Uomo dei paradossi, gigante spirituale le cui radici affondano nel protestantesimo e si nutrono della tradizione cattolica e ortodossa, Frère Roger incarna lo slancio ecumenico che ha caratterizzato la seconda metà del Novecento. Ma chi era davvero Roger Schutz? Un profeta? Un fondatore? Un amico dei più poveri? Una figura spirituale carismatica in ascolto dei giovani? Partendo quasi dal nulla, questo figlio di pastore protestante svizzero è riuscito a raggiungere le periferie delle nostre società, nonostante i numerosi ostacoli che dovette superare a livello istituzionale e i tanti dubbi che lo attanagliarono lungo tutto il corso della sua esistenza. Fino alla morte violenta nel 2005, proprio nel cuore della comunità religiosa che aveva fondato tanti anni prima a Taizé. Grazie a un’impressionante mole di documenti e scritti originali alcuni inediti provenienti dagli archivi della comunità, e alle testimonianze delle numerose persone che lo hanno conosciuto, questa biografia, al tempo stesso storica e spirituale, rivela tutta la portata della figura di Frère Roger per la Chiesa del XX secolo. Dalla Seconda guerra mondiale al Concilio Vaticano II, dalle contestazioni giovanili del ’68 alla caduta del comunismo, Sabine Laplane traccia il ritratto di un protagonista dell’ecumenismo, che ha saputo indicare ai giovani e non solo la via di un "pellegrinaggio di fiducia sulla terra" più attuale che mai.
Uno strumento completo e insostituibile per il pellegrino e il turista, frutto della secolare presenza francescana in Terra Santa al servizio dei pellegrini. Nel segno di una tradizione che ha le sue origini nell'opera di Niccolò da Poggibonsi con il Libro d'Oltremare" (1346-1350) e dei successivi prontuari e Guide lungo i secoli, la Custodia di Terra Santa presenta una guida ampliata e notevolmente aggiornata, illustrata a colori e corredata di cartine, piante e mappe degli itinierari, di informazioni storiche e riferimenti ai testi biblici. Dopo una introduzione storico-geografica e una descrizione del contesto religioso, la guida dedica una lunga sezione a Gerusalemme e ai suoi principali luoghi di devozione. Il visitatore ha la possibilità di scegliere tra i numerosi percorsi proposti, che intrecciano isite ai santuari, ai luoghi significativi della fede cristiana e tappe turistiche, per una esauriente conoscenza della città. "
Un calendario interreligioso ed ecumenico per seguire le festività dei tre grandi monoteismi di Terra Santa (ebraismo, cristianesimo, islam). Uno strumento che aiuta a vivere le ricorrenze della tradizione cristiana d'Oriente e d'Occidente attraverso i calendari in uso nelle diverse Chiese (gregoriano, giuliano, copto, etiopico, armeno). Uno sguardo, inoltre, sul calendario liturgico della Chiesa madre di Gerusalemme, scandito dalle celebrazioni animate dai Frati della Custodia di Terra Santa nei principali Luoghi Santi.
Il volume raccoglie una serie di escursioni biblico-archeologiche in Terra Santa che l'autore, per anni docente di geografia biblica e guida "sul campo" degli studenti dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, ha saputo rendere "accessibili" a un largo pubblico. I luoghi descritti non rientrano nei programmi del classico pellegrinaggio in Terra Santa, ma si propongono come spunti funzionali a una conoscenza più approfondita della terra biblica. Le località sono suddivise per regione, da nord a sud: la Galilea, con Bet Alfa e Bet Shean, il "paradiso d'Israele" della tradizione rabbinica; la Samaria, regione e al tempo stesso antica capitale del regno d'Israele; la Giudea con i misteri di Masada e Qumran, e con Gerico, "la città più antica del mondo"; e infine il deserto del Neghev, dalle ricche vestigia cristiane di epoca bizantina e i suggestivi siti nabatei. Un ricco apparato di immagini commentate facilita la lettura e la comprensione del testo, provvedendo un facile accesso anche ai non specialisti. Il lettore in questo modo si sentirà condotto per mano alla scoperta dell'ambiente biblico.
E' il calendario della Custodia di Terra Santa 2016, con nuova veste grafica. Riporta date, festività religiose, ricorrenze particolari e memorie di santi delle principali tradizioni cristiane presenti in Terra Santa, secondo il rispettivo calendario (Gregoriano, Giuliano, Armeno, Copto, Etiopico).
Un calendario interreligioso, per seguire le festività dei tre grandi monoteismi di Terra Santa (ebraismo, cristianesimo, islam), ed ecumenico, che ci aiuta a vivere le ricorrenze della tradizione cristiana d’Oriente e d’Occidente attraverso i calendari in uso nelle diverse Chiese (gregoriano, giuliano, copto, etiopico, armeno). Uno sguardo, inoltre, sul calendario liturgico della Chiesa madre di Gerusalemme, scandito dalle celebrazioni animate dai Frati della Custodia di Terra Santa nei principali Luoghi Santi. Su questi ultimi, inoltre, ogni giorno è riportata una curiosità, un'informazione storica o un approfondimento.
Una nuova guida in formato tascabile, interamente illustrata a colori, per ripercorrere le tappe più significative del viaggio in Terra Santa. Di ogni sito offre le informazioni essenziali relative alla storia e all'archeologia, ma anche i riferimenti biblici, curiosità, attualità e approfondimenti. Fotografie e piantine aiutano a contestualizzare i luoghi e a facilitarne la visita. Contiene anche una grande cartina fuori testo di Israele e Palestina con le informazioni essenziali sui siti imperdibili. Un viaggio straordinario da Sud a Nord (Neghev, Mar Morto, Gerusalemme, Betlemme, Galilea) tra storia, arte, archeologia, Bibbia, tradizioni e culture millenarie.
Il volume raccoglie le lezioni del II Corso internazionale e interdisciplinare di Alta Formazione dal titolo: "Per una cultura di pace in Terra Santa. I contributi delle esperienze religiose per l'educazione ad una cittadinanza aperta", che - sotto la direzione scientifica dei professori mons. Pier Francesco Fumagalli e Giuseppe Vico - ha avuto luogo presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nei mesi di gennaio-maggio 2009.
Gli interventi spaziano dalla critica biblica alle ricostruzioni della storia recente di quella terra ben nota per il lacerante conflitto arabo-israeliano che ancora è una ferita aperta nella coscienza dell'Occidente, passando attraverso la filosofia ebraica, il problema del dialogo interreligioso, per giungere alla considerazione dell'importanza pedagogica nel formare le persone che domani dovranno sostenere un processo di pace.
Il tema del dialogo interreligioso e, più specificamente, il contributo alla pace che può venire dalle religioni sono il comune denominatore dei contributi di specialisti provenienti da campi di studio diversi. Uomini e donne che con non poca fatica si uniscono nel progettare una cultura di pace a favore di una "terra" che è "santa" per i tre monoteismi che si richiamano alla stessa tradizione di fede di Abramo.
Due i punti al centro dell'opera. Da un lato la necessità di rifiutare l'equivalenza tra monoteismo e violenza. La pretesa dell'unica Verità non è la premessa inevitabile dello scontro tra le culture, a patto che - correttamente - ciascuno si senta servo della Verità e non di essa padrone. Dall'altro la decisiva importanza della formazione culturale e, più precisamente, la capacità di condividere la memoria dell'altro per costruire autentici rapporti di pace.
Con contributi di:
Sami Basha - Giuseppe Caffulli - Caterina Foppa Pedretti - Pier Francesco Fumagalli - Giuseppe Laras - Massimo Pazzini - Paolo Pieraccini - Alexander Rofé - Giorgio Sacerdoti - Bruno Segre - Giuseppe Vico.
Il pellegrinaggio è un fenomeno comune a molte religioni. Quello cristiano deriva direttamente dalla Bibbia ed ha come principale meta Gerusalemme e la Terra Santa. Fu soprattutto a partire dal IV secolo d.C., grazie alla libertà religiosa sancita dall'editto di Milano e alla costruzione dei primi santuari cristiani, che il pellegrinaggio in Terra Santa ricevette un forte impulso. Uomini e donne da ogni parte d'Europa si misero in cammino alla ricerca delle tracce dell'esistenza storica di Gesù: i loro diari di viaggi forniscono testimonianze uniche che ancora oggi orientano il lavoro di studiosi e ricercatori. Con contributi di: Eugenio Alliata, G. Claudio Bottini, Pietro Kaswalder, Giovanni Loche, Frédéric Manns, Michele Piccirillo (francescani e docenti presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia).
Gli antichi dicevano che pregare è respirare. L'anima che non prega avvizzisce e muore. Che cos'è la preghiera? Per chi dobbiamo pregare? E perché? E poi, come? In questo ricco breviario spirituale sono raccolte le più antiche preghiere della tradizione biblica e cristiana. Un libro, che può diventare un prezioso compagno di viaggio, a cui attingere parole per ogni tempo e ogni occasione. Un vademecum per imparare a stare in compagnia dell'Altissimo attingendo alla sapienza dei Padri della Chiesa e dei Santi di ogni tempo.
Attraverso queste pagine fratel MichaelDavide propone una lettura cordiale e sapienziale delle Beatitudini come un grande portale per entrare nella logica del Vangelo e nello stile di Gesù di Nazaret. L'approccio non è teologico, ma di prospettiva duplice: la parola del Signore da una parte e il nostro vissuto di uomini e donne dall'altra. Le Beatitudini sono l'esperienza rigenerante di uno sguardo, quello di Cristo sulla nostra umanità. Ci aiutano ad accogliere la realtà, perché diventi un luogo e un modo di felicità. Le Beatitudini sono così la negazione di ogni spiritualità narcisistica e prometeica. Un vero antidoto a ogni spiritualità da super-uomini o super-santi.
Gerusalemme è il luogo in cui il cielo ha toccato la terra e Dio ha camminato sui passi dell'uomo. Per questo motivo non si può visitare la Terra Santa senza avere tra le mani la Bibbia e non si può comprendere appieno la dimensione storica della rivelazione biblica senza conoscere la geografia della Terra Santa. Quale guida migliore, dunque, di un grande biblista per scoprire i luoghi santi? Il percorso proposto dall'autore è strutturato in quattro grandi tappe che corrispondono ai momenti fondamentali di un pellegrinaggio in Israele e Palestina: la Galilea, la regione settentrionale teatro dei primi atti di Gesù, la centrale Samaria, la meridionale Giudea e al suo centro - ma anche al centro di tutta la Terra Santa e di tutta la Bibbia - Gerusalemme, la città santa delle tre religioni monoteistiche sorelle, l'ebraismo, il cristianesimo, l'islam. All'interno di ognuna di queste grandi tappe si snodano, in successione alfabetica, le località concrete in cui il pellegrino sosterà: 18 centri per la Galilea, le 3 soste della Samaria, i 16 punti maggiori della Giudea e le 19 visite di Gerusalemme. All'interno delle descrizioni di tutte queste località, a cui sono spesso allegati i ricordi minori, vengono evocate storia, topografia, archeologia, dati biblici, tradizioni giudaiche, cristiane e musulmane.