Meditare, leggere, diffondere: una guida a un grande servizio nella liturgia della Chiesa. Dare voce alla Parola di Dio durante una celebrazione liturgica è un compito fondamentale, da svolgere con la dovuta preparazione. Questo testo è indirizzato ai lettori che partecipano alla liturgia, come strumento per far maturare la consapevolezza del loro ministero. Inoltre, il libro offre alle comunità una guida per la formazione di coloro che vengono chiamati a questo servizio prezioso. Il testo è diviso in tre parti che abbracciano altrettanti grandi argomenti: come rapportarsi e avvicinarsi alla Parola, prima della lettura in pubblico; come leggere la Parola, con diversi suggerimenti (le azioni, lo sguardo, il tono, l’ambiente, l’abito); come portare la Parola al di fuori della celebrazione, nella vita quotidiana, anche attraverso la preghiera a Maria. Il sussidio è completato da 10 schede per i formatori e per i lettori che intendono tradurre i suoi contenuti in “laboratorio di pratica”.
Queste riflessioni sui ministeri liturgici, cioè sui diversi servizi operati all'interno e a favore della liturgia, sono dedicate ai "sarti" chiamati a tagliare e cucire il giusto "abito liturgico" per ogni assemblea. E provengono dal contatto quotidiano con la "bottega" di un ufficio liturgico diocesano, dove la teoria appresa sui libri è chiamata a confrontarsi con le esigenze di chi, concretamente, opera nel settore. Un aiuto per passare dal "fai da te" alla "bottega d'arte" per trovare la risposta giusta alle diverse questioni e ai singoli problemi posti dal servizio liturgico.
Questo libretto è dedicato a tutti quei ministri "invisibili" che lavorano instancabilmente per rendere l'ambiente liturgico uno spazio adatto alle celebrazioni: i sacrestani che tengono in ordine la chiesa e dispongono le cose necessarie per la liturgia; le persone che lavano gli indumenti liturgici e puliscono l'edificio; coloro che addobbano con fiori, stendardi o altri segni particolari lo spazio sacro in maniera adatta ai vari tempi liturgici o alle miriadi di altre liturgie e celebrazioni. Il loro servizio può essere invisibile, ma è davvero molto importante! I sette capitoli del volume trattano di questo vasto ministero dell'ambiente liturgico, sia esponendo principi generali, sia dando suggerimenti pratici.
Un importante e pratico libro per meglio comprendere quali cambiamenti comporterà nella pratica della celebrazione il Nuovo Messale Romano.
Un atteso strumento elaborato da uno dei più accreditati e stimati teologi e liturgisti del nostro tempo, don Paolo Tomatis.
Un libro chiaro, immediato e completo. Ogni momento della Celebrazione viene analizzato in vista dei cambiamenti attesi.
Il recente sussidio, preparato da alcuni docenti della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, Sezione San Tommaso d'Aquino di Napoli, è un servizio prezioso reso alla comunità ecclesiale in attesa del Messale. Ha una chiara impronta pastore, per sostenere la fatica degli operatori chiamati a presentare al popolo di Dio il Libro per la celebrazione dell'eucaristia.
ANNUNCIARE LA VITA NELL'ORA DELLA MORTE è un sussidio per le persone che sono invitate a formare un'equipe per la pastorale del lutto e delle esequie e a darsi le competenze necessarie per questo importante servizio Presenta tutte le tappe percorribili per un accompagnamento attento e delicato.
Il libro segna un percorso a servizio delle parrocchie, delle comunità, dei singoli fedeli, per aiutarli a entrare nel tesoro stupendo del Vangelo della domenica (anno liturgico A, Vangelo di Matteo), giorno del Signore. Per ogni domenica e festa: un commento essenziale, chiaro e spontaneo nel linguaggio, con un taglio decisamente ”pastorale” nelle sue meditazioni, nate dalla predicazione parrocchiale; una citazione, un aforisma o una breve storia; e infine una preghiera.
L’esperienza religiosa si realizza tramite simboli antichi e nuovi. Questo volume propone un percorso di esplorazione del linguaggio simbolico, sfruttando la vivace propensione immaginativa dell’:adolescente e utilizzando il gioco e la fantasia per introdurlo nell’:esperienza liturgica cristiana.
Tutta la ricchezza della riforma liturgica scaturita dalla Sacrosanctum Concilium: il testo, attraverso lo studio delle diverse epoche culturali, ci avverte che la Costituzione ha un retroterra ricchissimo di storia e un futuro luminoso ancora da scrivere. L'esperienza pastorale dell'autore evidenzia quali vuoti restano ancora da colmare perché le celebrazioni siano autentiche, e le sue indicazioni operative sottolineano l'esigenza di una piena comprensione dello spirito della riforma liturgica, ma anche delle nuove sensibilità che il movimento liturgico ha prodotto in questi anni. L'autore ha scelto un linguaggio semplice e immediato, corredato da un sobrio apparato critico e da un'essenziale bibliografia.
Il libretto accompagna i presbiteri ("primo schema") e i diaconi e i ministri della comunione ("secondo schema") a vivere la presenza del Signore accanto ai malati, pregando con loro, portando loro la comunione eucaristica ("testi alternativi"). E realizzando così la bella espressione dell'Apocalisse: "Ecco, io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me". Il testo è pensato per più di una forma di utilizzo: oltre alla visita di un ministro e alla comunione, può aiutare una piccola celebrazione in casa del malato.
La comunione spirituale è definita come l'unione con Cristo presente nell'Eucaristia, tramite un desiderio che proviene da una fede animata dalla carità. La si vive in condizioni precise e può allora portare molti frutti. È un cammino necessario per ricevere meglio la santa Comunione. La comunione spirituale è quindi destinata a tutti, ma in particolare a coloro che per varie ragioni non possono ricevere l'Eucaristia: per impedimenti fisici, per l'assenza del sacerdote o per incompatibilità legata alla situazione familiare, come per i divorziati risposati. Questo libro traccia la storia e le linee pastorali di questa pratica, che permette a tutti di venire a contatto con Gesù Eucaristia.
A cinquant'anni anni dal Concilio, dobbiamo ammettere che, a fronte di una certa attenzione circa la parte parlata della liturgia, poco si è fatto per lo studio e la cura della parte agìta, dimenticando che la liturgia è contemporaneamente parola e gesto. Le "schede" raccolte in questo volume, agili e concrete, aiutano a cogliere l'importanza di quei luoghi, gesti e canti che ci permettono di vivere con tutti i sensi l'incontro con Dio. Infatti credere, ricorda san Paolo, è fare del corpo, cioè della nostra vita, un sacrificio vivente, santo e gradito a Dio. Un utilissimo strumento di formazione liturgica.