Dalle domande dei ragazzi, una proposta per far crescere una fede più vera e più forte: in una nuova veste grafica ritorna il long seller di un parroco-educatore che da anni scrive per i giovani. C'è un momento, nella vita di tutti e degli adolescenti in modo particolare, in cui la fede ricevuta da bambini in maniera inconsapevole non basta più. Mille domande si affacciano all'orizzonte: perché credere? Cosa c'è dopo la morte? Perché devo andare a messa? È un momento importante in cui la fede infantile si prepara a diventare adulta. Questo libro è, per i ragazzi, un "manuale" da consultare al bisogno; per gli educatori, una piccola miniera di spunti per avviare il dialogo e il confronto; e per i genitori, un aiuto per comunicare con i loro figli.
L'obiettivo di questo percorso educativo (pensato per un itinerario annuale o per un campo estivo) è aiutare i giovani a sapersi orientare nella ricerca di Dio e interiorizzare l'esperienza dell'incontro con Cristo. Ogni tappa propone: il videoclip di una canzone inedita che lancia il tema, una dinamica di gruppo per interiorizzare il tema, il confronto con un "testimone", un momento di preghiera e la visione di un film da vedere insieme. Oltre a questo libro con i testi e il materiale per gli incontri e un dvd allegato con 10 videoclip, canzoni e testimonianze, è disponibile a parte il cd musicale con la registrazione delle dieci canzoni che danno lo spunto al cammino.
Questo libro si pone in continuità con il precedente "Giovani senza fede? Manuale di pronto soccorso per ricostruire con i giovani la fede" e apre la strada al successivo "Giovani e Chiesa. Ripensare la prassi cristiana con i giovani". Nel complesso, i tre volumi ripensano la pastorale giovanile per ricostruire con le nuove generazioni i processi dell'educazione alla fede e la prassi all'interno della comunità cristiana. Questo volume offre quasi un "romanzo della storia di Dio con l'uomo" scritto in dialogo con i giovani. Attraverso lo scambio di idee dell'autore con i suoi studenti, il rapporto tra teologia e comunicazione assume il volto di quella particolare antropologia teologica della comunicazione sviluppata nel testo.