Narrate davanti al caminetto, in un grande teatro o in un romanzo, quasi tutte le storie celano qualche menzogna. Esistono, però, bugie in grado di generare odio e dalle quali bisogna imparare a difendersi. È questo il caso delle "fake news", le narrazioni truffaldine in grado di "menarci per il naso", proprio come si fa con i bufali quando li si tira per l'anello. Le "bufale", infatti, sono bugie insidiose e, al tempo stesso, molto seducenti. Talvolta si fanno beffa della nostra ingenuità. La maggior parte delle volte, però, possono essere molto pericolose. Se non vengono prontamente smascherate, sono in grado di modificare le nostre abitudini, di scompigliare i nostri progetti e, talvolta, di minare i più profondi convincimenti. Dal Medicine Show del Far West alla pubblicità comportamentale sul web, dalla propaganda nazista alle catene di sant'Antonio sui social media, questo libro indaga il rapporto tra verità e menzogna, provando ad aiutare i giovani lettori a orientarsi nella realtà. E magari a migliorarla. Il mostro di Lochness, le scie chimiche, i cerchi nel grano, le catene di sant'Antonio, la pubblicità comportamentale... In un mondo dove la comunicazione è velocissima e poco controllata, c'è sempre più bisogno di fare luce su molte falsificazioni che portano inevitabilmente al pregiudizio. Età di lettura: da 13 anni.
Un brillante imprenditore, un amico sincero, un infaticabile lavoratore: questo era libero Grassi. Ma era soprattutto un uomo coraggioso, che a Palermo seppe opporsi ai ricatti della mafia mentre tutti vi cedevano, quasi fosse un destino inevitabile. Amava troppo la sua azienda per consegnarla alle mani dei criminali, e per questo, per non essersi piegato, fu ucciso. Saverio scopre la sua storia dal nonno
Nino, che di Libero era amico, e la fa sua per sempre, come un esempio prezioso.
Asad e Zarah sono due fratelli come tanti, ma il loro papà è un personaggio scomodo: sta facendo di tutto per denunciare i trafficanti di uomini che, in condizioni disumane, trasportano i migranti fuori dall’Africa. Dopo un attacco da parte dei criminali Asad finisce in un istituto, mentre Zarah, convinta di essere ormai sola al mondo, si imbarca con i migranti e raggiunge l’Italia. I due bambini iniziano a costruirsi nuove vite. Ma sono vite sospese. Presto il passato verrà a bussare alla loro porta e i loro destini torneranno a incrociarsi…
La storia dei fratelli Cervi prende avvio con la scelta del padre Alcide e di Aldo di lasciare la mezzadria per intraprendere una nuova vita da fittavoli. Una decisione nata dall'indomita ricerca della libertà e fortificata dalla certezza di aver acquisto, con uno studio autonomo e incessante, le conoscenze utili per far prosperare la terra. Soprattutto, questa scelta è il punto di partenza per dimostrare che può esistere un benessere condiviso che aiuti le masse - impoverite dalla Prima guerra mondiale e gravate dalla vessazione del regime fascista - a creare un mondo nuovo e più giusto. Una storia in cui le scelte di lavoro concretizzano le idee politiche e le rafforzano, man mano mettendo la famiglia Cervi al centro della lente d'ingrandimento di un regime che fa sempre più fatica a sostenersi e sfoga nella repressione sanguinosa i propri ultimi sussulti. I sette fratelli non si lasciano fermare nemmeno dal crescendo continuo di violenza: semmai, ne traggono forza e reagiscono con determinazione senza temere di affrontare, il 28 dicembre 1943, tutti insieme, il plotone d'esecuzione. Età di lettura: da 9 anni.
Dopo Il meraviglioso Mago di Oz, Baum scrisse altri tredici romanzi ambientati nello stesso mondo, con la piccola Dorothy e i suoi vecchi amici, ai quali se ne aggiungono via via di nuovi non meno bizzarri e simpatici, come Testadizucca, lo Scarasaggio Sommamente Eccessivo, la gallina Billina, la Tigre Famelica, l'automa Tic-Toc e tanti altri. I romanzi successivi, sebbene poco o nulla conosciuti in Italia, non sono affatto inferiori al capostipite. Chiara Lagani ha tradotto e antologizzato i quattordici romanzi, ha scritto i collegamenti tra un episodio e l'altro e ha corredato il volume di brevi note che mettono in luce ulteriori riferimenti tra i vari racconti. In collaborazione con lei, Mara Cerri ha realizzato una serie di disegni a colori e in bianco e nero che accompagnano le storie di Dorothy e dei suoi soci. Cosí anche il pubblico italiano può percorrere in un solo volume, per la prima volta, l'intero ciclo dei libri di Oz. Una saga il cui assoluto valore sta nel non farsi costringere in nessuno schema interpretativo; la libertà narrativa di Baum, la sua continua invenzione fantastica, gli esilaranti giochi linguistici, l'ambivalenza emotiva, fra comicità, paura e malinconia, attivano da sempre una misteriosa complicità con i lettori di ogni età che appartiene ai piaceri dell'intelligenza e alla sostanza della vera letteratura.
È il 9 dicembre del 1936: ultimo giorno di vita di Luigi Pirandello. Un treno sta per mettersi in viaggio. Gli uomini e le donne, seduti nei vagoni, sono passeggeri molto particolari… Sono i personaggi nati dal genio del più grande inventore di storie del Novecento. E su quel treno c’è anche lui: Luigi Pirandello. Non resta altro da fare che salire in vettura e partire per questo viaggio straordinario!
Un volume che raccoglie le più famose storie di Gianni Rodari, il più grande autore italiano per ragazzi del Novecento, che con la sua fantasia e lungimiranza ha fatto leggere e appassionare milioni di lettori in tutto il mondo, illustrate dai più grandi artisti italiani contemporanei. Le storie contenute nella raccolta: A sbagliare le storie, Alice cascherina, L’omino della pioggia, Le favole a rovescio, Il pittore, Uno e sette, Tonino l’invisibile, La strada che non andava in nessun posto.
Malgrado le tempeste che scuotono il mondo, o a loro causa, la stragrande maggioranza degli uomini cerca una vita tranquilla, e per trovarla è disposta a tutto, perfino a invecchiare in fretta. Però non andate a chiedergli di raccontarvi la loro storia: non ne hanno. Sono l'esatto contrario di Ulisse, del re audace, del guerriero valoroso, del navigatore spericolato: dell'uomo, in una sola parola, che affronta le avventure più incredibili, più folli, più affascinanti, più feroci. Lo fa dotato di tre armi: una spada, che tuttavia hanno tutti, una superiore intelligenza e un fascino irresistibile, che nessuno ha come lui. E lui si che ha una storia da narrare, e la capacità di farlo, trasportando chi lo ascolta, il lettore cioè di queste pagine, in un lungo viaggio per mare, di isola in isola, di pericolo in pericolo, ma anche d'amore in amore verso la sua lontana isola, Itaca rocciosa, verde e fatale. Età di lettura: da 9 anni.
Una patata che vuole diventare miss ma finisce cotta nel forno, una giraffa che muore di fame per sembrare più snella, un leprotto che finisce sepolto da una frana di panna e cioccolato… Le storie che finiscono male sono più divertenti di quelle che finiscono bene, fanno ridere, ma dicono anche: “State attenti, o finirete nei guai!”.
Sapienti, spiritose, ferite, forti: le donne del mondo greco hanno il coraggio degli eroi e la bellezza fiera delle dee. Sono le protagoniste della tragedia, della commedia, di Omero: Medea e Nausicaa, Circe e Cassandra, Lisistrata e Ifigenia... Prese in prestito e lasciate libere di parlare, perché hanno sempre una storia nuova da raccontare, oltre a quella che conosciamo già. Età di lettura. da 9 anni.
Sette sono i rami dell'albero della vita. Sette sono i luoghi in cui si è svolta l'epica avventura di Oskar Schindler, l'uomo che a Cracovia, durante la Seconda guerra mondiale, diede rifugio nella sua fabbrica di stoviglie a migliaia di ebrei. Iscritto al partito nazista, conquistò il cuore nero del male solo per stritolarlo: diventò amico dei più alti funzionari delle SS, corrompendoli con regali lussuosi per comprare la vita dei suoi operai; si guadagnò la fiducia del boia Amon Goth, il sanguinario responsabile del campo di lavoro di Plaszéw; rischiò il tutto per tutto quando, verso la fine della guerra, trasferì la sua azienda in Cecoslovacchia e compilò una lista di 1100 nomi di dipendenti da strappare alle camere a gas. Nomi che non furono vento, ma vita e racconto. Età di lettura: da 10 anni.
Settant'anni fa usciva il "Diario" di Anne Frank. Il mondo scopriva il volto intimo dello sterminio nazista attraverso gli occhi di una ragazzina "qualunque". E oggi, grazie allo sceneggiatore e regista Ari Folman e all'illustratore David Polonsky, le parole di Anne si trasformano in un graphic novel capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la straordinaria qualità letteraria. Basandosi sull'unica edizione definitiva del Diario, autorizzata dall'Anne Frank Fonds fondata da Otto Frank, Folman e Polonsky ci consegnano, per mezzo di una prospettiva inedita, la voce di un'adolescente allegra e irriverente, che come ogni sua coetanea - di ieri, di oggi, di sempre - desidera soltanto scoprire un mondo che invece è costretta a sbirciare di nascosto.