Il volume illustrato risponde a oltre cento domande poste da giovanissimi in merito alle tre grandi religioni monoteiste. Alcune domande riguardano i dettagli della vita quotidiana (ad esempio, i cibi vietati, gli abiti...). Altre domande sondano il senso dei grandi avvenimenti della vita, come il matrimonio, i funerali e il mistero dell'aldilà. Altre domande, infine, sono emerse a seguito della visione di immagini, a volte terribili, trasmesse dalla televisione. Il linguaggio usato dagli autori è semplice e facilmente comprensibile dai bambini.
L'amore è il segreto della felicità, è il dono più grande che Dio potesse farci. A partire da questo assunto, il libro si presenta come l'inizio di una ricerca che non vuole esaurire la ricchezza di citazioni e riferimenti biblici dove l'amore di Dio si esprime in fatti, parole ed eventi. Scrive il cardinal Roger Etchegaray nella breve Prefazione: "Le contraffazioni della parola 'amore' sono così numerose che queste pagine ci danno il coraggio di riabilitarla e di riportarla fino all'estremo limite dell'a-more: Dio, la croce di Cristo". Volume splendidamente illustrato.
Quanto è grande Dio? Perché, se è tanto buono, permette che accadano cose brutte? Perché Dio non mi parla ad alta voce? Perché Gesù non è rimasto sulla terra?... I bambini spesso si pongono domande su Dio che non sembrano avere una spiegazione logica. L'autore di questo libro offre risposte il più possibile semplici. Il volume è arricchito da splendide illustrazioni che creano un'atmosfera adatta per parlare con i bambini di Dio e del senso della vita che Lui ci ha donato.
Il volume raccoglie gli interventi tenuti al IV Forum Catechetico, svoltosi a Roma nel giugno 2004 e promosso dall'Istituto di Catechetica dell'Università Salesiana di Roma sul tema espresso nel sottotitolo. Nel Forum la riflessione è stata guidata da numerose domande incentrate intorno ai contenuti e alla loro corretta comunicazione. La risposta che emerge dagli interventi si basa su alcuni nuclei tematici articolati in modo da intrecciare l'analisi della situazione, le proposte e una serie di orientamenti per la comunicazione pratica.
La vita travagliata di una ragazza cilena (1891-1904): cresciuta alla "scuola salesiana" nel collegio femminile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, offì la sua vita per la salvezza della mamma, succube di un uomo violento.
Ludovico (poi padre Gregorio) Fioravanti nasce nel 1822 a Grotte di Castro (Viterbo). Francescano, viene inviato prima a Viterbo e poi a Venezia. Fonda e guida con sacrificio, dedizione e umiltà le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore. Muore nel 1894.
Fu Vescovo di Alba e di Cremona. Della sua esistenza terrena (1926-2001) rimangono vive soprattutto la gratitudine e l'umiltà di fronte a Dio Padre.
Questo ponderoso volume presenta il profilo storico-spirituale di 120 santi e martiri del Calendario Liturgico. Sono donne e uomini diversi, vissuti in secoli differenti, nei più vari contesti professionali e culturali, ma tutti accomunati dall'amore a Cristo, "bruciati" dal desiderio di imitarne gli esempi. Un volume utile nell'animazione liturgica, nella catechesi, nella scuola, nei ritiri spirituali. E un ottimo sussidio per la propria cultura religiosa e per la meditazione personale.
In queste riflessioni sulle letture delle liturgie domenicali dell'anno C la brevità si accompagna alla semplicità e alla chiarezza. Ciò che colpisce in questi commenti è l'incisività dei titoli, piccole sintesi dei contenuti, insieme all'armonica connessione delle letture proposte, dove la buona esegesi si coniuga con l'efficace attualizzazione che giunge alla nostra vita quotidiana.
Una figura (1909-1950) semplice ed eroica insieme, una persona amabile, disponibile, generosa, ma anche esigente sopratutto con se stesso. Un prete della misericordia, sempre pronto a portare conforto e consolazione. Una vita sobria e austera, fatta di un'effettiva povertà e un'assidua preghiera.
Non basta annunciare Dio, bisogna anche lottare contro gli idoli, abbattere le immagini idolatriche del divino. Chiedendosi di continuo: quale Dio e quale fede? La predicazione, infatti, richiede di muoversi sul piano profetico, come sentinelle che annunciano il pericolo; ma, insieme, anche su quello sapienziale, per vincere il disgusto, l'inappetenza per indigestione di parole sature, discorsi pedanti, che hanno la pretesa di spiegare tutto. Proprio il contrario della poesia: poche parole luminose che si limitano ad accennare. La predicazione proposta in queste pagine è una saggia via di mezzo che si fa carico della preoccupazione pedagogica di accompagnare l'uditore della parola a tradurla nella quotidianità, senza mai arrivare a essere parola satura" (dalla prefazione di Lidia Maggi).
Il libretto offre indicazioni e modalità di azione molto concrete per aiutare i nonni nell'educazione religiosa dei nipoti, senza invadere il campo né interferire con il ruolo primario che devono svolgere i loro figli, cioè i genitori dei bambini.