Oltre che dalle piramidi, la testimonianza suggestiva del culto dei morti dell'antico Egitto è costituita dalle tombe dei faraoni nella Valle dei Re. Splendide per la ricchezza dei tesori che contengono, per le decorazioni che le abbelliscono, per la profonda simbologia che celano, esse rappresentano una fonte inesauribile per la conoscenza della concezione egizia dell'aldilà e fanno della Valle dei Re uno dei luoghi più importanti sotto il profilo della storia della cultura e del pensiero. Ci conduce alla scoperta di questo mondo affascinante uno dei più autorevoli egittologi, Erik Hornung, che con l'aiuto di numerose illustrazioni descrive e cataloga le tombe reali e ci svela il significato dei principali libri religiosi della spiritualità egizia.
"Gli Incas costruirono la più grandiosa strada del mondo e anche la più lunga..., che passa per vallate profonde e montagne altissime, su cime nevose, cascate d'acqua, attraverso la roccia viva e lungo le sponde di sinuosi torrenti... e, a intervalli regolari, si trovano luoghi di sosta, depositi di provviste e Templi del Sole." Nel 1548 un soldato spagnolo descriveva così l'ampia strada lastricata di pietra che, quattrocento anni dopo, l'archeologo Victor von Hagen decise di ritrovare e restituire al suo antico splendore. Questo libro è il resoconto della sua avventura.
La rinascita di Ebla e della sua cultura è una delle più sensazionali scoperte dell'archeologia contemporanea. La ricostruzione di un mondo complesso di avanzata struttura amministrativa, di sofisticata ideologia e di raffinata cultura materiale è il risultato di una attività di ricerca che dura da oltre venticinque anni. La rivelazione inattesa di Ebla ha stupito il pubblico internazionale e il mondo scientifico non meno dei ritrovamenti di Schliemann a Troia e Micene. La riproposta è in occasione della mostra che si terrà a Roma da marzo a giugno. Nuova introduzione dell'autore e aggiornamento bibliografico.
Con questo libro Ceram si è proposto "di mettere in luce il carattere appassionante, drammatico, profondamente umano" delle ricerche archeologicha. In sua compagnia si assiste ai favolosi trionfi registrati nelle scoperte di civiltà scomparse, si viene trasportati in compagnia di archeologi, scavatori, ostinati studiosi come Schliemann o Thompson, di quanti hanno cercato e trovato i tesori nascosti del passato e hanno rivelato civiltà dimenticate di cinquemila anni orsono.