"Due teste diverse ma un cuore solo", dicono i vecchi di due amici come loro. Ismail impulsivo e curioso, Andrej più maturo e riflessivo. Sono cresciuti insieme in un pacifico villaggio incastonato tra i monti del Caucaso. Un antico patto, dal nome dolcissimo, lega le due comunità di quel luogo, dove musulmani e cristiani convivono in un clima di rispetto reciproco. Finché Konstantin, agente dei servizi segreti federali, sceglie proprio quel paesino come avamposto per i suoi traffici di droga. In combutta con la banda di Hassan, terrorista locale, intende costringere gli abitanti a collaborare. Per i due adolescenti il tempo dei giochi è finito. Ora si tratta di mettere in salvo quanto hanno di più prezioso, e cioè di difendere gli oggetti sacri che sigillano quella promessa di pace, di proteggerli dalle "bestie di Shaitan" come fossero parti del loro stesso corpo. Ismail e Andrej dovranno affrontare di colpo la violenza del mondo per portare a termine il compito, e comprenderne poi il fine ultimo: salvare quel "cuore solo" che da sempre li unisce, e con esso qualcosa di più. Fino a una straordinaria rivelazione che li sconvolgerà, e a cui non potevano essere preparati.
Nel 1997, Cicade de Deus, un quartiere popolare di Rio de Janeiro costruito dopo la grande alluvione che colpì la città nel 1996, diviene lo scenario del romanzo omonimo di Paulo Lins. I suoi protagonisti sono i malandros, bande di ragazzini di vita, adolescenti e adulti che percorrono la spietata carriera criminale di borseggiatori, ladri, rapinatori, spacciatori e trafficanti di droga.
Sei incontri che possono cambiare il corso di un'esistenza, o che promettono una via d'uscita dal dolore, la cura di una ferita, la decifrazione di un mistero, o addirittura la salvezza di una città intera. Un uomo abbandonato dalla moglie parte per l'isola di Hokkaido per consegnare un pacchetto alla sorella di un collega. Cosa contiene il pacchetto? Forse il vuoto che sente dentro, quella "bolla d'aria" per cui la moglie lo ha lasciato. In una località di mare una ragazza stringe amicizia con un pittore la cui unica vera passione è accendere falò sulla spiaggia. Qual è la forma del fuoco? Quale il modo di ottenere un fuoco veramente libero?
Un uomo abbandonato dalla moglie parte per l'isola di Hokkaido, dove deve consegnare un pacco alla sorella di un collega. In una località di mare una ragazza stringe amicizia con un pittore che ha la passione di accendere falò in spiaggia. Un giovane vaga per la città pedinando un uomo a cui manca il lobo dell'orecchio, convinto sia il padre che non ha mai conosciuto. Una donna dopo un difficile divorzio si concede una vacanza a Bangkok e una vecchia le prevede un sogno. Un Ranocchio si introduce a sorpresa nella casa di un impiegato di banca per salvare la città di Tokyo. Tre amici, due giovani studenti e una ragazza. Tutti innamorati. Ma di chi, veramente?
Sullo sfondo di questi sei splendidi racconti ritroviamo ogni volta lo sconvolgente terremoto di Kobe del 1995, un grande trauma collettivo, conservato nella memoria.
Pubblicata con grande successo negli anni Trenta e caduta in disgrazia nel Secondo dopoguerra, la trilogia di Miklós Bánffy è uno straordinario affresco di una regione, di un popolo, di un'intera epoca.
Nell'Ungheria di inizio Novecento le crisi politiche si succedono, l'instabilità mina le fondamenta stesse del paese, ma l'aristocrazia, la classe che ancora regge i destini dello Stato, continua a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti, dimostrando così tutta la sua inettitudine: organizza grandi battute di caccia e corse a cavallo, partecipa a balli sontuosi e ricchi banchetti, si sfida a duello, dilapida fortune al tavolo da gioco, si perde in fatue e distruttive passioni d'amore. È in questa cornice che si muovono il conte Bálint Abády, che ha appena abbandonato la carriera diplomatica per tornare a curare le terre avite in Transilvania e dedicarsi alla politica, suo cugino László Gyeroffy, un musicista dotato ma debole di carattere e incline a una condotta di vita irregolare, e Adrienne, una giovane donna costretta in un matrimonio infelice. Davanti agli occhi distratti e incuranti di questi tre giovani, si dipanano gli avvenimenti politici e sociali che porteranno alla Grande guerra e quindi alla dissoluzione dell'Impero austroungarico.
Scritto negli anni Trenta e prima parte di una trilogia, Dio ha misurato il tuo regno è pervaso da un profondo e diffuso senso di smarrimento e di perdita che accomuna i protagonisti, tutti a loro modo «senza qualità», ma al tempo stesso insoddisfatti della propria esistenza; l'Ungheria nel suo complesso, che anche per proprie colpe si sta ormai lasciando alle spalle i decenni di maggiore ricchezza e felicità per avviarsi verso una lunga fase di decadenza; e la Transilvania in particolare che dovrà fare i conti con gli imprevedibili e crudeli sviluppi della politica.s