Una diocesi più estesa dell'Italia. Un impegno religioso e civile che dura da oltre 50 anni a fianco degli ultimi, gli indios, i lavoratori rurali, i senza terra. Un'opera, instancabile e quotidiana, in favore della giustizia, dei diritti e del rispetto del creato. Un'azione pastorale che gli è costata varie minacce di morte e addirittura un attentato, cui è scampato per miracolo (il missionario che lo accompagnava è rimasto ucciso). Oggi deve muoversi con la protezione di una scorta. I giorni di Erwin Kräutler, roccioso vescovo di origine austriaca da sempre impegnato in Amazzonia nella regione del fiume Xingu, ci restituiscono un'esperienza di Chiesa missionaria che annuncia il Vangelo della dignità e della liberazione per tutti, in particolare i poveri e gli oppressi. E che per questo mette a rischio la propria vita. In queste pagine, tumultuose come le acque del "suo" Xingu ma limpide di fede, dom Erwin racconta di sé, della sua gente, della sua passione per il Regno in mezzo alla foresta più bella del mondo, ai pericoli dei "seminatori di morte" che lo attaccano per il semplice fatto di "voler salvare l'Amazzonia per amore delle future generazioni".
Il motore che funziona a pipì, brevettato da quattro adolescenti nigeriane; la città di Ifrane (Marocco), secondo centro urbano più pulito al mondo; Vuya, il tablet made in Sudafrica che si ricarica con la luce del sole; il pepe bianco di Penja, la spezia camerunese più pregiata della terra; il primo corso per donne imam lanciato in Mauritania, antidoto all'estremismo religioso; Natnael Berhane, ciclista eritreo in fuga dalla dittatura e nuova stella del ciclismo afro. Con la sua vivace penna di cronista Eyoum Nganguè ci fa conoscere un'altra Africa rispetto a quella dei soliti cliché. Una terra di donne e uomini che costruiscono una società migliore grazie a fantasia, talento e inventiva. L'Africa vanta mille vicende di bene spesso (e purtroppo) a noi sconosciute. In questa carrellata spiccano numerose storie al femminile che raccontano un continente intriso di speranza e capace di futuro: scrittrici e fumettiste, modelle e attrici, esploratrici e cuoche di fama internazionale. Grazie a Nganguè vediamo l'Africa da una prospettiva diversa. E ci nutriamo di un "afrottimismo" che ribalta tanti (e ormai vecchi) luoghi comuni.