«T4 non è una tragedia classica, ma una raccolta di storie tragiche che si possono comprendere soltanto fornendo una chiave della logica che l'ha ispirata e l'ha guidata. Le vittime sono quasi tutte anonime, i carnefici sembrano solo aguzzini e sadici, ma dietro quella mostruosità c'è una normalità colpevole, ed è solo rendendola familiare e umana che si può comprendere e riconoscerne i segni anche fuori dalla storia, nel presente».
Marco Paolini, Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute
***
Il DVD dello spettacolo (160') e il Taccuino di lavoro (160 pp.)
IL LIBRO: Il Taccuino di lavoro, raccoglie 11 saggi che descrivono dal punto di vista psichiatrico e storico la condizione dei malati di mente durante il nazismo.
Con il contributo di Claudio Magris, La vita in un battito di ciglia.
IL DVD: La registrazione di Ausmerzen, lo spettacolo di Paolini sullo sterminio di massa conosciuto come Aktion T4, una orribile prova generale dell'Olocausto. Trasmesso in diretta televisiva su La7 il 26 gennaio 2011, Ausmerzen ha inchiodato al video oltre 1. 700. 000 spettatori. Nei contenuti speciali le interviste inedite al professor Michael von Cranach e alla professoressa Alice Ricciardi von Platen.
Produzione JOLEFILM.
***
Giulio Einaudi Editore e Jolefilm presentano:
Marco Paolini
AUSMERZEN
Vite indegne di essere vissute
racconto teatrale di Marco Paolini
testi di Marco Paolini, Mario Paolini, Michela Signori, Giovanni De Martis con Naomi Brenner
consulenze scientifiche Lorenzo Torresini
regia televisiva Fabio Calvi
aiuto regia Valentina De Renzis
direttore della fotografia Daniele Savi
produzione e organizzazione generale Michela Signori per JOLEFILM
direttore di produzione Chicco Minonzio per Studio Metria
assistente di produzione Rosita Volani
assistente fotografia Fabio Panigada
elaborazione contributi video e regia contenuti speciali Marco Segato
amministrazione e affari legali Lorenza Poletto, Germana Scalco
segreteria organizzativa Lucia Candelpergher, Francesca Cuzzolin
ufficio stampa Giambattista Marchetto_CHARTA BUREAU, GOIGEST
progetto scene Carlo Carbone
elementi scenici Monia Giannobile, Luca Pagliano, Andrea Violato
service luci e fonica AMANDLA PRODUCTION
tecnici Gianluca Del Carlo, Mirco Lenzi, Toni Martignetti, Arturo Pacini, Roberto Tremolanti
consolle luci Gaetano Rando - fonica di sala Gabriele Turra
riprese HD UnicaVideo
responsabile tecnico Luca Scamperle, direttore di produzione Emanuela Bertolotto, coordinatore di produzione Andrea Tresoldi,
responsabile della logistica Salvatore Aglieri
gruppi elettrogeni OGR ITALIA
tes LIVESAT
***
Taccuino di lavoro (a cura di Mario Paolini e Michela Signori):
«Con la sua consueta forza poetica che fonde passione, irruenza, precisione, rigore, furore e pietas, Paolini, cantastorie e filologo di orrori e tragedie, fa la storia dell'eutanasia nazista, che l'immane atrocità della Shoah ha forse un po' messo in ombra. Trecentomila "vite indegne di essere vissute", eliminate nei modi piú vari, dall'iniezione letale alla "dieta senza grassi" - non quella dei salutisti di lusso, ma quella degli scheletri viventi di Auschwitz».
Claudio Magris
***
In questo volume, curato da Mario Paolini e Michela Signori, undici interventi intensi e dolorosi, uniti dal filo conduttore della testimonianza disperata, del racconto di vite interrotte private della possibilità stessa della lotta alla sopravvivenza. E delle loro famiglie, ignare, fino ad anni recenti, del destino dei loro cari. Tra questi Taccuino d'attore di Marco Paolini, in cui l'artista ripercorre le tappe che hanno portato alla messa in scena dello spettacolo Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute.
Il Dvd propone per la prima volta in video lo spettacolo scritto per la Biennale di Venezia in occasione dei 400 anni dalla nascita di Arlecchino e rappresentato in anteprima nazionale al Palazzo del Cinema del Lido nel 1985. Ispirandosi alle presentazioni fatte in Francia quattro secoli fa dal comico italiano Tristano Martinelli davanti al re e alla regina, Fo ci regala un personaggio vicino ai fabliaux medievali e a Rabelais. Nel libro, oltre al testo dello spettacolo, riscritto e arricchito da Dario Fo, ci sono anche oltre cinquanta illustrazioni a colori da lui disegnate.
Si conclude, infine, che la tragedia del secondo millennio ha da esprimersi, piaccia o non piaccia, per finire, sul ponte di uno «scemo di guerra», nella figura, allegoria suprema, della «pecora nera».
Edoardo Sanguineti
Il Dvd: l'edizione in Dvd di La pecora nera, uno spettacolo culto che ha debuttato cinque anni fa e che continua ancora oggi a essere portato in tournée nei teatri di tutta Italia. Nicola racconta i suoi trentacinque anni di degenza in manicomio mescolando realtà e fantasia, comico e tragico, fino a farci commuovere e ridere insieme.
I contenuti extra: la testimonianza di Alberto Paolini, entrato a quindici anni al manicomio di Santa Maria della Pietà e lí rimasto per quarantadue anni.
Il libro, La pecora nera. ll diario: in questo inedito taccuino Ascanio Celestini ha raccolto frammenti di diario, racconti inediti e una lunga testimonianza di Adriano Pallotta, che è stato infermiere al Santa Maria della Pietà di Roma, uno tra i piú grandi manicomi d'Europa.
Nell'autunno del 2004 Marco Paolini viaggiò fino alle pianure del Don, fino al villaggio, ormai scomparso, in cui i soldati italiani cercarono rifugio durante la ritirata delle forze impiegate in Russia del 1943. Il DVD include il filmato di uno spettacolo teatrale registrato nel corso degli anni in tre teatri diversi - "Il sergente" -, ma racconta anche del viaggio di Paolini per preparare lo spettacolo. Un film nel film: il racconto de "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, ma anche il racconto del "ritorno sul Don" dell'autore. Il libro - "Il quaderno del sergente" - è un quaderno teatrale in cui Paolini ripercorre l'avventura della messa in scena dello spettacolo.
Rappresentato per la prima volta nel 1993, e poi più volte ripreso nel corso di questi anni, "Oylem Goylem" è tra le opere meglio riuscite di Moni Ovadia, che coniuga in una sintesi unica umorismo, pathos e interiorità. Il cofanetto contiene un libro e un DVD con lo spettacolo più uno "speciale", registrato per questa occasione, nel quale Moni Ovadia racconta come è nato il suo interesse per il recupero della cultura ebraica dell'Europa dell'Est.