Attorno al 1598 Caravaggio dipinge un quadro che passerà alla storia con il titolo Marta rimprovera Maria Maddalena per la sua vanità: un’opera davvero unica nel suo genere, che segna un momento di svolta nella tradizione iconografica. Ma cosa ha trasformato Marta da sorella di Maria di Betania, come leggiamo nei vangeli, a sorella della Maddalena? E, soprattutto, quali sono stati gli elementi scatenanti di questa e di altre invenzioni iconografiche che la riguardano, come quella che la vede combattere contro un drago?
Prendendo le mosse da un’analisi delle fonti evangeliche e letterarie, il libro tenta di dare una risposta a molti degli interrogativi che ruotano intorno a questa importante figura femminile – l’unica donna a cui nei vangeli viene attribuita una dichiarata professione di fede – e mette in luce un mondo intricato e interessante. Una storia in cui l’arte diviene un riflesso non solo della fede, ma di tutte quelle componenti politiche e culturali che, nel corso del tempo, hanno mutato i caratteri, le simbologie e le attese su Marta, colei che «accolse Gesù nella sua casa».
«Gli artisti di ogni tempo hanno offerto alla contemplazione e allo stupore dei fedeli i fatti salienti del mistero della salvezza, presentandoli nello splendore del colore e nella perfezione della bellezza. È un indizio questo, di come oggi più che mai, nella civiltà dell'immagine, l'immagine sacra possa esprimere molto più della stessa parola» (Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica). Questo passo commenta in modo eccellente l'edificio che - attraverso queste pagine - si vuole visitare. Dal punto di vista artistico e spirituale, la chiesa di Santa Maria Maddalena e Santa Teresa a Monza è unica nel suo genere. Poche chiese, infatti, specie del tardo Ottocento, vantano un'unità tematica di tal portata. Grazie al genio femminile di una mistica monzese, Madre Maria Serafina della Croce, e all'opera di diversi e pregiati artisti lombardi, il fedele viene introdotto nel mistero della celebrazione eucaristica. Ogni opera di questo piccolo edificio educa alla preghiera e alla fede della Chiesa nel Mistero dell'Eucaristia. Il libro propone un originale percorso catechetico per la comprensione della Messa. Gli affreschi si rifanno esclusivamente ad episodi evangelici: è quindi possibile ricostruire l'itinerario qui offerto indipendentemente dalla possibilità di visitare dal vivo l'edificio.
L'icona è un dipinto fatto in un clima di preghiera. I volti vengono realizzati offrendo piccole rinunce. Ogni fedele che la contempla può trovare nuovi particolari che lo conducono avanti nella vita spirituale. Il pittore è solo la mano guidata dallo Spirito Santo. Meditare le icone di questa raccolta è un'occasione unica di crescita interiore perché molti dei quadri sono stati studiati per proporre un percorso più vicino ai testi evangelici e sottolineare elementi assenti o disposti diversamente nelle altre Via Crucis.