Nel corso degli anni Flavio Caroli ha indirizzato le proprie ricerche in particolare all'indagine della linea introspettiva che caratterizza l'arte occidentale, ricerche ampliatesi nello studio del confronto con le altre tradizioni figurative. Con questo volume coglie l'occasione per creare uno strumento di sintesi su questo fondamentale argomento. Da sempre attento indagatore dei "primari" dell'arte figurativa, Flavio Caroli, attraverso un lungo percorso di ricerca, arriva a identificare come "primario dei primari" la linea introspettiva dell'arte occidentale. In questo volume si raccolgono, in ordine cronologico, i testi più significativi che in quarant'anni Caroli ha dedicato all'argomento, esplorando l'opera degli artisti che più di altri hanno incarnato questa linea introspettiva: da Leonardo - con cui nasce l'arte moderna - Lotto, Correggio, Sofonisba Anguissola, Fede Galizia, Caravaggio, Giuseppe Bazzani su su fino agli interpreti del Gran Teatro del mondo settecentesco, all'Ottocento francese, ai protagonisti del Novecento e delle Avanguardie degli anni Ottanta.
È astuto e calcolatore, ma intrepido quando affronta le avversità. È cauto e avveduto, ma si trasforma in una furia sul campo di battaglia. Abile oratore, è dotato di grande capacità di persuasione e viene scelto per le ambascerie più delicate. Fine psicologo, sa prevedere le mosse dell'avversario e adattarsi a ogni situazione. È amato e ammirato dalle donne e dalle dee, ma è da Penelope che vuole tornare. Così Valerio Massimo Manfredi ci restituisce Odisseo in un ritratto dalle mille sfaccettature: un eroe ma anche un uomo, non privo di debolezze e di momenti di cedimento. Lo spirito di avventura e la sete di conoscenza che lo spingono oltre i confini del mondo conosciuto ne fanno un simbolo della perenne ricerca di sé. A dare un volto al re di Itaca e ai celeberrimi personaggi dei poemi omerici, nelle 50 tavole che accompagnano il testo, è Diana Manfredi, che interpreta in chiave drammatica, a tratti visionaria, le più belle storie dell'Iliade e dell'Odissea.
Milano, 1945. La guerra è finita, la città liberata, ma la vita quotidiana è segnata dalle ferite dei bombardamenti, la penuria di tutto, gli strascichi di odi e regolamenti di conti. È lo scenario che circonda la vita di Sveva ragazzina, protagonista di questo nuovo racconto autobiografico, dove piccoli fatti quotidiani assumono ai suoi occhi infantili grande importanza. Curiosa e anche un po' ribelle, osserva le dinamiche del mondo adulto e ne percepisce tutte le contraddizioni: convenzioni sociali, falsità, ipocrisie dai risvolti talvolta dolorosi. Al centro di un racconto molto personale e senza pudori è il rapporto sofferto con una madre severa e intransigente, che non esita a trattarla ingiustamente pur di salvaguardare la sua idea di perbenismo. Ma vi è anche l'affetto sconfinato per il padre, un uomo dolce e attento che non esita a proteggerla dalle piccole crudeltà della vita quotidiana. Dopo le prime pagine segnate dalle conseguenze della guerra appena finita, il racconto assume un registro ironico e leggero, che rispecchia la ritrovata serenità e la prospettiva di un benessere possibile. Il libro si chiude con un'appendice firmata dal fratello Lucio, nato dieci anni dopo di lei, che descrive dal suo punto di vista la vita di famiglia e in particolare la sorella, definita "la mia paladina".
In sette capitoli, il volume offre un panorama accessibile, interessante e di facile comprensione dell'organizzazione massonica. Introduce in modo esauriente le origini e la storia dell'Ordine, commenta la filosofia che sottende i rituali dei gradi, descrive il rapporto mutevole tra Massoneria e società, compresi il ruolo della donna al suo interno e i nemici dell'istituzione. Affronta i misteri e gli enigmi associati alla Libera Muratoria e presenta infine alcuni dei principali personaggi che si sono distinti nel corso dei secoli e che sono appartenuti all'Ordine. Il quadro è completato dalla disamina minuziosa dei diversi Alti Gradi delle associazioni massoniche in tutto il mondo, tra i quali il Sacro Arco Reale, la Massoneria del Marchio e i Riti Scozzese e di York. Considerazioni approfondite si accompagnano a immagini che presentano una ricca galleria di oggetti e simboli massonici.
Dopo "Riciclattoli", un nuovo libro dedicato ai giochi e giocattoli da creare con i bambini a costo zero con i materiali di riciclo che ognuno ha in casa propria. Non è necessario spendere cifre impossibili per fare divertire i propri figli, basta avere nuove idee per farli giocare, riciclando e risparmiando, in modo sano e educativo. In questo nuovo volume le creazioni sono collegate alle feste, da Natale a Pasqua, dalla festa della mamma alla festa di compleanno, dalle vacanze al mare a Halloween, per avere sempre attività semplici, creative e divertenti da proporre ai bambini e tante occasioni per costruire oggetti-giocattoli per vivere in allegria le feste più belle dell'anno. I bambini si potranno così divertire a costruire ad esempio la casa dei fantasmi utilizzando del cartone di riciclo e pochi altri materiali, oppure la girandola riutilizzando la carta delle uova di Pasqua. Un libro per mamme, papà, nonni, zii, maestre e insegnanti sempre alla ricerca di nuovi spunti ludici e formativi per il gioco dei bambini. Età di lettura: da 6 anni.
Con ritratti bizzarri e senza censure, da William Shakespeare a Thomas Pynchon, "Vite segrete dei grandi scrittori" risponde alle domande più spinose, quelle che i vostri insegnanti avevano il terrore di affrontare: cosa combinava Lewis Carroll con le ragazzine? J.D. Salinger beveva davvero la sua pipì? Quante donne - e uomini - si è portato a letto Lord Byron? Che rapporto aveva Jean-Paul Sartre con la mescalina?
"In Sacra via. Giacomo Boni al Foro Romano. Gli scavi", curato da Patrizia Fortini e Miriam Taviani, documenta le indagini sulla via Sacra al Foro Romano condotte tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo successivo da Giacomo Boni, vero pioniere dell'archeologia italiana.
Attento conoscitore del lavoro di Piano, Dal Co accompagna con le sue parole alla comprensione dell'opera del maggior architetto contemporaneo italiano che più di ogni altro ha saputo con il suo impegno onorare l'architettura e ha con maestria contribuito a tenerne alto il nome. Organizzato in capitoli tanti quante le opere presentate nel volume, Dal Co guida il lettore in un percorso denso e appassionato attraverso le più significative e cruciali opere di architettura realizzate da Renzo Piano nel mondo: dal Centre Georges Pompidou a Parigi (1971-77) alla Menil Collection a Houston (1982-87), dal Museo della Fondazione Beyeler a Basilea (1991-97) all'auditorium Niccolò Paganini a Parma (1997-2001), dalla ristrutturazione e ampliamento della Morgan Library (2000-06) al grattacielo per il New York Times, entrambi a New York (2000-07), fino all'Art Institute di Chicago (2000-09) e all'appena inaugurato ampliamento del Kimbell Art Museum a Fort Worth (2013). Fotografie provenienti dall'album personale, schizzi di studio, disegni esecutivi, fotografie di cantiere e delle opere costruite, costituiscono l'apparato iconografico del volume per la maggior parte inedito.
Il libro raccoglie in forma narrativa il contenuto delle lezioni di storia dell'arte tenute da Flavio Caroli nella rubrica "Le vite degli altri. La grande corsa dell'arte moderna" all'interno del programma televisivo di Fabio Fazio Che tempo che fa (stagione Rai 2010-2011). Un viaggio attraverso il XX secolo per stabilire un confronto, a coppie, tra i più grandi artisti dell'età moderna e scoprirne similitudini e differenze. Da Gauguin e Van Gogh fino a Warhol e Rauschenberg, Caroli legge attraverso le vicende artistiche dei loro protagonisti i movimenti che hanno animato la storia dell'arte europea contemporanea: la secessione viennese di Klimt e Schiele, il fauvismo di Matisse, l'espressionismo di Kirchner, il futurismo di Balla e Boccioni, l'astrattismo di Mondrian e Kandinskij, la pittura metafisica di de Chirico e Carrà, il surrealismo di Ernst e Magritte, il realismo di Hopper e Morandi, l'action painting di Pollock e de Kooning e la Scuola di Londra di Freud e Bacon.
Un album che racconta la vita di san Francesco - il santo più amato dai cattolici nel mondo - attraverso i capolavori della pittura, dal Duecento al Seicento. Non c'è infatti periodo della storia dell'arte che non abbia visto artista cimentarsi con la rappresentazione del "poverello" di Assisi: una tradizione mai interrotta che ha origine in tempi molto vicini alla sua vicenda terrena. Da Giotto fino a Caravaggio, passando per Cimabue, Sassetta e Gentile da Fabriano, ogni episodio della vita del Santo è illustrato da una serie di tavole a piena pagina accompagnate da una citazione tratta dalle Fonti Francescane e da un testo descrittivo dell'episodio stesso e dell'iconografia a esso collegata. Correda il volume un apparato documentario che raccoglie alcuni scritti, preghiere e il testamento di Francesco.
L'arte occidentale degli ultimi duemila anni ha contratto nei confronti della fede cristiana un debito che difficilmente potrà ripagare; tale debito, va detto, è reciproco, e i capolavori custoditi nelle chiese e nei musei sono stati spesso vessilli e voce del messaggio di Cristo e hanno contribuito alla sua diffusione e alla sua comprensione. Il volume mostra questo profondo legame tra il mondo dell'arte e il cristianesimo, con la consapevolezza che per interpretare correttamente i capolavori artistici a tema religioso sia imprescindibile affiancare allo sguardo sensibile e analitico dello storico dell'arte la voce partecipe e profonda del teologo. I capitoli sono divisi in due parti: nella prima sono proposte le esegesi di alcuni passi significativi della Bibbia, nella seconda seguono i commenti storico-artistici di grandi opere d'arte raffiguranti quei passi: "La Creazione di Adamo e di Eva", "La "Sacra Famiglia" e "Il Giudizio Universale" di Michelangelo, "L'Annunciazione del Beato Angelico", "La Natività padovana" di Giotto, "Il Battesimo di Cristo" di Piero della Francesca, "La Vocazione di san Matteo" e "La Cena in Emmaus" di Caravaggio, "La Trasfigurazione di Raffaello", "L'Ultima Cena" di Leonardo da Vinci, "Il Crocifisso" di Cimabue, "Il Cristo morto" di Mantegna.