In un tempo in cui la maggior parte dell'umanità si è allontanata da una vita a contatto con la natura, dirigendosi verso una eccessiva medicalizzazione anche dei più piccoli disturbi fisici, l'autrice - in contatto con i più famosi monasteri e conventi d'Italia - ha scelto di farsi raccontare la sapienza erboristica e medica che monaci e frati hanno coltivato fin dai tempi più remoti. In un viaggio entusiasmante Anna Maria Foli ha incontrato abati e madri badesse, priori e superiori, attingendo ai codici medievali della tradizione sul cosiddetto "giardino monastico" e ai ricettari della farmacia di San Salvatore a Gerusalemme, scoprendo che l'interesse per la psicosomatica e la terapia olistica fiorì proprio negli antichi conventi. Un grande prontuario di ricette terapeutiche, tutte naturali, attinte dall'antica sapienza di monasteri e conventi. Una guida pratica al riconoscimento delle erbe officinali e al loro uso medicinale, cosmetico, aromatico, dietetico. Di ogni rimedio, la storia, gli aneddoti, le caratteristiche, le proprietà curative, la preparazione e le modalità di utilizzo.
Abramo è riconosciuto "padre nella fede" da ebrei, cristiani e musulmani ed è considerato il modello del credente ospitale, sempre aperto all'incontro con l'altro, a prescindere dalle appartenenze. A partire dai testi sacri delle tre grandi religioni monoteistiche (in particolare il racconto dell'incontro di Abramo con i tre angeli alle Querce di Mamre) e dai loro sviluppi tradizionali e storici, l'Autore propone una riflessione di grandissima attualità attorno al significato di "stranierità" e "cittadinanza". "Una summa inedita dell'ospitalità concepita come elemento qualificante dei rapporti umani e della dimensione interiore e di relazione con Dio che ciascuno custodisce nella propria vita." (dalla Prefazione di Enzo Bianchi
Gli Atti degli Apostoli sono la storia della Chiesa delle origini? Quali elementi delle comunità cristiane primitive sono ancora fondamentali per la Chiesa di oggi? Il confronto tra il Vangelo di Gesù Cristo e le culture giudaiche e pagane ha qualcosa da dire anche oggi nella vita delle singole confessioni cristiane? E nei rapporti tra credenti e non credenti? Queste sono alcune delle domande a cui desidera rispondere questo libro, che è un'introduzione complessiva alla lettura degli Atti degli Apostoli. L'autore, con la collaborazione di Renzo Petraglio e di Elena Lea Bartolini De Angeli, offre pagine attente all'articolazione generale del libro degli Atti, all'analisi di passi significativi e alla loro interpretazione, dai contesti culturali del I secolo d.C. a quelli odierni. Si tratta di un testo di alta divulgazione, che si rivolge a chiunque intenda entrare nel mondo delle origini cristiane senza fondamentalismi religiosi e rigidità culturali, nella consapevolezza che il Dio di Gesù Cristo sia sempre al di là di ogni tentativo di inquadrarlo in categorie ideologiche transitorie e fini a se stesse.
L'autore, professore di lingua e letteratura araba, offre al lettore i tratti essenziali e peculiari di ciò che della misericordia si canta nel Corano, nella sunnah e nella tradizione islamica in generale. Un libro prezioso, accurato e illuminante.