del Sinodo - sono introdotti e commentati da una dettagliata "guida alla lettura" a firma del teologo italiano esperto di ecologia integrale: Giuseppe Buffon ofm.
L'Esortazione apostolica postsinodale, nella sua forma di Lettera «ai giovani e a tutto il popolo di Dio», è - per contenuto, forma semplice e linguaggio chiaro - un messaggio rivolto a tutte le generazioni, che può essere letto anche da coloro che si sentono lontani dalla Chiesa, ma sono interessati al tema cruciale della questione giovanile nel mondo globalizzato e digitale. Frutto delle ricche discussioni della XV assemblea generale del Sinodo dei vescovi, il testo mette al centro il tema della giovinezza come età preziosa non solo per chi la vive, ma per la società, la Chiesa e tutte le istituzioni chiamate ad accoglierla, accudirla ed educarla. Nella Lettera il Papa ha parole molto critiche nei confronti degli adulti, che non cercano o non riescono più a trasmettere i valori fondanti dell'esistenza, assumendo stili giovanilistici e rovesciando il rapporto tra le generazioni; ci sono anche forti richiami alla Chiesa, che deve lasciarsi interrogare dalla crescente disaffezione che i ragazzi mostrano nei suoi confronti. In Christus vivit papa Francesco consegna un vero e proprio programma educativo e pastorale, un progetto che dovrà spronare tutti - giovani, adulti e anziani - a colmare quel vuoto di testimonianza umana e cristiana oggi sempre più dilagante.
Sono passati alcuni anni dalla pubblicazione dell'Enciclica Laudato si' (2015), la «riflessione insieme gioiosa e drammatica» che ha segnato una svolta nella storia della Chiesa e del pensiero ecologista. «Non c'è ecologia senza giustizia e non ci può essere equità in un ambiente degradato», scriveva il Pontefice, esponendo in modo potente e chiaro i princìpi di un'ecologia integrale. Da quel documento sono germogliate ovunque nel mondo realtà e iniziative volte a tradurre i princìpi in azioni concrete, richiamando tutti a un nuovo protagonismo sui temi ambientali. Nella Laudato si', il Papa sottolineava inoltre che le religioni possono offrire una straordinaria «ricchezza di riflessione all'ecologia integrale per il pieno sviluppo del genere umano». Ed è in questo spirito interreligioso che è nato questo libro, in cui esperti autorevoli ed esponenti delle tre fedi monoteistiche approfondiscono, in un orizzonte ampio, il tema dell'approccio integrale al degrado della terra "casa comune". Perché la provocazione della Laudato si', non del tutto recepita, ha bisogno non solo di risuonare ancora, ma di trovare echi nelle Scritture, nelle religioni, negli uomini di fede e di scienza del nostro tempo.
Il presente "Quaderno stenoniano" raccoglie gli Atti delle Conferenze tenute sul tema "Energia, lavoro e cura della casa comune" organizzate dal gruppo MEIC di Pisa nell'ambito del Servizio Diocesano "Cultura e Università" per l'anno accademico 2017-2018, con l'adesione dell'UCIIM di Pisa. Il ciclo di conferenze ha trovato il suo principale motivo ispiratore nella lettera enciclica di Papa Francesco "Laudato si'" e nel conseguente intento di contribuire a promuovere una educazione rivolta a "creare una cittadinanza ecologica". Le conferenze hanno avuto luogo in parte presso l'Arcivescovado di Pisa e in parte presso i Dipartimenti della Università di Pisa più interessati alla interconnessione delle tematiche rattate che riguardano l'uso dell'energia nella società moderna, il tipo di attività umane (lavoro) che il flusso di energia sostiene e l'impatto socio-ambientale che ne deriva. Contributi di Ambrosini Walter, Bonaccorso Renato, Burbi Livio, Caporali Fabio, Franco Alessandro, Luzzati Tommaso.